Attesa per il 2008, la 169 non userà il pianale Premium, ma userà la stessa piattaforma della prossima Maserati Quattroporte: per la gioia di tutti gli aficionados, torna una Alfa con trasmissione transaxle (cambio sull'assale posteriore). Trazione posteriore, migliore distribuzione dei pesi e grande rigidità torsionale dovrebbero permettere di giocare meglio la partita con le case tedesche anche a livello di marketing.
Che la 166 Alfa Romeo non sia mai stata per la Casa di Arese un’ auto che ha fatto la fortuna dell’ azienda, non è un segreto per nessuno. Come troppo spesso capitato all’ Alfa con le sue ammiraglie, chi per un motivo, chi per un altro, si sono spesso rivelate dei veri flop, pur avendo ed è il caso della 166, tutte le qualità per riuscire al meglio.
Senza entrare nel merito degli scarsi successi di quest’ auto, troppo contrastata dalla scalata dalla più piccola 156, adesso fuori produzione, assistiamo, a breve, all’ ingresso di una nuova ammiraglia, con la speranza che almeno questa, possa dare quel grado di soddisfazione a quanti progettano di lanciarla.
Il progetto dell’ Alfa Romeo che, lentamente, sta prendendo forma, dovrà essere in grado, alla data del ‘2007, di presentare al Salone di Ginevra, una compatta ammiraglia che possa contrastare marchi blasonati come Porsche, Maserati e quant’ altri che per quella vetrina intenderanno proporre la loro ultima produzione.
Occhi puntati a Ginevra, dunque, per la nuova creatura italiana che dovrebbe entrare nel circuito commerciale agli inizi del ‘2008. Una sfida difficile quella dell’ Alfa con la nuova 169, questo è il nome che l’ azienda intenderà dare alla prossima ammiraglia e che è, ancora , in fase progettuale, col nome di “ Progetto 941 “, dovrebbe rivestire i panni della potente sportiva per un uso quanto mai eterogeneo, non ultimo familiare.
Il passo della Alfa Romeo 169, dovrebbe essere di 295 cm. e da questo si evincono le doti di spaziosità interne, coniugate con un corpo vettura, nel complesso, compatto. Una cosa è già risaputa, una sorta di accordo con la Maserati per la produzione congiunta di alcuni componenti dell’ auto, senza per questo insidiarsi entrambe.
Per quanto riguarda il propulsore, a meno di notizie dell’ ultima ora, la nuova Alfa dovrebbe adottare, insieme alla Casa del Tridente, il 4,0 litri Multijet Multiair a 8 cilindri, così come lo stesso motore Maserati a 8 cilindri. Sicuramente previsti in listino motorizzazioni più ridotte per allestimenti più economici.
Appuntamento all’ anno prossimo, intanto gustiamoci la galleria di immagini che ritraggono sia la concept Alfa Romeo Visconti, cui si rifà la nuova ammiraglia Alfa, così come il Progetto 941 che dovrebbe essere più vicino, per forma e contenuti, all’ aspetto finale della 169.
