Il solito Oliviero

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libra
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Il solito Oliviero

#1 Messaggio da libra »

Oliviero è stato incaricato per la campagna di sensibilizzazione alla lotta contro l'anoressia; molti considerano Oliviero un genio provocatore, altri lo considerano un cinico sciacallo...
fatto sta che le sue foto non passano mai inosservate e sono senz'altro comunicative (mi ricordo la campagna della Benetton)...ma io considero che talvolta effettivamente è troppo crudo come ad esempio, nella campagna in oggetto.
ROMA - L'anoressia ha gli occhi e il corpo nudo di Isabelle Caro: 31 chili di ossa, che da questa mattina campeggiano sui manifesti delle più grandi città italiane. Una sola foto, drammatica e controversa com'è nella storia dell'autore: Oliviero Toscani. E nella settimana della moda di Milano non poteva non far discutere "No anoressia", la nuova campagna Nolita realizzata dal fotografo milanese per il gruppo Flash&Partners. Una provocazione, ma soprattutto un allarme su una tragedia del nostro tempo. Ancora più sconvolgente perché a interrogarsi sul problema è il mondo delle passerelle, accusato da tempo di diffondere falsi miti di bellezza.

La campagna. Non lascia spazio a interpretazioni la foto di Isabelle Caro. È lei la ragazza anoressica protagonista della campagna pubblicitaria di Nolita, il fashion brand del gruppo Flash&Partners. La modella francese ha accettato di esporsi nuda allo scatto di Oliviero Toscani per mostrare a tutti la realtà di una malattia che insieme alla bulimia, vede coinvolte oltre due milioni di persone in Italia. "Mi sono nascosta e coperta per troppo tempo - afferma Isabelle - adesso voglio mostrarmi senza paura, anche se so che il mio corpo ripugna". Una malattia lunga 15 anni, che l'ha ridotta a pesare 31 chili: "Le sofferenze fisiche e psicologiche che ho subito hanno un senso solo se possono essere d'aiuto - spiega la ragazza francese - a chi è caduto nella trappola da cui io sto cercando di uscire".

Non è nuovo alle polemiche Oliviero Toscani, che spiega: "Io ho fatto come sempre un lavoro da reporter: ho testimoniato il mio tempo. Sono anni che mi interesso al problema dell'anoressia. Un tema tabù per la moda. Come l'Aids ai tempi . Adesso l'argomento tabù è l'anoressia". Quanto alle responsabilità, continua il fotografo milanese, il discorso è più complesso: "Io non credo che la moda abbia grandi responsabilità nel problema dell'anoressia, - conclude Toscani - è una cosa molto più ampia che riguarda tutti i media e in particolare la televisione, che propone alle ragazze modelli di successo assurdi ".

Le reazioni. Apprezzamenti ma anche dissensi. La campagna di Nolita divide, com'è nello stile di Toscani. Sostegno arriva dal ministro della Salute, Livia Turco. "Apprezzo sinceramente sia i contenuti che le modalità di realizzazione. Un'iniziativa come questa è uno strumento da prendere in assoluta considerazione". Reazioni anche dalle passerelle milanesi, dove è in corso la settimana della Moda. "Credo che queste campagne con immagini così dure e crude siano giuste, opportune". A pensarla così è Giorgio Armani che esprime anche un desiderio: "Vorrei poter conoscere questa persona per capire i motivi che l'hanno portata all'anoressia". Dello stesso avviso anche i due stilisti Dolce e Gabbana che dicono: "Finalmente qualcuno dice la verità sull'anoressia, cioè non è un problema della moda, ma un problema psichiatrico".

