Anche perché una cosa è certa: questa misteriosa Tata sarà un piccolo capolavoro di design, sullo stile del concetto IKEA che vuole oggetti di poco prezzo ma curati dal punto di vista dell'immagine. La stessa Tata d'altra parte poco tempo fa aveva già fatto vedere la Rev Ecc (illustrata in pagina), un prototipo di auto elettrica a basso costo che proponeva sia pure in dimensioni mini uno stile piuttosto ricercato.
In tutti i casi la forma e l'immagine della ultra low cost Tata è avvolta dal più totale mistero. Ma non i suoi piani di sviluppo: la macchinetta sarà prodotta al ritmo di circa 300.000 unità l'anno. Insomma un bel colpo per la Tata, orma vera protagonista del mondo dell'auto: dopo la clamorosa partnership con Fiat è ora una delle principali candidate all'acquisizione di Jaguar e Land Rover.
