Sempre peggio!
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Dal Giornale d martedì 23 ottobre 2007
Proposta choc: «In galera chi suona il clacson dell’auto»
Presto il caos nelle città trafficate finirà. Le auto gireranno in silenzio, incolonnate ordinatamente sulle strade. I fari saranno usati il minimo indispensabile. Un sogno? No, quasi una minaccia. E non vi sognate di «sfanalare» all'auto che vi precede o di suonare il clacson se quello davanti non vede il verde: rischiate la galera. Da due a sei mesi.
Tutto vero. Tutto contenuto nero su bianco nell'ultima parte della proposta di legge presentata nei giorni scorsi alla Camera sulle modifiche al codice della strada dal deputato dell'Udeur Mauro Fabris. Otto righe otto, su quella che all'articolo 3 viene definita «guida aggressiva»: «Chiunque metta in atto comportamenti aggressivi di guida, violando le disposizioni sulla distanza di sicurezza, attuando ingiustificate ed improvvise accelerazioni, oppure utilizzando impropriamente i dispositivi di segnalazione sonora o luminosa all'indirizzo delle vetture che precedono… è punito con la reclusione da due a sei mesi». Nientemeno. Una legge che, se applicata alla lettera, rischia di trascinare in prigione non migliaia, ma qualche milione di persone. Già, perché di per sé, l'uso del clacson è ufficialmente consentito in casi di pericolo e in pochi altri. Al limite si incappa in una multa. Ma chissà che succederà domani nel centro di Milano o di Roma, o a Napoli, col traffico in tilt alle ore di punta, con lo spauracchio della galera. Forse la gente urlerà fuori dal finestrino, perché, dovesse suonare, si esporrebbe alle manette. Chissà il terrore degli ansiosi che, appena entrati in macchina, in una manovra azzardata, sfiorino il dispositivo di segnalazione sonora: roba da infarto. Senza contare quanto ci sarà da ridere, per non piangere, davanti al giudice, quando si dovrà discutere se l'accelerazione dell'automobilista imputato di reato, sia giustificata o meno. Con periti che stabiliranno il percorso fatto in maniera più o meno aggressiva, calcoleranno l'esatta distanza di sicurezza mantenuta che so, sull'intasatissima Milano-Venezia, con testimoni che giureranno la verità sull'uso proprio o improprio dei fanali. I tribunali si riempiranno di cause, appelli. E meno male che a proporre questa legge è l'Udeur del ministro Clemente Mastella, l'uomo che ha varato l'indulto anche per svuotare le carceri. Assassini compresi. E ora? Chi glielo dice a Mastella che hanno fatto mettere fuori un omicida per far spazio a quei grandissimi delinquenti che suonano il clacson nel centro cittadino? Per chi, infuriato perché la fidanzata l'ha mollato, dà una sgommata per ripartire? Chi glielo dirà a quel ragazzo deluso, una volta finito dentro, che se l'avesse ammazzata anziché sgommare, se la sarebbe cavata più facilmente? Certo, bontà loro, a sostituzione delle sbarre, quelli dell'Udeur propongono che il giudice possa commutare la pena in un programma di curiosissima «educazione psicologica alla guida» di cui si attendono preziosi docenti, o nell'applicazione di non ben identificate «terapie antiaggressive a cura di istituti specializzati». In attesa che diventi legge anche la prima parte, quella che riguarda la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti che la proposta vorrebbe paragonare al delitto volontario, con l'introduzione del «dolo eventuale», l'avvocato milanese Domenico Musicco, legale dell'associazione Vittime della Strada, avverte: «L'iniziativa è lodevole. Tuttavia basterebbero 3 mesi certi di carcere e 4 anni di sospensione della patente. Perché, nel passare dal dolo alla volontarietà, c'è il serio rischio che l'assicurazione in caso di incidente mortale non paghi».
Proposta choc: «In galera chi suona il clacson dell’auto»
Presto il caos nelle città trafficate finirà. Le auto gireranno in silenzio, incolonnate ordinatamente sulle strade. I fari saranno usati il minimo indispensabile. Un sogno? No, quasi una minaccia. E non vi sognate di «sfanalare» all'auto che vi precede o di suonare il clacson se quello davanti non vede il verde: rischiate la galera. Da due a sei mesi.
Tutto vero. Tutto contenuto nero su bianco nell'ultima parte della proposta di legge presentata nei giorni scorsi alla Camera sulle modifiche al codice della strada dal deputato dell'Udeur Mauro Fabris. Otto righe otto, su quella che all'articolo 3 viene definita «guida aggressiva»: «Chiunque metta in atto comportamenti aggressivi di guida, violando le disposizioni sulla distanza di sicurezza, attuando ingiustificate ed improvvise accelerazioni, oppure utilizzando impropriamente i dispositivi di segnalazione sonora o luminosa all'indirizzo delle vetture che precedono… è punito con la reclusione da due a sei mesi». Nientemeno. Una legge che, se applicata alla lettera, rischia di trascinare in prigione non migliaia, ma qualche milione di persone. Già, perché di per sé, l'uso del clacson è ufficialmente consentito in casi di pericolo e in pochi altri. Al limite si incappa in una multa. Ma chissà che succederà domani nel centro di Milano o di Roma, o a Napoli, col traffico in tilt alle ore di punta, con lo spauracchio della galera. Forse la gente urlerà fuori dal finestrino, perché, dovesse suonare, si esporrebbe alle manette. Chissà il terrore degli ansiosi che, appena entrati in macchina, in una manovra azzardata, sfiorino il dispositivo di segnalazione sonora: roba da infarto. Senza contare quanto ci sarà da ridere, per non piangere, davanti al giudice, quando si dovrà discutere se l'accelerazione dell'automobilista imputato di reato, sia giustificata o meno. Con periti che stabiliranno il percorso fatto in maniera più o meno aggressiva, calcoleranno l'esatta distanza di sicurezza mantenuta che so, sull'intasatissima Milano-Venezia, con testimoni che giureranno la verità sull'uso proprio o improprio dei fanali. I tribunali si riempiranno di cause, appelli. E meno male che a proporre questa legge è l'Udeur del ministro Clemente Mastella, l'uomo che ha varato l'indulto anche per svuotare le carceri. Assassini compresi. E ora? Chi glielo dice a Mastella che hanno fatto mettere fuori un omicida per far spazio a quei grandissimi delinquenti che suonano il clacson nel centro cittadino? Per chi, infuriato perché la fidanzata l'ha mollato, dà una sgommata per ripartire? Chi glielo dirà a quel ragazzo deluso, una volta finito dentro, che se l'avesse ammazzata anziché sgommare, se la sarebbe cavata più facilmente? Certo, bontà loro, a sostituzione delle sbarre, quelli dell'Udeur propongono che il giudice possa commutare la pena in un programma di curiosissima «educazione psicologica alla guida» di cui si attendono preziosi docenti, o nell'applicazione di non ben identificate «terapie antiaggressive a cura di istituti specializzati». In attesa che diventi legge anche la prima parte, quella che riguarda la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti che la proposta vorrebbe paragonare al delitto volontario, con l'introduzione del «dolo eventuale», l'avvocato milanese Domenico Musicco, legale dell'associazione Vittime della Strada, avverte: «L'iniziativa è lodevole. Tuttavia basterebbero 3 mesi certi di carcere e 4 anni di sospensione della patente. Perché, nel passare dal dolo alla volontarietà, c'è il serio rischio che l'assicurazione in caso di incidente mortale non paghi».
Come in un famoso scatch di Aldo, Giovanni e Giacomo:
"Ci stiamo cacando sotto!"
Tanto siamo nella repubblica delle banane... è l'ennesima stronxata dopo quella del condizionatore fermi in colonna... voglio vedere chi riesce ad applicarla
Comunque io ho già trovato come aggirarla: trombe da stadio fuori dal finestrino!!!
"Ci stiamo cacando sotto!"

Tanto siamo nella repubblica delle banane... è l'ennesima stronxata dopo quella del condizionatore fermi in colonna... voglio vedere chi riesce ad applicarla

Comunque io ho già trovato come aggirarla: trombe da stadio fuori dal finestrino!!!


Fino ai 4500 divertiti a fare puzza ...dopo scansati e senti il profumo del benza

Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!
Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!!

non credo ci sia molto da commentare: questi si siedono sul trono degno della loro persona (il cesso) e guardando quello che producono, fanno la proposta.
al prossimo giro, prometteranno la galera a chi gira il volante troppo velocemente.
al prossimo giro, prometteranno la galera a chi gira il volante troppo velocemente.
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Alla radio hanno menzionato una serie di inziative atte a punire comportameneti di guida pericolosa, con le quali sarei pienamente d'accordo, sempre in merito alla discussione di ieri. Ha concluso anche su questo, mi sembrava una battuta, ma mi confermi che non lo è....ora mi sembra proprio una stronzata.Mr.Pik ha scritto:Una sana risata al mattino fa sempre bene, ma non spostiamo l'attenzione dall'argomento dell'articolo.ma sul serio riesci a leggere tutto l'articolo e non solo il titolo?
Punire i comportamenti scorretti ci può stare, il fatto è che siamo ancora lontani dal nocciolo del problema: mettono tanti spauracchi, che andranno a colpire il solito "sfigato" di turno, ma nulla sul campo della prevenzione, il cui unico sistema è rendere evidente la forza pubblica in circolazione.....siamo ancora lontani.
farebbero la stessa fine dell'obbligo di tenere la destra anche in autostrada: all'inizio fioccarono diverse multe, ne fece un articolone anche 4R, ma poi ti sembra che abbia avuto qualche effetto?
Non sconvolgetevi per queste sparate, il padre di un amico negli stati uniti, venne accompagnato alla centrale, dove gli venne comminata una multa salatissima con la minaccia di finire in cella se non l'avesse pagata subito, solo per aver vuotato il posacenere zeppo di un'auto a nolo, ad un semaforo...
Li in cella ci vai sul serio, soprattutto per manovre pericolose....anche per reati fiscali! :flower:
Ultima modifica di Paolo66 il 24/10/2007, 9:27, modificato 1 volta in totale.
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non solo glia Altoatesini . .cometa rossa ha scritto:Mi viene da ridere! Non vanno in galera quelli che rubano 150 volte cambiando identità, e ci vanno quelli che suonano il clacson? A questo punto inizio a capire gli altoatesini che vogliono passare sotto l'Austria
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La mia passione per il MotoGp è superata
solo dalla mia pigrizia nel programmare il
videoregistratore . . .
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freitag ha scritto:non solo glia Altoatesini . .cometa rossa ha scritto:Mi viene da ridere! Non vanno in galera quelli che rubano 150 volte cambiando identità, e ci vanno quelli che suonano il clacson? A questo punto inizio a capire gli altoatesini che vogliono passare sotto l'Austria
Anche i calabresi! :flower:
Non voglio parlar male dei napoletani (ho diversi parenti che abitano e vivono a Napoli e dintorni, e provo molta simpatia per tanti aspetti della "filosofia partenopea"), ma devo citare un aneddoto proprio in materia di "segnalazioni acustiche"
Molti anni fa: andammo a Napoli, in macchina, e ad un certo punto mio padre, alla guida dell'auto, alquanto frastornato dal baccano dei clackson, accostò vicino ad un vigile urbano e gli chiese
mìpadre - "Mi scusi, ma é proibito suonare il clackson in città, oppure no ?"
quello - "Certo che è proibito!"
mìpadre - "Ma allora come mai tutti suonano il clackson ?"
quello (alzando le spalle) - "Si, ma abusivamente!"
:flower:
Molti anni fa: andammo a Napoli, in macchina, e ad un certo punto mio padre, alla guida dell'auto, alquanto frastornato dal baccano dei clackson, accostò vicino ad un vigile urbano e gli chiese
mìpadre - "Mi scusi, ma é proibito suonare il clackson in città, oppure no ?"
quello - "Certo che è proibito!"
mìpadre - "Ma allora come mai tutti suonano il clackson ?"
quello (alzando le spalle) - "Si, ma abusivamente!"
:flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
C'est la vie... anzi... c'est l'Italie!!! :pottytrain5:

Fino ai 4500 divertiti a fare puzza ...dopo scansati e senti il profumo del benza

Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!
Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!!
