MILANO 27 gennaio 2008 - Marcello Sabbatini si è spento all' ospedale
Sant'Orsola di Bolognga, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 gennaio,
all'età di 81 anni. Cominciò la sua carriera alla redazione di "Paese
Sera" di Ghirelli e Palumbo, poi fu vice-direttore del "Corriere
dello Sport", infine approdò ad "Autosprint", allora un
piccolo settimanale bolognese sconosciuto, che Marcello trasformò in un
grande successo tra gli appassionati di motori, grazie alle notizie sulla
F1. Nella sua carriera Sabbatini ha dato vita a Motosprint, il settimanale
sportivo dedicato alle due ruote. Sabbatini è stato un punto di riferimento
nel trasmettere la passione verso i motori ai giovani che hanno potuto
lavorare al suo fianco e negli ultimi anni si era dedicato al mondo
televisivo, dove raccontava episodi storici legati alla F1 ed alle quattro
ruote in generale. Commentava le gare, in modo sempre piacevole per gli
spettatori. Con questo spirito sono nati Telesprint, la prima trasmissione
televisiva di auto, "I Caschi d'oro", una cerimonia alla quale
hanno parteciapto tutti i più grandi personaggi del settore, tra cui Enzo
Ferrari con il quale Sabbatini era intimo e "Rombo" . Marcello
Sabbatini lascia la moglie Maria Pia, la figlia Eleonora, farmacista, ed i
figli Carlo, responsabile delle relazioni esterne di Honda, ed Alberto,
direttore di "Autosprint", che hanno ereditato dal padre le gioie
dei motori. Volgiamo ricordare Marcello così: "Le mie parole nascono
solo dalla passione e per me è un impegno trasmettere i valori dello sport
motoristico, che ne hanno fatto la storia ed oggi spesso vengono
meno", come lo abbiamo sentito in una recente telefonata. Sabbattini
coniò il termine "I Cavalieri del rischio" per definire i piloti
di F1. I funerali si terranno mercoledì 30 gennaio alle ore 9.30, presso la
parrocchia di Sant'Agostino, a San Lazzaro di Savena (Bologna).
Un Galantuomo: Marcello Sabbatini ci ha salutato.
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