Ciao a tutti,
visti i miei problemi di segnale wireless, che non arriva alla play, ho cercato qualche trusco per avere una rete migliore.
Ho trovato questo:
http://oltreilcalcio.forumcommunity.net/?t=12757751
e se devo dirla tutta la situazione migliora non poco.
Purtroppo alla play continua a non arrivare segnale, ma al computer ora arriva fisso alla potenza massima...
50 cents e passa la paura!
Aumentare il segnale wireless
Moderatore: Moderatore
Aumentare il segnale wireless
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
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é un "trucchetto" che ho già usato in passato.
Si basa sulla teoria delle riflessioni delle onde E.M su una superfice metallica.
In pratica il dipolo (ovvero l'antenna a bacchetta) emette un campo elettromagnetico con diagramma di radiazione a forma di toro
, una sorta di ciambella attraversata nel centro dall'antenna
La potenza viene emessa quindi in tutte le direzioni (previlegiando il piano orizzontale), ma posizionando una superfice metallica a circa lambda/4 dall'antenna (che alla frequenza del wireless corrisponde a 3-4 cm) la potenza emessa verso l'oggetto viene riflessa in avanti così che un utilizzatore posto davanti all'oggetto metallico vede arrivare il doppio* della potenza rispetto a prima, proprio perchè riceve anche la potenza riflessa dall'oggetto metallico che altrimenti sarebbe stata irradiata verso altre direzioni.
*nel caso ideale
Si basa sulla teoria delle riflessioni delle onde E.M su una superfice metallica.
In pratica il dipolo (ovvero l'antenna a bacchetta) emette un campo elettromagnetico con diagramma di radiazione a forma di toro
, una sorta di ciambella attraversata nel centro dall'antenna
La potenza viene emessa quindi in tutte le direzioni (previlegiando il piano orizzontale), ma posizionando una superfice metallica a circa lambda/4 dall'antenna (che alla frequenza del wireless corrisponde a 3-4 cm) la potenza emessa verso l'oggetto viene riflessa in avanti così che un utilizzatore posto davanti all'oggetto metallico vede arrivare il doppio* della potenza rispetto a prima, proprio perchè riceve anche la potenza riflessa dall'oggetto metallico che altrimenti sarebbe stata irradiata verso altre direzioni.
*nel caso ideale
ecco esatto, proprio quello volevo dire... :flower: :flower: :flower:daniele ha scritto:é un "trucchetto" che ho già usato in passato.
Si basa sulla teoria delle riflessioni delle onde E.M su una superfice metallica.
In pratica il dipolo (ovvero l'antenna a bacchetta) emette un campo elettromagnetico con diagramma di radiazione a forma di toro
, una sorta di ciambella attraversata nel centro dall'antenna
La potenza viene emessa quindi in tutte le direzioni (previlegiando il piano orizzontale), ma posizionando una superfice metallica a circa lambda/4 dall'antenna (che alla frequenza del wireless corrisponde a 3-4 cm) la potenza emessa verso l'oggetto viene riflessa in avanti così che un utilizzatore posto davanti all'oggetto metallico vede arrivare il doppio* della potenza rispetto a prima, proprio perchè riceve anche la potenza riflessa dall'oggetto metallico che altrimenti sarebbe stata irradiata verso altre direzioni.
*nel caso ideale
per dirla a burro e parmigiano, cambio l'antenna da omnidirezionale a direzionale...
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La forma della superficie metallica riflettente ha un'importanza rilevante ? Meglio disporre di una superficie piana, o di una superficie parabolica, o di una superficie semicilindrica..?..daniele ha scritto:é un "trucchetto" che ho già usato in passato.
Si basa sulla teoria delle riflessioni delle onde E.M su una superfice metallica.
In pratica il dipolo (ovvero l'antenna a bacchetta) emette un campo elettromagnetico con diagramma di radiazione a forma di toro
, una sorta di ciambella attraversata nel centro dall'antenna
La potenza viene emessa quindi in tutte le direzioni (previlegiando il piano orizzontale), ma posizionando una superfice metallica a circa lambda/4 dall'antenna (che alla frequenza del wireless corrisponde a 3-4 cm) la potenza emessa verso l'oggetto viene riflessa in avanti così che un utilizzatore posto davanti all'oggetto metallico vede arrivare il doppio* della potenza rispetto a prima, proprio perchè riceve anche la potenza riflessa dall'oggetto metallico che altrimenti sarebbe stata irradiata verso altre direzioni.
*nel caso ideale
In più: la distanza della superficie dall'asse dell'antenna - che indichi in lambda quarti, é evidentemente strettamente legata all'effettiva frequenza di trasmissione dell'antenna: le frequenze degli apparati wireless sono tutte identiche ? Dovrebbero dipendere dalle specifiche di omologazione, vero ?
