HP ha presentato un nuovo sistema storage progettato per semplificare la gestione di petabyte (migliaia di terabyte) di dati e come tale rivolto alle aziende che forniscono servizi web e legati ai digital media con elevate esigenze di archiviazione di foto, video e musica. Si chiama HP StorageWorks Extreme Data Storage System 9100 (ExDS9100), è una soluzione NAS (Network Attached Storage) basata su file e HP la considera unica sul mercato per la capacità di offrire un’unica interfaccia di gestione e di scalare fino a 5 petabyte.
Anzi il CTO delle nuova divisione StorageWorks Enterprise NAS, Michael Callahan (co-fondatore di PolyServe), acquisita da HP un anno fa), non esita a definirlo “il prodotto più economico di ogni alternativa oggi disponibile sul mercato” per le esigenze di archiviazione, gestione e veloce recupero di enormi quantità di dati basati su file. Esigenze che oggi accomunano imprese di digital media, come gli stampatori di foto che operano sul web, compagnie di tlc, per avere un unico repository per il videostreaming e il video-on-demand, siti di social networking, ma anche grandi aziende dei settori oil&gas, sicurezza, sorveglianza e ricerca genetica.
L’ExDS9100 è la prima di una serie di soluzioni di HP per ambienti scalabili in orizzontale, come il cloud computing, che si basano su una nuova architettura disegnata per fornire prestazioni e capacità “in modo indipendente, così da consentire grande flessibilità nel combinare potenzialità e carichi di lavoro straordinari. Il sistema si compone di tre parti: una serie di server blade (da 4 a 16, ciascuno della caqpcità di 200MB al secondo) che si configurano e avviano automaticamente; un nuovo sistema hardware di storage formato da blocchi di 82 dischi da un terabyte, e scalabile da un minimo di 246 TB fino a 820 TB; e due componenti software: una che permette di accedere simultanemente a tutti i blocchi, basato su tecnologia PolyServe; e una per la gestione dei blocchi con interfaccia grafica e wizard che rendono possibile l'impiego anche di un solo amministratore.
Questo permette a società come Snapfish, fornitore online di servizi di condivisione e stampa di foto, di far fronte ai picchi stagionali che normalmente si verificano nella stagione natalizia, quando arriva a gestire fino a due milioni di stampe al giorno, il doppio del carico medio giornaliero. “Per noi riuscire a gestire questo picco nel mese di dicembre, significa poter incrementare il fatturato del 30-40% rispetto agli altri mesi”, spiega un manager di Snapfish. Con questa soluzione di 'extreme storage', che sarà disponibile sul mercato nel quarto trimestre dell'anno, HP si appresta a giocare “una partita importante, cui siamo in pochi a poter partecipare - dichiara Marco Spoldi, business development manager della divisione StorageWorks di HP Italiana -. Introduce il concetto di storage come servizio alle applicazioni, una soluzione più snella a un costo per petabyte estremamente basso sia in termini di acquisto che di risorse umane per la gestione”.
I clienti target in Italia sono innanzitutto le catene di supermercati che cominciano a offrire ai loro clienti servizi di archiviazione oltre che di stampa delle foto, alle telco che vogliono fornire un servizio di archiviazione foto e video a i loro clienti, ma saranno invitati a passare al nuovo sistema anche i clienti della soluzioni PolyServe NAS, EVA e SAN.
Chissà se basterà per far girare l'Office del 2010.... :flower: