Da Tom's Hardware
KDE, il famoso ambiente desktop GNU/Linux ha finalmente compiuto il grande passo. È diventato multi-piattaforma e potrà essere utilizzato sia dagli utenti Windows che da quelli Mac OS X. Tutti i programmi principali di KDE, la suite per l'ufficio KOffice ed il player musicale Amarok sono ora disponibili in modalità cross-platform, essendo in fase di porting avanzata.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie agli sforzi compiuti da Trolltech, che ha di recente deciso di rilasciare sotto licenza GPL anche la versione per Windows delle sue librerie Qt. Gli sviluppatori hanno comunque dovuto lavorare sodo prima di eliminare ogni riferimento, a livello di codice, al sistema operativo GNU/Linux.
È già possibile scaricare, grazie a uno dei tanti mirror disponibili, il pacchetto completo per l'installazione di KDE su Windows. L'intero processo occupa circa 600 MB di spazio, include anche dei giochi e soddisfa automaticamente tutte le dipendenze necessarie al corretto funzionamento di KDE, scaricando dalla rete i pacchetti indispensabili. In ogni caso, il team di sviluppo sconsiglia l'uso abituale dell'ambiente desktop. Ci sono ancora troppi bug da correggere e la stabilità è altalenante.
KDE: eccolo arrivare su Windows e Mac OS X
Moderatore: Moderatore
A mio avviso è una grande cazzata, installare una virtual machine linux su piattaforma windows, già di suo , windows fa cagare, poggiare sopra una virtual linux, leggera per quanto possa essere , avrà sicuramente molte note negative..
Di solito, almeno fin adesso, si tende ad installare SO Linux/Redhat, ed eventualmente implementarle con Vmachine , sempre linux o windows...
Cmq per essere precisi esistono già parecchie piattaforme , già quasi collaudate da posare sopra windows... girano benino....
Di solito, almeno fin adesso, si tende ad installare SO Linux/Redhat, ed eventualmente implementarle con Vmachine , sempre linux o windows...
Cmq per essere precisi esistono già parecchie piattaforme , già quasi collaudate da posare sopra windows... girano benino....
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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Riandando a ritroso nel tempo, mi sembra che le prime versioni di applicativi (parlare di sistema operativo sarebbe troppo) in ambiente grafico (diciamo così per dire ad icone) furono sperimentate dall'allora Digital, poi diventata D.E.C. e poi...puff.... fagocitata da HP, credo.
Il concetto di "desktop" lo vidi realizzato per la prima volta - la mia prima volta, beninteso, magari ce n'era già pieno così in giro - su un prodotto di editoria; il Ventura Publisher.
Che poi, credo sia stato successivamente "acchiappato" da Microsoft, guardampò... :king:
Il concetto di "desktop" lo vidi realizzato per la prima volta - la mia prima volta, beninteso, magari ce n'era già pieno così in giro - su un prodotto di editoria; il Ventura Publisher.
Che poi, credo sia stato successivamente "acchiappato" da Microsoft, guardampò... :king:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Anch'io non ne vedo l'utilità.
Parlando esclusivamente di kde4, ho avuto modo di provarlo e l'ho trovato davvero molto pesante rispetto al "vecchio", ma stracollaudato, kde 3.5 e con un'interfaccia grafica troppo windows vista oriented, ovvero tutta incentrata sull'aspetto grafico.
Detto questo, per una giornata lavorativa "gnome" non si batte: semplice, essenziale ed immediato, caratteristiche che non ho trovato nè in kde3.5 nè a maggior ragione in kde4.
Parlando esclusivamente di kde4, ho avuto modo di provarlo e l'ho trovato davvero molto pesante rispetto al "vecchio", ma stracollaudato, kde 3.5 e con un'interfaccia grafica troppo windows vista oriented, ovvero tutta incentrata sull'aspetto grafico.
Detto questo, per una giornata lavorativa "gnome" non si batte: semplice, essenziale ed immediato, caratteristiche che non ho trovato nè in kde3.5 nè a maggior ragione in kde4.