La terza madre
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La terza madre
Presto avrò l'occasione di vedere l'ultimo film di Dario Argento: La terza madre. E' un film che completa una trilogia basata sulla tanatologia come Suspiria e Inferno. Essendo io un estimatore di questo regista, ho apprezzato i primi suoi film, mentre degli ultimi non sono stato troppo soddisfatto. Spero di ricredermi con la visione di questo ultimo suo lavoro. Appena posso, scriverò le mie impressioni.
Dopo aver visto il film ritengo che forse l'intenzione non era male ma è stata mal realizzata. Scene di splatter gratuite e spesso inutili. Film abbastanza ambiguo, a volte esagerato che ricalca temi già sfruttati in passato. Finale scontato. Con la regia di Dario Argento le aspettative erano buone ma il risultato non è stato soddisfacente nonostante il tema sia intrigante, ma poi pian piano la curva dell'interesse cala fino a diventare noia. Qualche scena di nudo, giusto per risvegliare l'attenzione sopita degli spettatori. Assenti il brivido, la paura o la tensione che nelle altre sue opere non ci abbandona quasi mai.
Forse è meglio andare in spaghetteria e farsi un'arrabbiata!
Forse è meglio andare in spaghetteria e farsi un'arrabbiata!