Paolo66 ha scritto:
Dato: Il problema è impedire i comportamenti rischiosi e scorretti da parte del 70% degli automobilisti in circolazione.
Domanda: Non riesci a fare questo ma devi limitare la mortalità sulle strade, come fai?
Nessuno dice che sia facile, ma bisogna pur cominciare.
Come ha fatto Giuliani a decimare i crimini a New York?
Cominciamo a sanzionare dalle piccole cose, tipo quelli che parcheggiano storto occupando 2 posti.......o in doppia fila: sarà un segnale forte che l'impunità non esiste più e che i tempi in cui si potevano fare i cavolacci propri per strada sono ormai un ricordo
utilitarie velocità max 100 km/h ossia, in autostrada possono viaggiare solo in 1a corsia; auto medie 120 km/h non possono viaggiare in 3a corsia; auto categorie superiori possono viaggiare ovunque; poi si utilizzano le telecamere dei tutor ed il gioco è fatto.
basterebbe volerlo
Sembra l'uovo di Colombo, ma sarebbe troppo facile! Sono convinto che con l'adozione di questa misura, qualche bella mente -e in Italia ce ne sono tante- parlerebbe subito di discriminazione di utenti che non possono permettersi un'auto veloce e di favoritismi verso i soliti padroni. Naturalmente nel mese successivo a questa legge, tutti compreremmo auto di grossa cilindrata, con alta probabilità che chi non può permettersela nuova recupererà qualche vecchia ciabatta rabberciata ed insicura.......e marceremo tutti in 3° corsia! :flower:
Mr.Pik ha scritto:
Sembra l'uovo di Colombo, ma sarebbe troppo facile! Sono convinto che con l'adozione di questa misura, qualche bella mente -e in Italia ce ne sono tante- parlerebbe subito di discriminazione di utenti che non possono permettersi un'auto veloce e di favoritismi verso i soliti padroni. Naturalmente nel mese successivo a questa legge, tutti compreremmo auto di grossa cilindrata, con alta probabilità che chi non può permettersela nuova recupererà qualche vecchia ciabatta rabberciata ed insicura.......e marceremo tutti in 3° corsia! :flower:
Vorrei ribadire un concetto che a me sembra sia stato interpretato al contrario:
ho molta stima per la quasi totalità dei camionisti
non intendo affatto criminalizzare la categoria
tanto perché sia chiaro... :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
libra ha scritto:Mi sembra assurdo: il dover limitare la velocità, ove sarebbe possibile invece procedere a velocità più sostenute, per evitare incidenti causati da mille altre infrazioni, mi sembra una soluzione assurda e dimostra che non ci si voglia sforzare a risolvere il problema; è come proibire di indossare gioielli per combattere le rapine.
Infatti è assurdo!
Problema
Dato: Il problema è impedire i comportamenti rischiosi e scorretti da parte del 70% degli automobilisti in circolazione.
Domanda: Non riesci a fare questo ma devi limitare la mortalità sulle strade, come fai?
comincio col rifondare da capo il C.D.S.
a 50 anni rinnovo ogni 5 anni;
a 60 anni rinnovo ogni 3
a 66 anni ogni 2 anni
a 70 anni ogni anno
corredare gli esami per il rinnovo della patente con visite sui riflessi, vista (seria) e interrogazione sulla teoria (è assurdo che molti non sanno che tanti segnali hanno cambiato significato)
responsabilizzare i medici di famiglia: quando vengono prescritti determinati farmaci/terapie, fare la segnalazione al paziente ed alla motorizzazione civile di divieto di guida.
Hai perfettamente ragione e sono d'accordissimo con questo!!!
Solo che finchè non ci sarà qualcuno che effettivamente farà qualcosa per la prevenzione, le strade rimarranno il mattatoio che sono tutt'ora.
Per strada ci siamo noi ed i nostri cari...