Critiche arrivano dall'Aba, l'Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia e l'obesità. Secondo Fabiola De Clerq, presidente dell'associazione: "L'utilizzo di questa immagine è suscettibile di indurre fenomeni di emulazione e non aiuta certo i diretti interessati né le loro famiglie". Insomma, si accendono riflettori, che si spegneranno: "Poi le ragazze e i genitori si vedono sbattere in faccia le porte degli ospedali".
Le foto:


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kodak
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#2 Messaggio da kodak »

non le posso vedere ste foto!!! :colors:
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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apsa
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#3 Messaggio da apsa »

Caspita, ci sono due cartelloni di quelli 6 m x 3 proprio vicino al mio ufficio, ci passo davanti per andare a pranzo.
Non vi dico che effetto mi fanno.... :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.


Andrea
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#4 Messaggio da freitag »

Non le trovo crude . . sono la realtà!
Siamo noi che abbiamo vissuto in un paese che ci ha sempre fatto da mamma e che ci ha filtrato le realtà. (sopratutto che la mamma è un'ubriacona irresponsabile che bada solo a se stessa)
Nelle tv tedesche circolano immagini molto più cruente e nessuno fa casino (a parte una campagna austriaca che non ricordo bene ma che era veramente esagerata . . )
Di questa campagna ne hanno parlato su rtl, non in termini polemici ma facendo sempre riferimento al nocciolo del problema ovvero l'anoressia . .
In italia siamo infarciti di un perbenismo assurdo che ci impedisce di guardare le cose nella sostanza, e quelle cose che non ci fanno comodo le ignoriamo . . ma sono sempre li (chi ha visto annozero ieri sera sa di cosa parlo)


ALe
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Paolo66
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#5 Messaggio da Paolo66 »

Concordo sul fatto che siano realtà, e concordo sul fatto che siano l'unico sistema per mantenere un po' l'attenzione su certi problemi che altrimenti sollevano solo belle parole e buone intenzioni, ma su cui, fattivamente, non si fa un piffero. E siano l'unico sistema di "sbattere in faccia" l'esistenza di quei problemi a gente che altrimenti se ne frega.

Un po' come quei cartelloni con auto accartocciate che campeggiavano spesso dulle strade francesi: bè, vi assicuro che il piede lo sollevi, anche se non stai andando forte.



L'unica cosa che un po' mi rimane, è come spiegarli ai bambini: con la crudezza non capiscono e si chiudono nelle loro paure, hanno bisogno di semplicità per capire.
freitag
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#6 Messaggio da freitag »

Su questo sono daccordo con te, ma la difficoltà maggiore io la trovo nello spiegare alla mia bambina le immagini di guerra (guerra che ha sempre a che fare con la stupidità umana) trasmesse alla tv piuttosto che l'immagine di una persona deforme causa una malattia oppure con un'arto amputato (fatti dovuti a problemi "naturali")
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apsa
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#7 Messaggio da apsa »

In generale sono d'accordo con le vostre osservazioni.

Ma vorrei pòrre una domanda: davvero pensate che qui in italia gli anoressici siano così tanti da giustificare una campagna pubblicitaria miliardaria ?
No, perché dico, il Toscani di soldi per questa campagna, non ne prende proprio ? E la stampa dei manifesti, e le affissioni, e via e via e via ?

Non sarebbe stato meglio - dico per dire - enfatizzare le decine di migliaia di bambini CICCIONI che si vedono in giro ?

Tenete presente che fra i miei nipoti si annoverano entrambe le categorie: sia ciccioni che anoressici, (oltre a quelli.... normali...) :flower:
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Andrea
Paolo66
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#8 Messaggio da Paolo66 »

freitag ha scritto:Su questo sono daccordo con te, ma la difficoltà maggiore io la trovo nello spiegare alla mia bambina le immagini di guerra (guerra che ha sempre a che fare con la stupidità umana) trasmesse alla tv piuttosto che l'immagine di una persona deforme causa una malattia oppure con un'arto amputato (fatti dovuti a problemi "naturali")
E' verissimo, in casa nostra la TV non la si guarda quasi più, i TG li ascolto alla radio mentre vengo al lavoro.

