In Olanda le prigioni navigano in mare. Ecco a voi la prima nave-prigione, che è stata presentata per la prima volta a Zaandam; visto che sulla terraferma non c’erano più spazi vuoti per poter costruire nuove carceri “tradizionali”, il governo ha pensato a questo escamotage. Al momento esistono solamente due barche come questa, che verranno utilizzate dal Ministero della Giustizia olandese per recludere 576 carcerati stranieri.
Queste navi prigione sono dotate di celle che misurano 15 metri quadrati. All’interno delle imbarcazioni sono presenti anche una chiesa, un campo sportivo e un laboratorio dove poter svolgere attività artigianali.
Le associazioni per i diritti umani non sono però d’accordo con il governo olandese: parlano di ingiustizia e di illegalità. Secondo loro queste navi-prigioni serviranno solamente a rinchiudere i clandestini e coloro che richiedono l’asilo politico in Olanda. Per questo motivo, armati di striscioni come con slogan come “Nessuno è clandestino” e “Immigrare non è un reato, fermate la politica di rimpatrio, benvenuti immigranti”, hanno protestato davanti alla nave dei detenuti.
Tutto il mondo è paese
Moderatore: Moderatore
Tutto il mondo è paese
...almeno mi consolo dai...
Nel nostro caso, i disperati che arivano in barca (chiamarle "navi", viste le condizioni di quei catorci, é un'esagerazione...) pagano cifre immense per le loro possibilità...
Una volta arrivati, eh, si devono rifare del capitale investito, no ? :cyclopsani:
Una volta arrivati, eh, si devono rifare del capitale investito, no ? :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea