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Mr.Pik ha scritto: Molte volte, a metà trattativa, mi sono alzato e mi sono diretto verso la porta: 8 volte su 10 mi hanno richiamato scendendo a più miti richieste! Se non mi richiamavano, voleva dire che non meritavano che io perdessi dell'altro tempo. Provare per credere!
Beh Mario, naturalmente questo sistema di transazione io sicuramente non lo applico quando vado a comperare il giornale oppure il prosciutto al supermercato....il gioco deve valere la candela. Diciamo che fino ad una spesa di 200/300 euro pago senza discutere, ma se la cifra è importante allora la cosa è diversa. In quanto ai famigerati "cartelli" questi esistono solo nell'acquisizione di beni o servizi di prima necessità (carburanti, rapporti con banche, carne, frutta ecc.) oppure con beni di monopolio di fatto (elettricità, gas, acqua) o servizi che l'obbligatorietà ha reso di monopolio come le assicurazioni. Il mondo dell'auto è tutt'altra cosa: esistono più Case produttrici, più Concessionarie, una notevole quantità di venditori free lance ed una platea variegata di meccanici che ti danno un'ampia possibilità di scelta di acquisizione o di servizi. Per rimanere nel campo automobilistico, lo sapevi che molti concessionari di auto o di pneumatici a fine anno svendono i loro prodotti sotto prezzo perchè guadagnano sui premi di produzione? Lo sapevi che ci sono piazzali pieni di auto a km. 0 messe in vendita dalle stesse Case costruttrici che si possono acquistare con notevole risparmio? Il mondo dell'auto è una giungla dalla quale è difficile districarsi. Io sono del parere che certamente bisogna trovare un accordo fra i due contraenti, ma chi si fruga in tasca ha sempre l'ultima parola!marione ha scritto:
.....qundo si va a comprare qualche cosa è sempre il compratore che chiede ma il venditore ovviamente fa la sua parte... e il discorso che io pago e devo pretendere mi dispiace ma non sono d'accordo.. ricordiamoci che si paga per un prodotto e non si paga per niente... quindi sono le due parti che devono trovare un accordo... certo c'è la concorrenza , ma avete mai sentito parlare di " cartello " ???
es.: andate a comprare l'auto a canicattì e poi andate a fare i tagliandi a Udine ... il risparmio se ne va a farsi fot****..
quindi quando si va a comprare un'auto si deve raggiungere un accordo... senza tirare troppo la corda..
Ottima considerazione Pik! :thumbup:Mr.Pik ha scritto:
Beh Mario, naturalmente questo sistema di transazione io sicuramente non lo applico quando vado a comperare il giornale oppure il prosciutto al supermercato....il gioco deve valere la candela. Diciamo che fino ad una spesa di 200/300 euro pago senza discutere, ma se la cifra è importante allora la cosa è diversa. In quanto ai famigerati "cartelli" questi esistono solo nell'acquisizione di beni o servizi di prima necessità (carburanti, rapporti con banche, carne, frutta ecc.) oppure con beni di monopolio di fatto (elettricità, gas, acqua) o servizi che l'obbligatorietà ha reso di monopolio come le assicurazioni. Il mondo dell'auto è tutt'altra cosa: esistono più Case produttrici, più Concessionarie, una notevole quantità di venditori free lance ed una platea variegata di meccanici che ti danno un'ampia possibilità di scelta di acquisizione o di servizi. Per rimanere nel campo automobilistico, lo sapevi che molti concessionari di auto o di pneumatici a fine anno svendono i loro prodotti sotto prezzo perchè guadagnano sui premi di produzione? Lo sapevi che ci sono piazzali pieni di auto a km. 0 messe in vendita dalle stesse Case costruttrici che si possono acquistare con notevole risparmio? Il mondo dell'auto è una giungla dalla quale è difficile districarsi. Io sono del parere che certamente bisogna trovare un accordo fra i due contraenti, ma chi si fruga in tasca ha sempre l'ultima parola!
