Anna e Joseph, slovacchi, abitano qui, al Nomentano, insieme con i due figli, Annamaria e Marco, entrambi nati in Italia.
ROMA - A guardarla superficialmente potrebbe sembrare perfino una piccola casa di vacanze con quella sorta di minuscolo ambiente esterno, i giocattoli sui tavolini, la mansardina, gli scalini con alla base il lavabo esterno per i piatti e un altro manufatto con due stanzette. Però nessuno si sognerebbe di costruire una casa di vacanze davanti ai binari del treno e forse solo per gioco la realizzerebbe in bottiglie di birra, ben meno isolanti e termiche dei laterizi. Anna e Joseph, slovacchi, abitano qui, al Nomentano, insieme con i due figli, Annamaria e Marco, entrambi nati in Italia.
Casa di....bottiglie
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Ferma restando l'opinione legittima di Libra, che pena che mi hanno fatto.
Ps: qualche mese fa su un Focus c'era un servizio su queste cose: tristissima l'immagine di Bolzano con la gente che camminava su un ponte e sotto gli immigrati che dormivano sui materassi senza che nessuno vedesse nulla.
Ps: qualche mese fa su un Focus c'era un servizio su queste cose: tristissima l'immagine di Bolzano con la gente che camminava su un ponte e sotto gli immigrati che dormivano sui materassi senza che nessuno vedesse nulla.
Zeru tituli
Per carità...non nego mica che esiste quella realtà...tutt'altro.
Quando facevo ancora traslochi, avevamo la lista aggiornata mensilmente della caritas che, ci informava di persone che avevano loro fatto richiesta e che sarebbero stati interessati a mobilio ed affini destinati altrimenti in discarica; non immaginate le liste com'erano lunghe...
Certo, in mezzo c'erano spesso anche proprietari di appartamenti destinate all'affitto degli universitari...ma grazie al cielo, la caritas sembrava abbastanza attenta alla destinazione del suddetto mobilio.
Quando facevo ancora traslochi, avevamo la lista aggiornata mensilmente della caritas che, ci informava di persone che avevano loro fatto richiesta e che sarebbero stati interessati a mobilio ed affini destinati altrimenti in discarica; non immaginate le liste com'erano lunghe...
Certo, in mezzo c'erano spesso anche proprietari di appartamenti destinate all'affitto degli universitari...ma grazie al cielo, la caritas sembrava abbastanza attenta alla destinazione del suddetto mobilio.