Il punto è:
1-inculcare le norme del CDS e le comuni norme di buonsenso;
2-attuato il punto 1 possiamo innalzare fgli attuali limiti in molti casi ridicoli.
libra ha scritto:
aggiungo: limiti differenziati per tipologie di autoveicoli...come controllare? semplice: utilitarie velocità max 100 km/h ossia, in autostrada possono viaggiare solo in 1a corsia; auto medie 120 km/h non possono viaggiare in 3a corsia; auto categorie superiori possono viaggiare ovunque; poi si utilizzano le telecamere dei tutor ed il gioco è fatto.
basterebbe volerlo
Mi sa che la cosa sia impossibile. Cosa intendi per utilitaria, o auto media, o auto categoria superiore? Detta meglio, secondo te è più stabile un gpunto abarth o un'audi A4 1.6? ;-)
Inoltre i suv dove li metti? Sugli ultimi 4ruote c'erano un po' di prove di suv; l'x5 4.4 benzina ha una tenuta laterale di 0.93, la twingo nuova 1.2 0.94. Ed ho preso uno dei suv con le migliori caratteristiche stradali in commercio, gli altri, cayenne escluso, tengono come una uno anni '80.
Quindi temo che il sistema sia inapplicabile
libra ha scritto:
aggiungo: limiti differenziati per tipologie di autoveicoli...come controllare? semplice: utilitarie velocità max 100 km/h ossia, in autostrada possono viaggiare solo in 1a corsia; auto medie 120 km/h non possono viaggiare in 3a corsia; auto categorie superiori possono viaggiare ovunque; poi si utilizzano le telecamere dei tutor ed il gioco è fatto.
basterebbe volerlo
Mi sa che la cosa sia impossibile. Cosa intendi per utilitaria, o auto media, o auto categoria superiore? Detta meglio, secondo te è più stabile un gpunto abarth o un'audi A4 1.6? ;-)
Inoltre i suv dove li metti? Sugli ultimi 4ruote c'erano un po' di prove di suv; l'x5 4.4 benzina ha una tenuta laterale di 0.93, la twingo nuova 1.2 0.94. Ed ho preso uno dei suv con le migliori caratteristiche stradali in commercio, gli altri, cayenne escluso, tengono come una uno anni '80.
Quindi temo che il sistema sia inapplicabile
semplice: responsabilizzi i costruttori: saranno loro a certificare il livello di sicurezza di un'auto, assumendosene le responsabilità; sono costretti in ciò tutti i produttori di macchinari industriali, lo saranno anche loro.
La mia è una classificazione per rendere bene l'idea, poi ci saranno auto di categoria A, B, C, D; E, AFGHANA
Ultima modifica di libra il 23/10/2007, 10:34, modificato 1 volta in totale.
Ago ha scritto:
Sempre sti discorsi degli spazi di frenata.......quante volte ti capita di doverti arrestare del tutto?
quando devo frenare per evitare un incidente, ovvero nei casi di cui parliamo adesso ;-)
Molto più probabile incorrere in frenate parziali.....e cmq leggi l'altro mio post......contano molto anche le reazioni che la macchina ha durante la frenata al limite.....
Probabilmente i 137 metri della porsche son replicabili da tutti i guidatori, mentre gli 80 della panda no. Suvvia!
sinceramente reputo assai più difficile per un guidatore normale tenere un'auto in una frenata da 200 all'ora che da 130, anche se la prima è una supercar. Tendiamo sempre a confondere tenuta con stabilità; più un'auto tiene, più diventa instabile e pericolosa, perchè le sue reazioni, proprio per garantire tenuta altissima, sono immediate. Viceversa un'auto dalla tenuta scarsa sarà molto più gestibile da parte di un guidatore normale.
La porsche è proprio l'esempio lampante (non l'ho preso apposta, è un caso); avendo il motore posteriore a sbalzo, ha una motricità spaventosa, una tenuta del posteriore idem; ma appena parte non la tieni più, a meno che non ti chiami Walther Rohl o collega di quest'ultimo. Ergo, basta che nella frenata da 200 allora ci sia un avvallamento, e la porsche diventa spaventosamente critica come stabilità durante la frenata, cosa che con l'utilitaria non accade.
Possiamo anche evitare la porsche e mettere un'auto normale; nemmeno a farlo apposta, ho qui un 4ruote con la prova della 159 1.9, auto che, come caratteristiche stradali, fa da riferimento.
Frenata da 160 all'ora: 94 mt.
poche pagine prima c'è la prova della Hyunday gets: frenata da 130 all'ora: 66mt.
(quattroruote aprile 2006).
Quindi bastano 30 km all'ora in più per rendere necessari, ad un'auto assai stabile e sicura, quasi 30 mt in più di spazio per fermarsi; per cpairci meglio, un'autotreno sono 18 metri, due in fila fa 36 metri.
E parliamo solo di 30 all'ora in più.
Se poi vogliamo far finta che gli spazi di frenata non servano, e parlare solo di tenuta, stabilità e cose simili, io credo che una manovra di emergenza a 160 all'ora con un'alfa ( tipo uno scarto dx-sx in frenata) sia tanto pericoloso quanto la stessa manovra fatta a 130 con la Hyunday. Sicuramente quest'ultima è estremamente più pericolosa a 160 se deve fare la stessa manovra dell'alfa, ma non è questo il senso del post
cometa rossa ha scritto:
Quindi temo che il sistema sia inapplicabile
No, basta introdurre in fase di immatricolazione un coefficente che parametrizzi cilindrata, frenata e tenuta di strada.
Niente è impossibile, basta volere!
Ma é un tantino complicato valutare la "tenuta di strada" fra veicoli di classi diverse! Un Perlini da cantiere, portata 150 tonnellate, quanti problemi di tenuta di strada potrà mai avere, anche alla SUA massima velocità ?
Una Porsche GT4 alla sua massima velocità, quanto più facilmente potrà mettere in crisi il conducente, e andare fuori strada ?
:flower:
Sono casi limite, a fondo scala opposto, iperbolici, insomma é un confronto a Pene Di Segugio, lo so, ma é per rendere più evidente il contrasto che viceversa nella realtà potrebbe diventare un sofisma terribilmente capzioso, mi spiego no ?
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
cometa rossa ha scritto:
Quindi temo che il sistema sia inapplicabile
No, basta introdurre in fase di immatricolazione un coefficente che parametrizzi cilindrata, frenata e tenuta di strada.
Niente è impossibile, basta volere!
E come fai a controllare? ( vale anche per libra).
Mettiamo che i costruttori siano così masochisti da certificare che le proprie auto possono fare solo tot velocità in base alla categoria di produzione; come da mio esempio precedente, all'interno di un modello c'è il modello fiacco con motore base, assetto freni e gomme base, ed il modello pompato. Quindi non potrebbero stare nella stessa categoria ( esempio lampante: serie 1 Bmw, con potenza da 140 a 343cv). E come si fa quindi a controllare se la macchina in quel momento è nella sua corsia corretta (esempio quella più lenta) o se si tratta della versione pompata di quel modello e quindi può stare nella corsia meno lenta?
Inoltre manca una cosa fondamentale: i sorpassi come si possono fare se le corsie venissero "bloccate"?
Se il sistema non è usato in nessuna parte al mondo, forse un motivo c'è ;-)
cometa rossa ha scritto:
Quindi temo che il sistema sia inapplicabile
No, basta introdurre in fase di immatricolazione un coefficente che parametrizzi cilindrata, frenata e tenuta di strada.
Niente è impossibile, basta volere!
E come fai a controllare? ( vale anche per libra).
Mettiamo che i costruttori siano così masochisti da certificare che le proprie auto possono fare solo tot velocità in base alla categoria di produzione; come da mio esempio precedente, all'interno di un modello c'è il modello fiacco con motore base, assetto freni e gomme base, ed il modello pompato. Quindi non potrebbero stare nella stessa categoria ( esempio lampante: serie 1 Bmw, con potenza da 140 a 343cv). E come si fa quindi a controllare se la macchina in quel momento è nella sua corsia corretta (esempio quella più lenta) o se si tratta della versione pompata di quel modello e quindi può stare nella corsia meno lenta?
Inoltre manca una cosa fondamentale: i sorpassi come si possono fare se le corsie venissero "bloccate"?
Se il sistema non è usato in nessuna parte al mondo, forse un motivo c'è ;-)
Le case non dovranno essere masochiste...SARANNO OBBLIGATE a certificare.
Vedrai che nessuna casa si sognerà più di mettere in circolazione autovetture stile Y10 turbo.
le telecamere registrano e trasferiscono continuamente i numeri di targa ai cervelloni elettronici che elabora; non mi pare così complicato...anzi, penso sia più complicato il funzionamento attuale del tutor, eppure riescono a gestirlo
Le categorie saranno determinate dal C.d.s.
per essere in categoria A devi avere queste caratteristice, per la B quest'altre ecc...poi sarà la casa costruttrice a dire che la 120 cv fa parte della categoria A e la 150 cv sarà della categoria B;
Non capisco dove stia la difficoltà, dal momento che per altre tipologie di macchinari, questi parametri sono già adoperati; ci sono autocarri che, pur essendo dello stesso modello, hanno omologazioni differenti e quindi limiti di velocità differenti...si gestiscono pure, non vedo perchè non si possano gestire le autovetture.