rimanendo nell'ambito automobilistico... prova ad andare a comprare una Qashqai o una rav4 e prova a dirgli che se non fa lo sconto che vuoi tu vai da un'altra parte... via tu ce ne sono altri, molti altri...Mr.Pik ha scritto:
Beh Mario, naturalmente questo sistema di transazione io sicuramente non lo applico quando vado a comperare il giornale oppure il prosciutto al supermercato....il gioco deve valere la candela. Diciamo che fino ad una spesa di 200/300 euro pago senza discutere, ma se la cifra è importante allora la cosa è diversa. In quanto ai famigerati "cartelli" questi esistono solo nell'acquisizione di beni o servizi di prima necessità (carburanti, rapporti con banche, carne, frutta ecc.) oppure con beni di monopolio di fatto (elettricità, gas, acqua) o servizi che l'obbligatorietà ha reso di monopolio come le assicurazioni. Il mondo dell'auto è tutt'altra cosa: esistono più Case produttrici, più Concessionarie, una notevole quantità di venditori free lance ed una platea variegata di meccanici che ti danno un'ampia possibilità di scelta di acquisizione o di servizi. Per rimanere nel campo automobilistico, lo sapevi che molti concessionari di auto o di pneumatici a fine anno svendono i loro prodotti sotto prezzo perchè guadagnano sui premi di produzione? Lo sapevi che ci sono piazzali pieni di auto a km. 0 messe in vendita dalle stesse Case costruttrici che si possono acquistare con notevole risparmio? Il mondo dell'auto è una giungla dalla quale è difficile districarsi. Io sono del parere che certamente bisogna trovare un accordo fra i due contraenti, ma chi si fruga in tasca ha sempre l'ultima parola!
esatto è quello che volevo dire... posso comprare dove voglio ma poi con che coraggio vado nell'officina sotto casa ... sapendo benissimo che il capo officina sa che è stata comprata da un'altra parte ???Paolo66 ha scritto:E' vero anche questo.
Io sono abbastanza fortunato, abito a poca distanza da diversi centri ed a cavallo di due provincie.
Quando ho deciso per la mia ho scelto fra 5 preventivi. Alla fine ho optato per quello a 500metri da casa mia, non il più conveniente, ma con poca differenza e l'innegabile vantaggio di poterlo tirare giù dal letto a qualsiasi ora, in caso di noie... :flower:
La questione vicinanza è un altro fattore importante che occorre valutare. Il tuo è un caso particolare. In assenza di concessionari vicini, è opportuno spendere qualcosa in più ma godere di un'assistenza tempestiva. Non ho citato questo fattore, perchè nel giro di 30 km. io posso scegliere fra quattro cittadine di media grandezza dove sono presenti quasi tutte le Case più importanti che oltretutto, data la vicinanza, si fanno una concorrenza spietata: Siena, Poggibonsi, Colle Val d'Elsa e Sinalunga. Poi le province di Firenze, Arezzo e Grosseto non sono molto lontane. Il mio discorso era rapportato alle mie condizioni. Chi risiede a Milano o a Roma ha ancora più chances.marione ha scritto:esatto è quello che volevo dire... posso comprare dove voglio ma poi con che coraggio vado nell'officina sotto casa ... sapendo benissimo che il capo officina sa che è stata comprata da un'altra parte ???Paolo66 ha scritto:E' vero anche questo.
Io sono abbastanza fortunato, abito a poca distanza da diversi centri ed a cavallo di due provincie.
Quando ho deciso per la mia ho scelto fra 5 preventivi. Alla fine ho optato per quello a 500metri da casa mia, non il più conveniente, ma con poca differenza e l'innegabile vantaggio di poterlo tirare giù dal letto a qualsiasi ora, in caso di noie... :flower:
risparmio sull'acquisto e poi mi danno le "mazzate" sui tagliandi ....
e un po come comprare un abito da Valentino e farlo riparare da Armani...
