Benzina
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Benzina
Stamani ho cercato invano sui giornali notizie sul prossimo ventilato sciopero dei gestori di carburanti. Tutto tace. L'ultima notizia che ho letto è quella del Garante che fa presente che questo sciopero sarebbe illegale in quanto non rispetta tempi e modi certificati. Ma al di là di queste "non notizie", vorrei fare un commento: secondo me l'obbiettivo di questo sciopero è sbagliato. Mi spiego. I gestori dovrebbero scioperare contro i loro veri nemici che sono le compagnie petrolifere disposte a concedere prezzi scontati ai Supernercati per il carburante. I nemici non sono i consumatori che con i loro consumi li fanno "campare"! Capisco che una serrata crea disagio generale, mette in evidenza una categoria e genera sopratutto visibilità ad un tipo di rivendicazione che se fosse diretta contro le Compagnie cadrebbe nel disinteresse generale, ma questa non è una buona ragione per penalizzare gente che con l'auto ci lavora. In quanto al ventilato risparmio, penso che sarà minimo e certamente non varrà la pena di fare code ai distributori dislocati nei Supermarket per risparmiare pochi centesimi.
Aggiungerei una considerazione, magari già detta ma fa niente...
Quanti saranno 'sti famosi supermercati che possono attrezzare ANCHE un'area di vendita dei carburanti ? Cioé, mettere serbatoi, pompe, casse, spazi di manovra, eccetera eccetera, non é come mettere una macchina a gettoni per le bibite...
Qui a Roma, tanto per dirne una, certi supermercati-centri commerciali già hanno uno o più grossi distributori di carburanti a brevissima distanza, per cui dubito fortemente che concederanno la licenza al supermercato per aprire il suo distriutore "interno".
Inoltre: sul prezzo dei carburanti gravano moltissimo le accise, e a quelle ovviamente il Governo non rinuncerà di sicuro per cui... di quanto - come osserva Pik - sarà il reale risparmio per i consumatori finali ?
Tutto 'sto putiferio per cosa ? Se risparmio - diciamo - un euro a pieno...ma chi me lo fa fare di sciropparmi magari mezz'ora di traffico - fra andare e tornare - avendo a conti fatti sprecato più tempo e più denaro che non andando dal "solito" benzinaio ?
Cià :cheers:
Quanti saranno 'sti famosi supermercati che possono attrezzare ANCHE un'area di vendita dei carburanti ? Cioé, mettere serbatoi, pompe, casse, spazi di manovra, eccetera eccetera, non é come mettere una macchina a gettoni per le bibite...
Qui a Roma, tanto per dirne una, certi supermercati-centri commerciali già hanno uno o più grossi distributori di carburanti a brevissima distanza, per cui dubito fortemente che concederanno la licenza al supermercato per aprire il suo distriutore "interno".
Inoltre: sul prezzo dei carburanti gravano moltissimo le accise, e a quelle ovviamente il Governo non rinuncerà di sicuro per cui... di quanto - come osserva Pik - sarà il reale risparmio per i consumatori finali ?
Tutto 'sto putiferio per cosa ? Se risparmio - diciamo - un euro a pieno...ma chi me lo fa fare di sciropparmi magari mezz'ora di traffico - fra andare e tornare - avendo a conti fatti sprecato più tempo e più denaro che non andando dal "solito" benzinaio ?
Cià :cheers:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Condivido quanto dettoda Andrea.
Qua a Bologna c'è un centro commerciale con annesso un grossissimo distributore; nonostante la benzina costa davvero molto meno (da 8 a 12 cts)...il gestore ha tolto 2 pompe ed a messo al loro posto 2 lavaggi automatici su binari; il titolare ha anche un distributore in centro a San Lazzaro dove, nonostante il posto meno comodo e ben più piccolo fattura uguale...sapete perché??? perchè all'ipercoop, avendo prezzi nettamente inferiori, non da i bollini per la raccolta punti...e la gente quando ri reca all'uscita per pagare, appresa la drammatica notizia, si incazzano come delle iene :colors:
purtroppo siam messi così in Italia...vogliamo spendere meno...ma poi spendiamo il doppio per la raccolta punti :cyclopsani: :cyclopsani:
Qua a Bologna c'è un centro commerciale con annesso un grossissimo distributore; nonostante la benzina costa davvero molto meno (da 8 a 12 cts)...il gestore ha tolto 2 pompe ed a messo al loro posto 2 lavaggi automatici su binari; il titolare ha anche un distributore in centro a San Lazzaro dove, nonostante il posto meno comodo e ben più piccolo fattura uguale...sapete perché??? perchè all'ipercoop, avendo prezzi nettamente inferiori, non da i bollini per la raccolta punti...e la gente quando ri reca all'uscita per pagare, appresa la drammatica notizia, si incazzano come delle iene :colors:
purtroppo siam messi così in Italia...vogliamo spendere meno...ma poi spendiamo il doppio per la raccolta punti :cyclopsani: :cyclopsani:
Non parliamo della raccolta punti...alzano il prezzo della benzina per compensare i costi delle raccolte punti.... mavaff... dovrebbero come minimo prevedere che, se un cliente NON prende i "punti", avrebbe "diritto" ad uno sconto....
MI spiego: faccio rifornimento alla ERG dove il prezzo é di 1010 ? Pagando e NON richiedendo i punti, il gestore dovrebbe praticare un prezzo "ribassato", chessò 1007, visto che io non andrò poi a ritirare un premio con i punti che evidentemente NON ho richiesto....
E' ovvio che saranno gli stessi "benzinai" addetti al punto di rifornimento, a fare incetta di punti per poi ritirare borse, gadgets, roba varia, che gli altri automobilisti NON hanno ritirato.
Sapete che vi dico ? Da ora in poi mi farò comunque dare i punti, anche a costo di buttarli poi in un cestino dell'immondizia.
Conoscenti miei hanno fatto le raccolte punti, ed hanno "penato" non poco per ritirare 'sti famosi "premi"...
MI spiego: faccio rifornimento alla ERG dove il prezzo é di 1010 ? Pagando e NON richiedendo i punti, il gestore dovrebbe praticare un prezzo "ribassato", chessò 1007, visto che io non andrò poi a ritirare un premio con i punti che evidentemente NON ho richiesto....
E' ovvio che saranno gli stessi "benzinai" addetti al punto di rifornimento, a fare incetta di punti per poi ritirare borse, gadgets, roba varia, che gli altri automobilisti NON hanno ritirato.
Sapete che vi dico ? Da ora in poi mi farò comunque dare i punti, anche a costo di buttarli poi in un cestino dell'immondizia.
Conoscenti miei hanno fatto le raccolte punti, ed hanno "penato" non poco per ritirare 'sti famosi "premi"...
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Mi pare di ricordare che, una sentenza di qualche anno fa, ha stabilito che i punti accumulati, non utilizzati, devono obbligatoriamente essere trasformati in buoni benzina per il valore del totale dei punti; valore dei punti indicatonell'autorizzazione ministeriale indicata;apsa ha scritto:Non parliamo della raccolta punti...alzano il prezzo della benzina per compensare i costi delle raccolte punti.... mavaff... dovrebbero come minimo prevedere che, se un cliente NON prende i "punti", avrebbe "diritto" ad uno sconto....
Solo che i gestori si guardano bene dal farlo presente...
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- Advanced Member
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Due osservazioni:
- la prima è che questa liberalizzazione delle pompe è solo fumo negli occhi, perchè il grosso del prezzo della benzina non è dato di sicuro dai ricarichi del gestore, ma da tasse, una tantum e via dicendo, che hanno portato il prezzo a questi livelli.
- la seconda, molto più importante perchè entra nel merito dello sciopero, è che ho letto, col beneficio del dubbio, che i gestori degli impianti non sciopereranno perchè verranno aperti altri punti vendita negli ipermercati, che già ci sono, ma per un motivo molto più serio: i gestori di un impianto di rifornimento di fatto sono dipendenti di una compagnia petrolifera, e sono obbligati a comprare il carburante da quella compagnia.
Invece gli impianti che verranno aperti nei centri commerciali non avranno marchio, o comunque non un marchio di una compagnia, e ciò permetterà una cosa molto semplice: comprare il carburante dove si vuole, magari anche all'estero, pagandolo meno alla fonte, e facendo, di fatto, concorrenza sleale ai gestori degli impianti tradizionali, vincolati dai prezzi ( e dai cartelli) delle compagnie petrolifere.
- la prima è che questa liberalizzazione delle pompe è solo fumo negli occhi, perchè il grosso del prezzo della benzina non è dato di sicuro dai ricarichi del gestore, ma da tasse, una tantum e via dicendo, che hanno portato il prezzo a questi livelli.
- la seconda, molto più importante perchè entra nel merito dello sciopero, è che ho letto, col beneficio del dubbio, che i gestori degli impianti non sciopereranno perchè verranno aperti altri punti vendita negli ipermercati, che già ci sono, ma per un motivo molto più serio: i gestori di un impianto di rifornimento di fatto sono dipendenti di una compagnia petrolifera, e sono obbligati a comprare il carburante da quella compagnia.
Invece gli impianti che verranno aperti nei centri commerciali non avranno marchio, o comunque non un marchio di una compagnia, e ciò permetterà una cosa molto semplice: comprare il carburante dove si vuole, magari anche all'estero, pagandolo meno alla fonte, e facendo, di fatto, concorrenza sleale ai gestori degli impianti tradizionali, vincolati dai prezzi ( e dai cartelli) delle compagnie petrolifere.
Zeru tituli
Che fosse fumo negli occhi era scontato visti i minimi risparmi che si effettuerebbero con probabili code e fidelizzazioni forzose non meglio speciificate ai Supermarket. Poi, il nocciolo di questa operazione di facciata, è l'effettuazione della stessa da parte del governo incidendo su guadagni altrui senza impegnarsi a ridurre le famose accise: in altre parole fare bella figura con i quattrini degli altri come per la questione telefonini. Riguardo alla seconda e cioè l'acquisto del carburante da altre fonti, è una notizia che non è conosciuta al grosso pubblico e bisognerebbe accertarla e farla conoscere. Domanda: Perchè la stampa non ne ha parlato??la prima è che questa liberalizzazione delle pompe è solo fumo negli occhi,
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- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
In merito alla seconda questione, io questa cosa l'ho sentita un paio di volte, ma effettivamente la stampa non ne parla. Forse può far comodo, alla stampa, che sembri che i gestori scioperino contro le liberalizzazioni inteso come aumento dei numeri dei punti vendita.
O forse, e qui sono più malizioso, la stampa non vuole che si sappia che gestori e governi (il plurale è voluto) nulla possono contro un colosso come L'Eni
O forse, e qui sono più malizioso, la stampa non vuole che si sappia che gestori e governi (il plurale è voluto) nulla possono contro un colosso come L'Eni
Zeru tituli