Estratto dal Corriere della Sera
Rischia il carcere chi crea un'email falsa
Cassazione ha condannato a un anno un fiorentino che aveva creato indirizzo di posta spacciandosi per un'amica.
ROMA - A questo punto a rischiare la galera sono milioni di italiani. La Cassazione fissa i paletti per regolare il mondo di internet: non ci si può spacciare, creando una mail di posta elettronica falsa, per un’altra persona magari di sesso diverso, ingannando gli utenti della rete: si rischia fino a un anno di reclusione. È quanto affermato dalla Suprema Corte che, con la sentenza n. 46674 ha confermato la condanna per sostituzione di persona nei confronti di un 37enne fiorentino che aveva creato un indirizzo di posta elettronica spacciandosi per una sua amica e intrattenendo sotto mentite spoglie rapporti con gli utenti della rete.
Rischio e.mail
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Re: Rischio e.mail
Il solito articolo volutamente allarmistico, per catturare l'attenzione.Mr.Pik ha scritto:Estratto dal Corriere della Sera
Rischia il carcere chi crea un'email falsa
Cassazione ha condannato a un anno un fiorentino che aveva creato indirizzo di posta spacciandosi per un'amica.
ROMA - A questo punto a rischiare la galera sono milioni di italiani. La Cassazione fissa i paletti per regolare il mondo di internet: non ci si può spacciare, creando una mail di posta elettronica falsa, per un’altra persona magari di sesso diverso, ingannando gli utenti della rete: si rischia fino a un anno di reclusione. È quanto affermato dalla Suprema Corte che, con la sentenza n. 46674 ha confermato la condanna per sostituzione di persona nei confronti di un 37enne fiorentino che aveva creato un indirizzo di posta elettronica spacciandosi per una sua amica e intrattenendo sotto mentite spoglie rapporti con gli utenti della rete.
I soliti giornalisti cretini.
Un conto é creare ed utilizzare un indirizzo e-mail anonimo, di fantasia insomma, tutt'altra cosa é invece spacciarsi per qualcun altro.
D'altra parte, come si legge più avanti nell'articolo stesso,
"...dalla Suprema Corte che, con la sentenza n. 46674 ha confermato la condanna per sostituzione di persona..." insomma l'articolo si contraddice da sè.
Beninteso, stigmatizzo il trucchetto abituale dei sedicenti giornalisti, non certo MrPik che ce ne riferisce "per dovere di cronaca" :cheers:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
E' certamente un problema destinato a pochi; il furto d' ìdentità NON é la stessa cosa che crearsi un'indirizzo e-mail anonimo ("falso") e quelli che praticano la truffa informatica, non si fanno certo pizzicare sul fatto come il frescaccione dell'articolo.... :flower:Paolo66 ha scritto:Sai quanto se ne fregano?
Tanto c'è l'indulto....
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Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
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