Geotagging

[libra]

Ultima scoperta del mondo della tecnologia satellitare;

La sony, ha lanciato quello che, sarà il nuovo oggetto del desiderio dei dipendenti "dell'ultimo grido". trattasi di un apparecchio utilissimo se non indispensabile,per i fotografi freelander e/o inviati in giro per il mondo a caccia di reportages.
Molte fotocamere digitali di fascia alta, lo includono tra gli accessori, mentre i geotagger portatili sono già stati progettati e verranno immessi nel mercato a brevissimo; ma come funziona ed acosa serve?

Si tratta di un macchinino, munito di antenna GPS e disco di memoria interna; serve ad allegare alla foto le coordinate per individuare la locazione sulle mappe virtuali (es. viamichelin, maporama, google hearth...ecc...);
il funzionamento è semplicissimo:


- Innanzitutto bisogna sincronizzare gli indicatori orari della macchina fotografica digitale e del ricevitore satellitare.

- bisogna tenere accso il ricevitore, mentre effettuiamo le riprese con la fotocamera;

- Quando scarichiamo le foto sul disco rigido, colleghiamo al pc anche il ricevitore che, grazie ad apposito programma, abbina le coordinate ove sono stati effettuati gli scatti; l'abbinamento avviene associando l'orario della foto e le coordinate che nello stesso orario il ricevitore ha registrato.

Costo del giochino: almeno stavolta sono stati onesti; seppure è una novità,i prezzi dovrebbero aggirarsi intorno agli 80/90 euro.

[apsa]

Beh, si tratta davvero di una cosetta decisamente superflua, per quel che mi viene da pensare. Un giocattolino così non può costare cifre elevate, altrimenti viene automaticamente escluso dal mercato.

Mi domando, e VI domando: quanto vi cambierà la vita, sul serio, l'esistenza di quest'arnese qua ? :flower:

Simpatico, si, ma che davvero sia necessario.... ditemelo voi! :bigsmurf:

[libra]

Beh, si tratta davvero di una cosetta decisamente superflua, per quel che mi viene da pensare. Un giocattolino così non può costare cifre elevate, altrimenti viene automaticamente escluso dal mercato.

Mi domando, e VI domando: quanto vi cambierà la vita, sul serio, l'esistenza di quest'arnese qua ? :flower:

Simpatico, si, ma che davvero sia necessario.... ditemelo voi! :bigsmurf:

come dicevo prima, è utilissimo per quei fotografi che passano settimane in giro prima di rientrare a casa e sistemare l'archivio: potere avere le informazioni dei luoghi ove sono state scattate le foto sia importantissimo: pensate ad un fotografo che passa settimane in giro per le forste africane e poi deve consegnare il lavoro indicando ove sono stati immortalati gli animali...un esempio per far capire l'utilità del sistema; anche perchè, si può avere l'informazione semplicemente andando ai dati exif della foto (proprietà/riepilogo/avanzate)

è invece un accessorio assolutamente indispensabile per i dipendenti da novità dell'ultimo grido che fa 15 foto all'anno in occasione del compleanno dei bambini :flower:

[apsa]

Quel che intendevo dire é che il "bacino d'utenza" di questa meraviglia tecnologica dovrebbe essere piuttosto risicato, mi chiedo quanti saranno i fotografi impegnati in questo genere di attività ? Probabilmente poche migliaia, che dici ? Io proprio non saprei dire, francamente.

Ecco, magari serve di più ad un etologo, ad un biologo, che così può avere un censimento elettronico aggiornato delle specie animali incontrate, e dei luoghi in cui tali specie si trovino. Per uno studio scientifico raffinato, sarebbe senz'altro un bell'oggetto, chissà che non siano state proprio le esigenze scientifiche, a suggerirne la realizzazione e commercializzazione...

Comunque é inutile che insisti, non lo compro. Già é tanto se da ora in poi mi ricorderò di portare il treppiede.... :flower: :flower:
:cheers:

[Mr.Pik]

L'idea è interessante anche se rivolta in modo particolare a fotografi professionisti o dilettanti evoluti. Nella mia collezione di macchine fotografiche antiche -ne ho un paio anche a lastre- ce ne sono alcune che già dai primi del novecento avevano la possibilità di prendere appunti anche se in modo rozzo rispetto alle possibilità odierne. Sul retro del corpo macchina c'era uno sportellino da cui si accedeva direttamente alla pellicola e si poteva tracciare un commento con uno stilo. Nelle foto, mostro una Vest Kodak Autographic Pocket dei primi del 900. In primo piano c'è lo stilo che si riponeva in apposito alloggiamento.

[libra]

Quel che intendevo dire é che il "bacino d'utenza" di questa meraviglia tecnologica dovrebbe essere piuttosto risicato, mi chiedo quanti saranno i fotografi impegnati in questo genere di attività ? Probabilmente poche migliaia, che dici ? Io proprio non saprei dire, francamente.

Ecco, magari serve di più ad un etologo, ad un biologo, che così può avere un censimento elettronico aggiornato delle specie animali incontrate, e dei luoghi in cui tali specie si trovino. Per uno studio scientifico raffinato, sarebbe senz'altro un bell'oggetto, chissà che non siano state proprio le esigenze scientifiche, a suggerirne la realizzazione e commercializzazione...

Comunque é inutile che insisti, non lo compro. Già é tanto se da ora in poi mi ricorderò di portare il treppiede.... :flower: :flower:
:cheers:

infatti. ribadisco il mio pensiero: sarà un oggetto vendutissimo e l'80% degli acquirenti non sapranno nemmeno quando utilizzarlo

[apsa]

...
Sul retro del corpo macchina c'era uno sportellino da cui si accedeva direttamente alla pellicola e si poteva tracciare un commento con uno stilo. Nelle foto, mostro una Vest Kodak Autographic Pocket dei primi del 900. In primo piano c'è lo stilo che si riponeva in apposito alloggiamento.

Bellissima ! :hello1:

Quali altri "pezzi" hai nella collezione ? :cyclopsani:



Sempre detto, io: "Kodak é un passo avanti a tutti"

.... e non per niente é anche Admin ... :faroah: