Dal Corriere della Sera
PARIGI - Vertigini, nausea, dolori muscolari, insonnia. Non sono sintomi dell'influenza, ma dell'«allergia» al campo magnetico generato dal Wifi. Un fenomeno in espansione che preoccupa il comune di Parigi che ha disattivato il segnale in quattro biblioteche pubbliche. Decisione in linea con quanto già accaduto in Inghilterra, Germania e Canada.
L'allarme è scattato dopo che la giunta di Bertrand Delanoé ha puntato sul Wifi per portare anche nei luoghi pubblici l'accesso gratuito alla rete. Un programma ambizioso: 225 centraline sparse in tutta la capitale. Non solo biblioteche, ma anche parchi, municipi, musei, piazzette.
Ma in quattro biblioteche gli impiegati hanno cominciato a sentirsi male, soprattutto quelli che lavoravano vicino ai ripetitori WiFi. «Nausea, vertigini, insonnia - spiega Stephen Kerckhove, direttore generale di Agir pour l'Environnement (Ape) - sono sintomi tipici da campo magnetico nocivo».
L'Ape e un'altra associazione hanno imposto una moratoria che la settimana prossima potrebbe estendersi al resto delle biblioteche della Ville Lumière. «Non siamo contro il Wifi a priori - precisa Kerckhove - ma è necessario affrontare scientificamente la questione».
Un anno fa, l'Autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni elettroniche (Arcep) aveva definito innocuo il Wifi ad uso domestico. «Il problema - sottolinea Kerckhove - si pone quando il segnale copre zone più vaste». Un primo studio è stato avviato dalla stessa Arcep, ma i risultati saranno noti solo a fine 2008.
L'«allergia» al Wifi riguarda anche altri paesi europei. Ad aprile, in Inghilterra, il Sindacato degli insegnanti ha chiesto la sospensione del segnale nelle scuole, cogliendo l'allarme lanciato da William Stewart, presidente della Health Protection Agency. A giugno, un'inchiesta della Bbc dimostrava che il campo magnetico in un'aula equipaggiata con Wifi era tre volte più potente di quello emesso da un ripetitore Gsm.
In Germania, lo scorso anno, il Wifi è stato vietato in tutte le scuole di Francoforte e la scorsa estate, il governo Merkel ha chiesto ai tedeschi di privilegiare l'accesso via cavo. In Canada, il rettore dell'Università di Lakehead (Ontario) ha cablato con fibre ottiche il campus, disattivando tutte le centraline Wifi, «perché - si legge sul sito dell'ateneo - è provato che le onde elettromagnetiche provocano disturbi comportamentali, ostacolano le funzioni cognitive, favoriscono lo stress, interferiscono con le onde cerebrali». Insomma, Internet va bene per studiare, ma non deve dare alla testa.
Il Wifi fa male?
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Ma tu - se non sbaglio - tieni il rùtter spento, di notte, o no ? (A parte quando carichi la bestia da soma...)Mr.Pik ha scritto:Non lo so, ma comincio a sospettare da dove arrivano i miei disturbi di insonnia e vertigini.apsa ha scritto:Ecco fatto: adesso che vogliamo fare ?
Certo che se gli inquilini dei piani sopra (e/o soto, nel caso) tengono accesi i loro rùtter adls uairles, siamo accerchiati da onde radio... e non dimentichiamoci i cordless e tutti quegli altri inciafrugli di quel genere lì.... :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
IAnche io il rutter lo spengo la notte anche se una verifica con portatile in camera da letto non da quasi segnale . . .
Comunque siamo invasi dalle onde radio . . pensate che quando ho costruito la camera mi sono premurato di non far passare linee elettriche dietro al letto . .
:drunken:
Comunque siamo invasi dalle onde radio . . pensate che quando ho costruito la camera mi sono premurato di non far passare linee elettriche dietro al letto . .
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La mia passione per il MotoGp è superata
solo dalla mia pigrizia nel programmare il
videoregistratore . . .
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Magari è solo suggestione la tua, Pik...ma una cosa è certa; oggi siamo invasi da onde di ogni genere ma la cosa che mi preoccupa è l'ignorare il prezzo che pagheremo in futuro per tali innovazioni che senz'altro ci stanno portando delle gran comodità; purtroppo, essendo abbastanza recente la diffusione di tutti questi apparecchi radio...dovremo aspettare ancora anni per sapere cosa queste onde ci hanno causato...ma nel frattempo verranno altre tecnologie che supereranno le attuali e siamo punto da capo...sappiamo cosa ci causavano le vecchie onde radio e non sapremo cosa ci causeranno le nuove...
La bestia da soma la notte dorme. In effetti a circa 50 m. c'è un'antenna di telefonini su un palazzo. Spero di essere sotto l'ombrello protettivo. Inoltre sul portatile vedo che ci sono altri segnali Wifi nelle vicinanze....apsa ha scritto: Ma tu - se non sbaglio - tieni il rùtter spento, di notte, o no ? (A parte quando carichi la bestia da soma...)
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- Località: Trento
Troppe onde radio ovunque. Faranno male? Speriamo di no, ma la cosa preoccupante è che, in questi casi, è difficile stabilire o scoprire una correlazione fra esposizione e danni permanenti che si verificano magari a distanza di anni. Chi produce o vende si frega le mani, sapendo che non potrà mai essere accusato di nulla, noi abbiamo le nostre belle comodità, i media ci scartavetrano i marroni per le polveri sottili e nessuno si preoccupa di queste cose.
Zeru tituli
sulle microonde non ci sono dubbi, essendo onde già presenti nel corpo umano;Ago ha scritto:Fa bene, tutto fa bene: cellulari, cordless, microonde ecc.....
Tutte, dico tutte le ricerche in materia lo attestano in maniera inequivocabile.
Chi solleva dubbi è nemico della tenologia e del progresso!
Per le altre...ribadisco il mio concetto: è stato attestato che non facciano alcun male ma...a breve periodo; non è purtroppo possibile constatare un'esposizione di diversi decenni, in quanto non esistono da tanto tempo...ciò non vuol dire che io sia contro il progresso anzi...io ho tutto senza fili...come dissi gi una volta ho il Pc, ho il cordless, ho l'allarme, persino un burattino e lo stendino ho senza fili.
Ma penso sia legittimo un mio dubbio circa la reale innocuità
Suggestione? Per quanto riguarda le origini forse si, ma le sindromi sono reali. L'insonnia e le occasionali vertigini sono due componenti che mi tengono compagnia da diverso tempo.libra ha scritto:Magari è solo suggestione la tua, Pik...
Ultima modifica di Mr.Pik il 19/12/2007, 17:29, modificato 1 volta in totale.
Sui danni delle microonde c'è ancora molto da studiare. Se chi dice che ha prove scientifiche che non facciano alcunchè, altri invece che sono altamente deletrie...Chi ha ragione? Sicuramente non giovano allo sviluppo delle cellule, ma sui reali effetti su un corpo umano penso sia molto presto per dirlo, ed anche la miriade di test proclamati fin'ora sono stati abbondantementi sputtanati, sia in un senso che nell'altro, è molto facile pilotare questo tipo di esperimenti, specie se finanziati da compagnie commerciali. Un po' come quei test pubblicati negli anni 80-90, che dimostravano che il fumo non era poi così nocivo...finanziati dalla Philip Morris!
L'unica cosa certa è che certe patologie siano presenti in misura maggiore in certe zone (vedi ad esempio zona trasmettitori di Radio Vaticano), non siano una fortuita coincidenza.
L'unica cosa certa è che certe patologie siano presenti in misura maggiore in certe zone (vedi ad esempio zona trasmettitori di Radio Vaticano), non siano una fortuita coincidenza.
io l'avevo già notato da tempo, ma pensavo fosse suggestione.
Ho il router wi-fi in camera e quando lo accendo dopo 15 minuti mi viene un cerchio alla testa, una sensazione di intontimento.
Per questo motivo oramai non lo utilizzo più ed ho collegato i pc al router via cavo.
Il wireless lo riaccendo solo in casi eccezionali.
Ho il router wi-fi in camera e quando lo accendo dopo 15 minuti mi viene un cerchio alla testa, una sensazione di intontimento.
Per questo motivo oramai non lo utilizzo più ed ho collegato i pc al router via cavo.
Il wireless lo riaccendo solo in casi eccezionali.