Andiamo coi tentativi ? :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
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Andrea
"La forma della superficie metallica riflettente ha un'importanza rilevante ? Meglio disporre di una superficie piana, o di una superficie parabolica, o di una superficie semicilindrica..?"
Se ci sono di mezzo muri e quindi il segnale arriva a destinazione subendo una serie di riflessioni, la forma della pistrina metallica non ha una importanza rilevante e basta una qualsiasi cosa che dia al campo E.M un orientamento di massima e non di precisione come ad esempio gli si potrebbe dare con un parabolino.
"In più: la distanza della superficie dall'asse dell'antenna - che indichi in lambda quarti, é evidentemente strettamente legata all'effettiva frequenza di trasmissione dell'antenna: le frequenze degli apparati wireless sono tutte identiche ? Dovrebbero dipendere dalle specifiche di omologazione, vero ? "
Sì, gli access point europei lavorano tutti alla stessa frequenza (ci sono 13 canali da 5 MHZ centrati sulla portate a 2,45 Ghz)
====> lambda = c/f = 3*10^8 / 2,45 *10^9 = 12,24 cm
===> lambda/4 = 3.06 cm
il lambda/4 serve affinchè l'onda riflessa si componga in fase con l'onda diretta, così come quando al mare due onde in fase tra loro arrivano sino agli ombrelloni e due onde in controfase si annullano a vicenda. :faroah:
Se ci sono di mezzo muri e quindi il segnale arriva a destinazione subendo una serie di riflessioni, la forma della pistrina metallica non ha una importanza rilevante e basta una qualsiasi cosa che dia al campo E.M un orientamento di massima e non di precisione come ad esempio gli si potrebbe dare con un parabolino.
"In più: la distanza della superficie dall'asse dell'antenna - che indichi in lambda quarti, é evidentemente strettamente legata all'effettiva frequenza di trasmissione dell'antenna: le frequenze degli apparati wireless sono tutte identiche ? Dovrebbero dipendere dalle specifiche di omologazione, vero ? "
Sì, gli access point europei lavorano tutti alla stessa frequenza (ci sono 13 canali da 5 MHZ centrati sulla portate a 2,45 Ghz)
====> lambda = c/f = 3*10^8 / 2,45 *10^9 = 12,24 cm
===> lambda/4 = 3.06 cm
il lambda/4 serve affinchè l'onda riflessa si componga in fase con l'onda diretta, così come quando al mare due onde in fase tra loro arrivano sino agli ombrelloni e due onde in controfase si annullano a vicenda. :faroah:
Ottimo ed abbondante!daniele ha scritto:"La forma della superficie metallica riflettente ha un'importanza rilevante ? Meglio disporre di una superficie piana, o di una superficie parabolica, o di una superficie semicilindrica..?"
Se ci sono di mezzo muri e quindi il segnale arriva a destinazione subendo una serie di riflessioni, la forma della pistrina metallica non ha una importanza rilevante e basta una qualsiasi cosa che dia al campo E.M un orientamento di massima e non di precisione come ad esempio gli si potrebbe dare con un parabolino.
"In più: la distanza della superficie dall'asse dell'antenna - che indichi in lambda quarti, é evidentemente strettamente legata all'effettiva frequenza di trasmissione dell'antenna: le frequenze degli apparati wireless sono tutte identiche ? Dovrebbero dipendere dalle specifiche di omologazione, vero ? "
Sì, gli access point europei lavorano tutti alla stessa frequenza (ci sono 13 canali da 5 MHZ centrati sulla portate a 2,45 Ghz)
====> lambda = c/f = 3*10^8 / 2,45 *10^9 = 12,24 cm
===> lambda/4 = 3.06 cm
il lambda/4 serve affinchè l'onda riflessa si componga in fase con l'onda diretta, così come quando al mare due onde in fase tra loro arrivano sino agli ombrelloni e due onde in controfase si annullano a vicenda. :faroah:
Suppongo che nel mio caso, viste le svolte ed i muri in CA di mezzo, che il segnale dovfrebbe fare, potrebbe bastare la stagnola di un pacchetto di sigarette... :flower:
Grazie a Bitto e a Daniele per i suggerimenti, che saranno utilizzati mooolto presto :faroah:
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Andrea
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Con la lattina fai prestissimo... è pure sagomata!apsa ha scritto: Grazie a Bitto e a Daniele per i suggerimenti, che saranno utilizzati mooolto presto :faroah:
Basta un taglio e un buchino!
:flower: :flower: :flower:
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tranquillo, userò gli acrilici da modellismo!apsa ha scritto:Eh no, eh! Non vale! NON VALE!
NON hai usato la lattina di CocaCola, perciò NON PUO' funzionare :flower:
Mi raccomando, niente vernici alla nitro, usa vernici ad acqua, non puzzano! :flower:
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