libra ha scritto:
Mario, perdonami; i limiti massimi in autostrada per gli autocarri sono di 90 km/h quelli delle auto 130; perchè tale differenza?
A me sembrava 80 o 100 a seconda del peso; i 90 non me li ricordo. E' cambiato qualcosa?
Entro velocemente in topic per dire la mia in ordine sparso su quanto ho letto:
togliere i tir dalle strade è semplicemente impossibile. Vogliamo il just in time, vogliamo la merce per ieri, vogliamo pagarla poco.. quindi servirà per forza il camion grosso che la porta in città ed il camion piccolo che la consegna. Inoltre i camionisti hanno degli orari da rispettare (dato che vogliamo la merce per ieri), quindi turni massacranti e droga per sopportare questi turni. Così dopo accadono gli incidenti, spesso più per stanchezza che per incoscienza; con questo non intendo che non ci siano criminali alla guida di quei bestioni, ce ne sono eccome, ma dato l'enorme numero di camion in circolazione, i danni che creano in caso d'incidente ed il numero di morti totali, si può tranquillamente dire che la maggioranza quasi assoluta dei camionisti sono professionisti con la p maiuscola.
Senza contare che noi automobilisti ci mettiamo tanto del nostro, eccome, per mettere in difficoltà un camion. Le rare volte che guido il camion della ditta, che è poco più di un camioncino, prima di partire raccomando l'anima al padreterno. Ad ogni viaggio c'è sempre l'imbecille, spesso più d'uno, che con la macchina o la moto fa la solita manovra azzardata senza rendersi conto che un camion ha un'inerzia diversa da un'auto, e che quindi una frenata violenta, complice il carico che si sposta, può avere effetti drammatici; e non parlo di un autotreno, parlo di un camioncino che porta poco più di 4 ton di peso. Detta meglio, basta che un imbecille mi salti fuori col muso ad uno stop (cosa che gli imbecilli fanno spesso per infilarsi) ed io rischio di finire sull'altra corsia. Dopo però la colpa è del camionista assassino, non del figlio di zoccola che nel frattempo si è dileguato. E lo stesso discorso vale in autostrada, con auto che zigzaggano da una corsia all'altra, o che si immettono ed invece di voler aspettare 5 secondi in più si infilano fra due camion, obbligando quello dietro a frenare, con tutte le conseguenze del caso. Insomma, lungi da me voler difendere i criminali, ma mi stupisco che tanti camionisti non scnedano cl cric in mano o lo diano sul cranio della testa di minchia che è convinto di essere il padrone della strada.
Ora passiamo ai limiti. Il problema, in Italia, è che i limiti sono usati più per fare cassa che per sicurezza. Perchè, tolto questo fatto, i limiti italiani sono tra i più alti al mondo. L'unico caso è la Germania, dove su poche tratte autostradali non esistono limiti di velocità. Ma tutto il resto del mondo va a 130 o addirittura parecchio meno ( esempio: UsA, Giappone, Inghilterra, Paesi nordici). Quindi siamo ancora fortunati. Il problema sono proprio le trappole salva bilanci fatte con gli autovelox nei pressi di limiti tenuti artificiosamente bassi. Questo porta ad un rigetto del tutto legittimo e comprensibile nei confronti del codice della strada, visto più per fregare che per fare quello per cui è stato inventato: ovvero uniformare le differenti capacità di guida ed il differente concetto di responsabilità tra utenti del tutto eterogenei. A quello, imho, servono i limiti, ad evitare che su una strada ci sia l'emulo di Schumacher a 200 all'ora e la vecchietta insicura a 50