Anche mentre giocano e sembrano distratte, in realtà afferrano tutto e poi ti vengono a chiedere...
libra
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#9 Messaggio da libra »

apsa ha scritto: Ma vorrei pòrre una domanda: davvero pensate che qui in italia gli anoressici siano così tanti da giustificare una campagna pubblicitaria miliardaria ?
No, perché dico, il Toscani di soldi per questa campagna, non ne prende proprio ?
Sarà per questo che da molti (addetti ai lavori) viene definito un abile cavalcatore dei drammi altui????
Paolo66
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#10 Messaggio da Paolo66 »

Diciamo che la linea di confine fra lo sfondo sociale, la denuncia e lo sciacallaggio è molto sottile.
libra
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#11 Messaggio da libra »

talvolta sono la stessa linea :flower:
libra
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#12 Messaggio da libra »

NOn ho voluto dire la mia...ho lasciato a Voi i commenti per evitare di dare l'impressione di volerVi condurre sulle mie stesse idee.

Ma nessuno ha notato che questa non è una campagna contro l'anoressia ma una campagna pubblicitaria commissionata dalla NOLITA (azienda di abbigliamento per bimbi)???

Ecco perchè non mi sento di dar torto a chi sostiene che esso sia uno sciacallo...utilizzare un grossissimo problema della nostra società, per dare più risalto alla sua campagna promozionale.

Beh...che aggiungere??????
Paolo66
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#13 Messaggio da Paolo66 »

No, l'ho notato benissimo, per questo ho definito qunto sopra.

Però, almeno, discutibile finche vuoi ma trasmette un messaggio.

A me fanno vomitare quei cialtroni di stilisti che, intervistati, si dicono sgomenti di fronte a questi problemi e poi continuano a ad usare modelle anoressiche ed a fabbricare taglie da "biafrane".

Questo per il messaggio comunicato, per il Toscani in se, invece, non solleva ceerto grossa stima chi specula sui problemi altrui, usando l'effetto sciccante per promuovere il proprio lavoro.
libra
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#14 Messaggio da libra »

Paolo66 ha scritto:No, l'ho notato benissimo, per questo ho definito qunto
Ok...Capito :flower:
libra
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#15 Messaggio da libra »

eheheheh....



Il Gran Giurì della pubblicità ha bloccato la campagna pubblicitaria contro l'anoressia firmata da Oliviero Toscani. Secondo il tribunale dell'istituto di autodisciplina pubblicitaria, la campagna che ritrae la modella francese anoressica, Isabelle Caro, di 27 anni, sarebbe una "strumentalizzazione per fini commerciali che determina l'indignazione anche delle persone malate".

"Ormai qualsiasi cosa faccio la bocciano per ripicca. Li porterò davanti al tribunale e gli chiederò dei soldi, perché è l'unico argomento che capiscono", replica Oliviero Toscani, che annuncia così il ricorso alla giustizia europea per danni morali ed economici.

La decisione è stata presa in seguito alla richiesta formulata da Fabiola De Clercq, presidente dell'Aba (associazione bulimia anoressia), e dall'assessore allo Sport e tempo libero del comune di Milano, Giovanni Terzi.

"Era un messaggio negativo in tutti i sensi - commenta Fabiola De Clercq - tale immagine non aiutava in quanto non era collegabile ad alcun messaggio in 'positivo' o che fosse legato al concetto che dall'anoressia si puo' uscire e ci sono delle cure". Al contrario, aggiunge la presidente, "il rischio era quello di una spinta all'emulazione, soprattutto da parte delle ragazze più giovani".

La foto choccante che ritrae la magrissima ragazza nuda era apparsa su alcuni quotidiani e su grandi manifesti stradali. I manifesti sono stati esposti durante la settimana della moda a Milano fino alla fine di settembre e lo sono ancora a Roma.

"La campagna è terminata una settimana fa - conclude l'autore delel foto choc - la loro censura serve solo ad amplificare la portata della campagna. Mi batterò per l'eliminaziome di questa corporazione che censura me e non dice nulla sulle pubblicità con donne che mangiano banane, leccano gelati in atteggiamenti strani".
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