16enne tedesco mandato in Siberia e camionista italiano che ...
Moderatore: Moderatore
Lo stesso stress ce l'hanno gli automobilisti che viaggiano per lavoro...se il camionista si stressa per guardare chi gli si infila davanti, l'autista si stressa per guardare davanti a chi si sta infilando.
Non sono contrario alle ore di guida ma, sono davvero ridicoli; io fino a 4 anni fa facevo il camionista e, 4 ore di guida a bordo di un camion di nuova generazione, vi assicuro che stancano e stressano moooolto meno che a bordo di un'auto.
Non sono contrario alle ore di guida ma, sono davvero ridicoli; io fino a 4 anni fa facevo il camionista e, 4 ore di guida a bordo di un camion di nuova generazione, vi assicuro che stancano e stressano moooolto meno che a bordo di un'auto.
Se poi si volesse davvero risolvere il problema degli incidenti causati dai TIR, ecco...ricordo che l'Italia ha 6 grossi porti sul Tirreno (Genova, La Spezia, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli) e 5 sull'Adriatico (Brindisi, Bari, Ancona, Ravenna, venezia)...dislocati in maniera da collegare in un giorno il nord al sud sarebbe sufficiente incentivare tale trasporto e vedrete come magicamente sparisce il traffico su strada...anche perchè ricordiamocelo, un camionista, in quanto essere umano, preferisce dormire dentro una cabina di una nave che su una piazzola dell'autostrada.
Ultima modifica di libra il 21/01/2008, 12:02, modificato 1 volta in totale.
Esatto il rappresentante che con l'auto ci lavora è controllabile per le ore di lavoro ??? è controllabile sul rispetto della velocità ?? .... solo i camion sono controllabili... vabbè.libra ha scritto:Lo stesso stress ce l'hanno gli automobilisti che viaggiano per lavoro...se il camionista si stressa per guardare chi gli si infila davanti, l'autista si stressa per guardare davanti a chi si sta infilando.
Non sono contrario alle ore di guida ma, sono davvero ridicoli; io fino a 4 anni fa facevo il camionista e, 4 ore di guida a bordo di un camion di nuova generazione, vi assicuro che stancano e stressano moooolto meno che a bordo di un'auto.
E' capace che costi anche più di una Cayenne... :flower:marione ha scritto:Ma avete idea di quanto costa un " TIR " .. pensate che si possa pagare e gudagnarci dormendo ?? pensate che chi fa le leggi sulle ore di guida è stato un camionista ??? pensate che la frutta della Sicilia se arriva dopo 3 giorni è commerciabile ??..
Come in tutti i lavori se vuoi guadagnare devi lavorare e non dormire .... e non fatemi la moralità sulla pericolosità perchè nei w.e. quando non ci sono i camion succedono lo stesso gli incidenti... anche con gli elicotteri ..
Del legiferare, é meglio non parlarne proprio ! C'é poco da dire, se non si vuole farsi schioppare la bile :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Re: 16enne tedesco mandato in Siberia e camionista italiano che ...
Nonostante ognuno di noi sia responsabile di quello che scrive, per la corretta conduzione del forum è opportuno non fare illazioni ne ipotesi che coinvolgano forze preposte alla sicurezza del traffico.arhat ha scritto: In Italia non accade ..... e ... le cauzioni ... sono più basse .... direttamente elargite ai pretoriani ..
Re: 16enne tedesco mandato in Siberia e camionista italiano che ...
Mr.Pik ha scritto:Nonostante ognuno di noi sia responsabile di quello che scrive, per la corretta conduzione del forum è opportuno non fare illazioni ne ipotesi che coinvolgano forze preposte alla sicurezza del traffico.arhat ha scritto: In Italia non accade ..... e ... le cauzioni ... sono più basse .... direttamente elargite ai pretoriani ..
Ma io mi riferivo all'epoca imperiale, quando i pretoriani controllavano le bighe, che avete capito ?.
Re: 16enne tedesco mandato in Siberia e camionista italiano che ...
Arhat, a Napoli c'è un detto che è valido su tutto il territorio nazionale. Recita così: acca' nisciuno è fesso! :faroah:arhat ha scritto:Mr.Pik ha scritto:Nonostante ognuno di noi sia responsabile di quello che scrive, per la corretta conduzione del forum è opportuno non fare illazioni ne ipotesi che coinvolgano forze preposte alla sicurezza del traffico.arhat ha scritto: In Italia non accade ..... e ... le cauzioni ... sono più basse .... direttamente elargite ai pretoriani ..
Ma io mi riferivo all'epoca imperiale, quando i pretoriani controllavano le bighe, che avete capito ?.
Ultima modifica di Mr.Pik il 21/01/2008, 14:40, modificato 1 volta in totale.
Il discorso é vecchio, é evidente che per curare gli interessi di una sola casa automobilistica italiana che aveva l'azionista di riferimento Senatore a Vita e la sorella + volte ministro della repubblica, si é investito solo su trasporti, sia di persone che di cose, su gomma ed asfalto, con la conseguenza che oggi i mezzi di trasporto di gran lunga + economici, rotaia e mare, é 100 anni dietro ai sistemi moderni europei.libra ha scritto:Se poi si volesse davvero risolvere il problema degli incidenti causati dai TIR, ecco...ricordo che l'Italia ha 6 grossi porti sul Tirreno (Genova, La Spezia, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli) e 5 sull'Adriatico (Brindisi, Bari, Ancona, Ravenna, venezia)...dislocati in maniera da collegare in un giorno il nord al sud sarebbe sufficiente incentivare tale trasporto e vedrete come magicamente sparisce il traffico su strada...anche perchè ricordiamocelo, un camionista, in quanto essere umano, preferisce dormire dentro una cabina di una nave che su una piazzola dell'autostrada.
Bisognerebbe prendere esempio dalla Germania e dalla Francia che utilizzano canali navigabili per il trasferimento di merce con riduzione del traffico commerciale e dei costi. L'Italia che non ha canali, ma è in una posizione geografica per cui la maggior parte delle località non è distante più di 100/150 km dal mare, potrebbe beneficiare molto di più di quello che non fa di queste "autostrade del mare". Ma si sa, spesso gli interessi dei singoli o delle lobby, sono più forti di quelli della collettività...acle1968 ha scritto: Il discorso é vecchio, é evidente che per curare gli interessi di una sola casa automobilistica italiana che aveva l'azionista di riferimento Senatore a Vita e la sorella + volte ministro della repubblica, si é investito solo su trasporti, sia di persone che di cose, su gomma ed asfalto, con la conseguenza che oggi i mezzi di trasporto di gran lunga + economici, rotaia e mare, é 100 anni dietro ai sistemi moderni europei.
Re: 16enne tedesco mandato in Siberia e camionista italiano che ...
Napolitano ? No intende.Mr.Pik ha scritto:Arhat, a Napoli c'è un detto che è valido su tutto il territorio nazionale. Recita così: acca' nisciuno è fesso! :faroah:arhat ha scritto:Mr.Pik ha scritto: Nonostante ognuno di noi sia responsabile di quello che scrive, per la corretta conduzione del forum è opportuno non fare illazioni ne ipotesi che coinvolgano forze preposte alla sicurezza del traffico.
Ma io mi riferivo all'epoca imperiale, quando i pretoriani controllavano le bighe, che avete capito ?.
ps.: non avere remore, se vuoi cancellare.
Re: 16enne tedesco mandato in Siberia e camionista italiano che ...
Negativo. Non ho mai cancellato l'intervento di nessuno.arhat ha scritto:Napolitano ? No intende.Mr.Pik ha scritto:Arhat, a Napoli c'è un detto che è valido su tutto il territorio nazionale. Recita così: acca' nisciuno è fesso! :faroah:arhat ha scritto:
Ma io mi riferivo all'epoca imperiale, quando i pretoriani controllavano le bighe, che avete capito ?.
ps.: non avere remore, se vuoi cancellare.
...e allora perché non mandare le merci tramite il digitale terrestre ?... :flower:Mr.Pik ha scritto:.... L'Italia che non ha canali....
A parte gli scherzi: bisognerebbe fare dei canali ad almeno otto corsìe per senso di marcia, per non partire già risicati, e comunque scommetto che spunterebbero presto gli acquavelox.... :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Non vedo il problema; sono anni che quella famiglia non è più al comando...eppure non si fa nulla in tal senso.acle1968 ha scritto:Il discorso é vecchio, é evidente che per curare gli interessi di una sola casa automobilistica italiana che aveva l'azionista di riferimento Senatore a Vita e la sorella + volte ministro della repubblica, si é investito solo su trasporti, sia di persone che di cose, su gomma ed asfalto, con la conseguenza che oggi i mezzi di trasporto di gran lunga + economici, rotaia e mare, é 100 anni dietro ai sistemi moderni europei.libra ha scritto:Se poi si volesse davvero risolvere il problema degli incidenti causati dai TIR, ecco...ricordo che l'Italia ha 6 grossi porti sul Tirreno (Genova, La Spezia, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli) e 5 sull'Adriatico (Brindisi, Bari, Ancona, Ravenna, venezia)...dislocati in maniera da collegare in un giorno il nord al sud sarebbe sufficiente incentivare tale trasporto e vedrete come magicamente sparisce il traffico su strada...anche perchè ricordiamocelo, un camionista, in quanto essere umano, preferisce dormire dentro una cabina di una nave che su una piazzola dell'autostrada.
Beh recuperare il tempo perduto non é facile, la famiglia non sarà + potente ma il presidente fiat é seduto in ben 15 consigli di amministrazione, oltre ad essere anche presidente di confindustria, dubito che il premier si permetta di fargli un appunto, infatti tace e non reagisce ad ogni sberla che gli manda, anzi si fa vedere con la sua croma, eppoi c'é sempre da tener presente che razza di amministatori e manager ci sono, imprese statali ad esempio in Francia vanno benone, in Italia manco mezza, ferrovie, Alitalia, credo che Cimoli abbia beccato q.sa come 6 milioni di euro per raggiungimento obbiettivi in FS, qual'era l'obbiettivo?libra ha scritto:Non vedo il problema; sono anni che quella famiglia non è più al comando...eppure non si fa nulla in tal senso.acle1968 ha scritto:Il discorso é vecchio, é evidente che per curare gli interessi di una sola casa automobilistica italiana che aveva l'azionista di riferimento Senatore a Vita e la sorella + volte ministro della repubblica, si é investito solo su trasporti, sia di persone che di cose, su gomma ed asfalto, con la conseguenza che oggi i mezzi di trasporto di gran lunga + economici, rotaia e mare, é 100 anni dietro ai sistemi moderni europei.libra ha scritto:Se poi si volesse davvero risolvere il problema degli incidenti causati dai TIR, ecco...ricordo che l'Italia ha 6 grossi porti sul Tirreno (Genova, La Spezia, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli) e 5 sull'Adriatico (Brindisi, Bari, Ancona, Ravenna, venezia)...dislocati in maniera da collegare in un giorno il nord al sud sarebbe sufficiente incentivare tale trasporto e vedrete come magicamente sparisce il traffico su strada...anche perchè ricordiamocelo, un camionista, in quanto essere umano, preferisce dormire dentro una cabina di una nave che su una piazzola dell'autostrada.
Ora ho letto che hanno stretto un accordo con i francesi, quelli del TGV per forniture di mezzi e relativa manutenzione trentennale per circa 1 miliardo e 600 milioni di euro, speriamo bene...
E ci deve pure mettere l'acqua, vista la siccità degli ultimi anni ci si dovrebbe urinare tutti insieme..apsa ha scritto:...e allora perché non mandare le merci tramite il digitale terrestre ?... :flower:Mr.Pik ha scritto:.... L'Italia che non ha canali....
A parte gli scherzi: bisognerebbe fare dei canali ad almeno otto corsìe per senso di marcia, per non partire già risicati, e comunque scommetto che spunterebbero presto gli acquavelox.... :cyclopsani: