le banche? :flower:Ago ha scritto:Io è da mò che lo dico :compress:libra ha scritto:...ripeto...qualcosa ci sfugge e su questo "qualcosa" qualcuno sta costruendo la propria fortuna.
Inflazione nominale ed inflazione reale.
Moderatore: Moderatore
-
- Advanced Member
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Banche, assicurazioni e lobbies varie. Ma ciò cambia poco, quegli "enti" hanno sempre fatto soldi a vagonate a prescindere dalla situazione economica. E' la gente comune che sta tirando alla grande la cinghia ed a forza di tirare prima o poi finiscono pure i buchi.
Il problema è quando questa gente si incazzerà seriamente. Io confesso di essere abbastanza preoccupato; quando si sommano crolli di fiducia nelle istituzioni ( http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 70740.html), crisi economica che colpisce non più solo i ceti poveri ma pure il ceto medio, politici applauditi dopo una condanna (allucinante!) e, secondo me per la prima volta, un'intera generazione di 30-40 che in maggioranza non vede nulla di positivo nel futuro, beh, credo che il rischio grosso di guerra civile sia ben più di un'ipotesi remota.
Il problema è quando questa gente si incazzerà seriamente. Io confesso di essere abbastanza preoccupato; quando si sommano crolli di fiducia nelle istituzioni ( http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 70740.html), crisi economica che colpisce non più solo i ceti poveri ma pure il ceto medio, politici applauditi dopo una condanna (allucinante!) e, secondo me per la prima volta, un'intera generazione di 30-40 che in maggioranza non vede nulla di positivo nel futuro, beh, credo che il rischio grosso di guerra civile sia ben più di un'ipotesi remota.
Zeru tituli
Io, con l'esperienza di qualche anno più di voi, non sono così pessimista. Ho visto altre situazioni date per catastrofiche in partenza che poi si sono risolte con grossi sacrifici da parte di tutti, ma mai la situazione è precipitata come si temeva. Indubbiamente il Paese è in difficoltà e ne fa le spese la parte più debole, ma io credo anche che c'è un certo terrorismo creato scientemente a mezzo media da chi ha interesse a destabilizzare la situazione, creare scontento e giustificare provvedimenti impopolari. Attenti ai faciloni ed ai falsi profeti che proporranno soluzioni risolutive: con l'attuale crisi della politica, la strada è aperta ad ogni ipotesi!
In parte concordo su quanto dici; effettivamente, l'Emilia Romagna è stata negli ultimi anni, un'isola felice...il reddito medio è abbastanza alto ed il benessere è assai diffuso; negli ultimi 5/6 anni, c'è stato il boom di acquisti di appartamenti di metrature assai contenute ed in comuni lontani dal capoluogo...sono nati decine di hard discount e decine di ipernegozi di calzature e abbigliamento generico...senza griffe. In questi ultimi 5 anni, sta accadendo quello che è sempre accaduto in altre regioni industrializzate...ossia una netta scissione tra i più abbienti ed i meno abbienti...è sempre più netta.cometa rossa ha scritto:Banche, assicurazioni e lobbies varie. Ma ciò cambia poco, quegli "enti" hanno sempre fatto soldi a vagonate a prescindere dalla situazione economica. E' la gente comune che sta tirando alla grande la cinghia ed a forza di tirare prima o poi finiscono pure i buchi.
Il problema è quando questa gente si incazzerà seriamente. Io confesso di essere abbastanza preoccupato; quando si sommano crolli di fiducia nelle istituzioni ( http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 70740.html), crisi economica che colpisce non più solo i ceti poveri ma pure il ceto medio, politici applauditi dopo una condanna (allucinante!) e, secondo me per la prima volta, un'intera generazione di 30-40 che in maggioranza non vede nulla di positivo nel futuro, beh, credo che il rischio grosso di guerra civile sia ben più di un'ipotesi remota.
Di contro c'è che, la gente ci sta mettendo il massimo impegno nell'impoverirsi perchè, come detto e ridetto, indipendentemente dal reddito a disposizione, moltissime famiglie non si privano di nulla...e se è più facile trovare posto negli asili nido comunali piuttosto che in quelli privati...vuol dire che non siamo più abituati a rinunciare alla più piccola delle comodità.
se la maggior parte della famiglie non arriva a fine mese non è che serva la tv a farglielo capire.Mr.Pik ha scritto:Io, con l'esperienza di qualche anno più di voi, non sono così pessimista. Ho visto altre situazioni date per catastrofiche in partenza che poi si sono risolte con grossi sacrifici da parte di tutti, ma mai la situazione è precipitata come si temeva. Indubbiamente il Paese è in difficoltà e ne fa le spese la parte più debole, ma io credo anche che c'è un certo terrorismo creato scientemente a mezzo media da chi ha interesse a destabilizzare la situazione, creare scontento e giustificare provvedimenti impopolari. Attenti ai faciloni ed ai falsi profeti che proporranno soluzioni risolutive: con l'attuale crisi della politica, la strada è aperta ad ogni ipotesi!
secondo me non è lontana la "soluzione"di cometa in quanto tanta gente non ha + niente da perdere...
Ma te credi veramente a quello che ci propinano la TV ed i giornali? La maggior parte delle famiglie non arriva a fine mese? Se fosse vera la metà di quello che ci raccontano, avremmo già delle proteste di piazza del tipo di quelle che fanno in Campania. Alla fine della guerra, veramente c'era una situazione catastrofica, non avevamo da mangiare, l'industria era distrutta e non c'era lavoro. Eppure ci siamo risollevati con il lavoro ed il sacrificio di tutti. Io l'ho vissuta questa condizione in prima persona: situazione non certo paragonabile a quella odierna fatta di prime e seconde case, di prime e seconde auto, telefonini, computer, vacanze all'estero, benzina a 2700 lire al litro, settimane bianche, ristorante, abiti firmati, turbe di vacanzieri che intasano le autostrade ad ogni "ponte" e indebitamenti a go go per le cose più futili. Diciamo le cose come stanno: viviamo al di sopra delle nostre possibilità e non vogliamo rinunciare a niente che non avevamo prima di questa crisi!minny ha scritto:
se la maggior parte della famiglie non arriva a fine mese non è che serva la tv a farglielo capire.
secondo me non è lontana la "soluzione"di cometa in quanto tanta gente non ha + niente da perdere...
non credo alla tv, te l'ho anche precisato prima...Mr.Pik ha scritto:Ma te credi veramente a quello che ci propinano la TV ed i giornali? La maggior parte delle famiglie non arriva a fine mese? Se fosse vera la metà di quello che ci raccontano, avremmo già delle proteste di piazza del tipo di quelle che fanno in Campania. Alla fine della guerra, veramente c'era una situazione catastrofica, non avevamo da mangiare, l'industria era distrutta e non c'era lavoro. Eppure ci siamo risollevati con il lavoro ed il sacrificio di tutti. Io l'ho vissuta questa condizione in prima persona: situazione non certo paragonabile a quella odierna fatta di prime e seconde case, di prime e seconde auto, telefonini, computer, vacanze all'estero, benzina a 2700 lire al litro, settimane bianche, ristorante, abiti firmati, turbe di vacanzieri che intasano le autostrade ad ogni "ponte" e indebitamenti a go go per le cose più futili. Diciamo le cose come stanno: viviamo al di sopra delle nostre possibilità e non vogliamo rinunciare a niente che non avevamo prima di questa crisi!minny ha scritto:
se la maggior parte della famiglie non arriva a fine mese non è che serva la tv a farglielo capire.
secondo me non è lontana la "soluzione"di cometa in quanto tanta gente non ha + niente da perdere...
diciamo che ci sono grossi controsensi in italia e sicuramente molti vivono sopra le proprie aspettative è comunque palpabile che 1000euro al mese non bastano + anche a chi ha rinunciato non solo agli extra ma anche alle prime necessità...
-
- Advanced Member
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Il problema ( per noi giovani) è che la tua generazione è venuta da una situazione difficile ( il post guerra), si è fatta un mazzo tanto e con difficoltà varie è riuscita ad ottenere una buona condizione economica. La mia generazione invece è la prima, credo da un 200 anni a 'sta parte, in cui i figli stanno peggio dei genitori, e le prospettive invece che essere ottimistiche tendono al peggio. Motivo per cui sono seriamente preoccupato come esponevo sopra. Ovviamente i media su queste cose ci campano, ed hai ragione, come sarà vero che le statistiche sono manipolabili come si vuole, e che si fa fatica a rinunciare a qualcosa.Mr.Pik ha scritto:Io, con l'esperienza di qualche anno più di voi, non sono così pessimista. Ho visto altre situazioni date per catastrofiche in partenza che poi si sono risolte con grossi sacrifici da parte di tutti, ma mai la situazione è precipitata come si temeva. Indubbiamente il Paese è in difficoltà e ne fa le spese la parte più debole, ma io credo anche che c'è un certo terrorismo creato scientemente a mezzo media da chi ha interesse a destabilizzare la situazione, creare scontento e giustificare provvedimenti impopolari. Attenti ai faciloni ed ai falsi profeti che proporranno soluzioni risolutive: con l'attuale crisi della politica, la strada è aperta ad ogni ipotesi!
Però, se ci fai caso ( mi rifaccio alla mia esperienza, ma credo fosse così un po' ovunque) negli anni '70 era raro che la donna lavorasse invece di stare a casa a fare la casalinga e a curare i figli. Ora invece bisogna necessariamente lavorare in due per avere un tenore di vita simile a quello della tua generazione, magari leggermente superiore, ma se lavorasse solo uno dei due, sarebbe sicuramente più basso
Tempi diversi, non replicabili, a mio giudizio, per un sacco di motiviMr.Pik ha scritto:
Alla fine della guerra, veramente c'era una situazione catastrofica, non avevamo da mangiare, l'industria era distrutta e non c'era lavoro. Eppure ci siamo risollevati con il lavoro ed il sacrificio di tutti.
i am lonely but you can free me,
all in the way that you smile
all in the way that you smile
Tempi che conosci per "sentito dire" o per informazioni recepite da testi scolastici o da insegnanti sensibili al vento politico.Ago ha scritto:Tempi diversi, non replicabili, a mio giudizio, per un sacco di motiviMr.Pik ha scritto:
Alla fine della guerra, veramente c'era una situazione catastrofica, non avevamo da mangiare, l'industria era distrutta e non c'era lavoro. Eppure ci siamo risollevati con il lavoro ed il sacrificio di tutti.
Ragazzuoli, avete mai sentito parlare del Prof. Kondratiev ?
Spiacente, sono latore di brutte notizie... :flower:
Il Prof.Kondratiev - contento lui - é stato il primo a decretare che l'andamento dell'economia mondiale é ciclico e ripetitivo. La cattiva notizia é che il ciclo negativo va dai primi anni di ciascun secolo fino a circa la metà del secolo stesso.
Beh, ci siamo dentro.
Vorrei tanto che l'esimio Kondratiev si sbagliasse, almeno per questa volta... :cyclopsani:
Non ci credete ? 'Sto tipo qui s'é preso la briga di osservare come andavano le cose nel 1500, nel 1600, nel 1700, nel 1800, nel 1900... pensateci un pò su.... :cyclopsani:
Spiacente, sono latore di brutte notizie... :flower:
Il Prof.Kondratiev - contento lui - é stato il primo a decretare che l'andamento dell'economia mondiale é ciclico e ripetitivo. La cattiva notizia é che il ciclo negativo va dai primi anni di ciascun secolo fino a circa la metà del secolo stesso.
Beh, ci siamo dentro.
Vorrei tanto che l'esimio Kondratiev si sbagliasse, almeno per questa volta... :cyclopsani:
Non ci credete ? 'Sto tipo qui s'é preso la briga di osservare come andavano le cose nel 1500, nel 1600, nel 1700, nel 1800, nel 1900... pensateci un pò su.... :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
-
- Advanced Member
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Non lo conoscevo Andrea. Sapevo che l'economia è ciclica (anche se, ultimamente, questi cicli tendono un po' troppo spesso al ribasso :P), ma non sapevo che una persona avesse notato che la prima metà del secolo è più propensa a cicli negativi.
Siccome nel 2050 avrò 78 anni, ho capito che per tutta la mia vita lavorativa pagherò pagherò pagherò ed in cambio avrò solo mazzate nei denti.
Siccome nel 2050 avrò 78 anni, ho capito che per tutta la mia vita lavorativa pagherò pagherò pagherò ed in cambio avrò solo mazzate nei denti.
Zeru tituli
Mi piacerebbe tanto, come diceva Pik, che l'astrologo almeno stavolta si sbagliasse, ma se ci mettiamo a riguardare la storia dei secoli trascorsi, quasi quasi quella di Kondratiev sembra un'osservazione alla Lapalice..!..cometa rossa ha scritto:Non lo conoscevo Andrea. Sapevo che l'economia è ciclica (anche se, ultimamente, questi cicli tendono un po' troppo spesso al ribasso :P), ma non sapevo che una persona avesse notato che la prima metà del secolo è più propensa a cicli negativi.
Siccome nel 2050 avrò 78 anni, ho capito che per tutta la mia vita lavorativa pagherò pagherò pagherò ed in cambio avrò solo mazzate nei denti.
:cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea