Stromboli in eruzione.

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Mr.Pik
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Stromboli in eruzione.

#1 Messaggio da Mr.Pik »

Stromboli, si risveglia il vulcano

Due colate di lava scendono verso il mare da un paio di nuove bocche a quota 600 metri. Due bocche eruttive si sono aperte sul vulcano Stromboli. Tre colate di lava fuoriescono da una rottura a seicento metri di quota, apertasi alla base del cratere di nord-est. Attraversano la sciara del fuoco, ripercorrendo la strada seguita dalla devastante colata di cinque anni fa, e arrivano a mare. Le popolazioni dell'isola e quelle di Panarea e Lipari sono state invitate ad allontanarsi dalla costa. La gente si è spostata in collina, oltre le linee di sicurezza tracciate dalla Protezione civile.

Lo Stromboli è venticinque volte più grande di quanto si veda
. La parte che emerge, con le sue cime gemelle a 927 metri sopra il livello del mare, rappresenta solo una piccola parte dei tremila metri di altezza del maestoso vulcano nato circa duecentomila anni fa.

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Andros
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#2 Messaggio da Andros »

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apsa
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#3 Messaggio da apsa »

L'Italia é una terra "ballerina" da sempre, ci sono un bel pò di fenomeni sismici ed eruttivi; la cosa più inquietante é che si costruisce allegramente alle pendici dei vulcani, anche quando in precedenti occasioni vi siano state immani tragedie in conseguenza di questo tipo di comportamenti disinvolti....

Comunque ieri sera Bertolaso - declamando quanto sia stata efficiente la Protezione Civile nello scongiurare una tragedia - quasi si slogava una spalla, per darsi da solo le pacche sulle spalle...

Dico io: si, hano suonato le sirene e la gente si é spostata lontano dalla costa, per evitare l'onda dello tsunami, hanno piazzato le telecamere di sorveglianza per osservare il fronte lavico, le motovedette si sono avvicinate all'isola per esere pronte ad intervenire, eccetera eccetera.... e non é successo nulla!

Qualcuno ha tenuto presente cosa successe a Krakatoa ? L'intera isola venne praticamente disintegrata dall'esplosione del vulcano e dalla caduta di materiale piroclastico.... l'unico sopravvissuto fu un uomo chiuso in prigione per scontare una breve condanna, le altre migliaia di abitanti morirono tutte...
Le polveri dell'eruzione rimasero sospese nell'atmosfera per anni...
E il Pinatubo ? Dimenticato anche quello ?

Bah.... non impareremo mai, dalle tragedie del pasato...

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Bella foto, Pik, grazie! :cyclopsani:
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Andrea
marione
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#4 Messaggio da marione »

meglio uno Stromboli che dorme che uno stromboli sveglio... :(
Mr.Pik
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#5 Messaggio da Mr.Pik »

Pochi sanno che nel Mediterraneo a pochi km. dalle nostre coste ci sono dei vulcani sottomarini giganteschi forse più pericolosi di quelli che vediamo:

Il minaccioso vulcano sottomarino Marsili

E’ soprattutto nelle profondità del Tirreno, e nelle zone di mare comprese tra Sicilia, Sardegna e Campania che si concentrano la maggior parte dei vulcani sottomarini Italiani.
Nei fondali non distanti dalle Isole Eolie si trova l’enorme complesso vulcanico chiamato Marsili che si eleva per 3000 metri dalla piana abissale fino a raggiungere soli 540 metri dalla superficie del mare. Il Marsili, lungo 70 km, largo 40 km e con un volume di circa 1600 km3 ha, come da poco si è scoperto, un diametro di 50 km e un’ età di circa due milioni di anni.
Il complesso vulcanico in questione presenta lungo i fianchi numerose bocche vulcaniche che, secondo gli studiosi, potrebbero produrre in futuro una consistente attività eruttiva. Tale evento potrebbe essere la causa di un minaccioso maremoto che interesserebbe le coste della Calabria, della Sicilia, della Campania e della Sardegna.
La pericolosa, e speriamo remota, possibilità di eruzioni è attentamente studiata e controllata dagli scienziati che si avvalgono dell’aiuto della stazione geomarina Orion-Geostar 3 , recentemente entrata in funzione. Finanziata dalla Unione Europea, l ’Orion-Geostar 3 è stata calata in mare a 3400 metri di profondità e cioè fino alla base del vulcano da dove, almeno per sei mesi, invierà dati a terra tramite radio o satellite.

Immagine Immagine sottomarina ottenuta con il SONAR
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apsa
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#6 Messaggio da apsa »

Mr.Pik ha scritto:Pochi sanno che nel Mediterraneo a pochi km. dalle nostre coste ci sono dei vulcani sottomarini giganteschi forse più pericolosi di quelli che vediamo:

Il minaccioso vulcano sottomarino Marsili

E’ soprattutto nelle profondità del Tirreno, e nelle zone di mare comprese tra Sicilia, Sardegna e Campania che si concentrano la maggior parte dei vulcani sottomarini Italiani.
Nei fondali non distanti dalle Isole Eolie si trova l’enorme complesso vulcanico chiamato Marsili che si eleva per 3000 metri dalla piana abissale fino a raggiungere soli 540 metri dalla superficie del mare. Il Marsili, lungo 70 km, largo 40 km e con un volume di circa 1600 km3 ha, come da poco si è scoperto, un diametro di 50 km e un’ età di circa due milioni di anni.
Il complesso vulcanico in questione presenta lungo i fianchi numerose bocche vulcaniche che, secondo gli studiosi, potrebbero produrre in futuro una consistente attività eruttiva. Tale evento potrebbe essere la causa di un minaccioso maremoto che interesserebbe le coste della Calabria, della Sicilia, della Campania e della Sardegna.
La pericolosa, e speriamo remota, possibilità di eruzioni è attentamente studiata e controllata dagli scienziati che si avvalgono dell’aiuto della stazione geomarina Orion-Geostar 3 , recentemente entrata in funzione. Finanziata dalla Unione Europea, l ’Orion-Geostar 3 è stata calata in mare a 3400 metri di profondità e cioè fino alla base del vulcano da dove, almeno per sei mesi, invierà dati a terra tramite radio o satellite.

Immagine Immagine sottomarina ottenuta con il SONAR
Bella lì! Interessante, Raf!
Mi risulta che ci fosse un'isoletta "intermittente", di origine vulcanica, che inglesi e francesi si litigarono nel 1800... non mi ricordo come si chiama...
Comunque anche qui vicino roma ci sono un paio di vulcani, al momento zitti e buoni, ma vai a sapere... uno é il lago di Albano, l'altro il lago di Nemi... poi Bracciano, ecco... Bolsena ? Boh!
Etna e Vesuvio... che ne parliamo a fare... :drunken:
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Andrea
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#7 Messaggio da libra »

Ricordatevi:

A VOLTE DORME PIU' LO SVEGLIO CHE IL DORMIENTE.
[Cit. A - G & G]
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#8 Messaggio da Mr.Pik »

apsa ha scritto:

Mi risulta che ci fosse un'isoletta "intermittente", di origine vulcanica, che inglesi e francesi si litigarono nel 1800... non mi ricordo come si chiama...
L'Isola Ferdinadea?

Il 5 luglio del 1831, al largo di Sciacca, tra tuoni, fulmini, saette, dal mare ribollente emerse un'isola nera, un piccolo vulcano in eruzione.
In quello stesso periodo Ferdinando II di Borbone era in visita in Sicilia e, incuriosito dallo strano fenomeno, mandò subito sul luogo una nave reale, l'"Etna". Ma anche gli inglesi erano molto interessati a un avamposto così strategico, tanto che inviarono due navi per esplorare il nuovo territorio e prenderne possesso.
Così almeno racconta nelle cronache dell'epoca il capitano Shenouse, a sostegno del fatto che l'isola apparteneva agli inglesi, che la chiamarono "isola Graham".
Anche i francesi non si tirarono indietro, sbarcarono sull'isola e la fecero propria col nome di "Giulia". Nel frattempo i Borboni nell'agosto del 1831 decisero di annetterla al Regno delle Due Sicilie, come isola Ferdinandea.
Dopo soli cinque mesi, l'isola, così come era apparsa, scomparve di nuovo tra i flutti.
Ancora oggi, a soli otto metri di profondità, si può raggiungere la vetta del vulcano.
La scomparsa dell'isola non fece sopire le polemiche tra chi poteva vantare il fatto di aver messo piede sull'isola e chi non poteva dimostrare altrettanto.
La gente del posto ricorda che furono i pescatori di Sciacca a sbarcarvi per primi, al comando di Michele Fiorini: l'isola dunque era dei siciliani. La leggenda dice che non vi piantarono una bandiera, bensì un remo: l'isola veniva dal mare e al mare sarebbe tornata.
Ma ora passiamo alla cronaca. Il 5 febbraio del 2000, quest'anno dunque, il tratto di mare dove l'isola è scomparsa cominciò a dare segni di vita, e i locali ritennero che stava ripetendosi il fenomeno vulcanico che aveva portato all'emersione di Ferdinandea nell'800. Di opposto parere i geologi, ma tant'è, subito ripresero le polemiche, come potete leggere in questo articolo della CNN. Il Times infatti pubblicava che un'isola britannica stava per riemergere dal mare.

Invece su La Repubblica del 1 ottobre 2000 si ha notizia che Carlo di Borbone ha rinunciato a ogni diritto sull'isola, a favore dello stato italiano. Se Ferdinandea decidesse di rinascere dalle acque, sarebbe dunque italiana. Il che è sempre una soddisfazione!




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Da una stampa dell'epoca
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apsa
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#9 Messaggio da apsa »

Mr.Pik ha scritto:
L'Isola Ferdinadea?
Braìssimo! Proprio quella! :cheers:
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Andrea
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