Tariffe, la nuova era della trasparenza
Gli operatori di telefonia mobile e fissa dovranno fornire informazioni più chiare e intellegibili. Obbligatorio il confronto tra tariffe. Una delibera Agcom istituisce gli attesi nuovi diritti di conoscenza per l'utente
Roma - Conoscere significa poter scegliere e quando c'è di mezzo un servizio a pagamento conoscere è prima di tutto un diritto. Le nuove attese e preannunciate regole per gli operatori di telefonia fissa e mobile vanno tutte nella direzione di una vera trasparenza tariffaria. Previste da tempo, le nuove norme abbracciano alcune delle più pressanti richieste che da anni arrivano dai consumatori.
Nella delibera dell'Autorità TLC pubblicata sul sito del Garante, che entrerà in vigore a breve con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, vengono presi di mira quei mezzucci spesso utilizzati da alcuni operatori, anche sui loro siti web, per sviare l'utente dal comprendere fino in fondo quanto effettivamente costa il servizio di cui fruisce.
Il senso della delibera, dunque, è quello di cambiare le regole e rendere più esplicite quelle norme che negli anni sono state "liberamente interpretate" da alcuni carrier a danno dei consumatori. Può sembrare banale che Agcom dichiari che l'utente ha il diritto di conoscere gratuitamente il piano tariffario e "tutte le altre condizioni economiche" a cui è soggetto, ma banale per il mercato italiano non lo è affatto.
Di interesse il fatto che ogni due mesi gli operatori dovranno trasmettere ai propri clienti il profilo del consumo telefonico comprensivo del totale delle chiamate, dei minuti attribuiti alle singole voci di traffico, delle durate delle singole chiamate. Uno strumento in più, questa la ratio, per capire quanto si spende.
Altre "novità" includono l'obbligo di inserire in bolletta, o comunque comunicare, o rendere disponibile tramite codice, SMS e via dicendo, il profilo tariffario. Il che non è secondario: una delle novità introdotte dalla delibera e sulle quali si concentra l'interesse di molti è proprio la possibilità che dovrà essere data agli utenti di confrontare i profili tariffari del proprio operatore. Qualcuno lo chiama "navigatore dei prezzi", uno strumento che dovrà essere messo a disposizione anche online nei siti dei carrier.
Da questo punto di vista una novità di certo rilevante è il passo successivo: le organizzazioni che oggi gestiscono i motori di calcolo, ossia gli strumenti che permettono di confrontare le tariffe dei diversi operatori, potranno richiedere di essere accreditate dimostrando la rispondenza del proprio strumento alle necessità della trasparenza. Questo può significare che sarà assai più facile scegliere avendo a disposizione tool in un certo senso garantiti.
Il tutto non avverrà però in tempi brevissimi. Questi strumenti andranno infatti realizzati dopo una consultazione in cui avranno voce in capitolo non solo le imprese di settore ma anche le associazioni dei consumatori: insieme all'Autorità stabiliranno le regole, i parametri ed i principi per questa nuova informazione tariffaria. Nello specifico, la delibera prevede che i tool siano predisposti entro 180 giorni dall'entrata in vigore della delibera che, come detto, si realizzerà con la pubblicazione in Gazzetta.
Tariffe, la nuova era della trasparenza
Moderatore: Moderatore
Tariffe, la nuova era della trasparenza
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
-------------------------------------

-------------------------------------

per una risposta a questa tua domanda , non ci resta che aspettare.. e vedrai che la verità / fregatura verrà fuori... :flower:Paolo66 ha scritto:Tutta questa trasparenza mi preoccupa un po', dove si celerà la vera fregatura?
Ultima modifica di kodak il 20/04/2007, 9:59, modificato 1 volta in totale.
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
-------------------------------------

-------------------------------------

Re: Tariffe, la nuova era della trasparenza
Cambia il prezzo del vetro ? :cyclopsani:kodak ha scritto: Tariffe, la nuova era della trasparenza . . .
Sono associato ad Altroconsumo da un bel pò d'anni, offrono un servizio molto comodo: "trova la tua tariffa", un software che analizza tutte le offerte di telefonia (fissa e mobile!) in base alle indicazioni fornite, e segnala quale gestore sia più conveniente secondo quella tipologia di utilizzo... :cheers:
Ultima modifica di apsa il 20/04/2007, 9:57, modificato 1 volta in totale.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
kodak ha scritto:per una risposta a questa tua domanda , non ci resta che aspettare.. e vedrai che la verità / fregatura verrà fuori... :flower:Paolo66 ha scritto:Tutta questa trasparenza mi preoccupa un po', dove si celerà la vera fregatura?
Oh, ce ne accorgeremo...
già tim me ne ha rifilata una discreta:
abbonamento a connessiona wap.
Inizialmente era gratuita fino ad un certo limite di mega, poi diventava a pagamento. Per poche cose, posta ellettronica e simili mi andava benissimo.
Poi, senza dire nulla, mette un abbonamento a 5euro al mese, se non lo fai paghi un botto al mega. Ovviamente non te lo dice e te, che ogni tanto lo usavi, ti ritrovi prosciugata una scheda in pochi minuti.
Poi cambia la tariffa, da 5 €/mese a 3€/settimana, già l'aumento è sostanzionso ma, la vera fregatura è che no avverte nessuno e, quindi, chi si trova ad usarlo senza attivare la nuova tariffa, paga un botto al byte e si rtrova la scheda prosciugata in un minuto.
A chi si incacchia e reclama rispondono che noooooooooo, abbiamo avvertito!! basta guardare al link X nell'ultima riga della 24ma pagina del sito tim, che non si apre nemmeno con la parolina magica. Ma se ci riesci, e becchi per culo la combinazione di 6 o 7 link dietro fila, trovi l'esatta spiegazione di qualcosa che richiede la traduziuone di un esperto di esperanto per capirci qualcosa.