La non-persona, o il fantasma
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Io guardo diversi telegiornali, ma il candidato di cui parla Ago, onestamente non l'ho mai sentito nominare. Probabilmente è considerato poco importante dai media italiani.
Grillo forse è citato da qualche giornale americano perchè è considerato uno stereotipo dell'italiano medio del genere "pizza, mafia, mandolino e munnezza"
Grillo forse è citato da qualche giornale americano perchè è considerato uno stereotipo dell'italiano medio del genere "pizza, mafia, mandolino e munnezza"
Sono d'accordo con Ago, è bene sapere quello che succede nelle pseudodemocrazie moderne.
Che poi la nostra conoscenza, possa portare a qualche risultato concreto ne possiamo parlare: certo è che se non sai, non puoi neanche far nulla per cambiare.
Che poi la nostra conoscenza, possa portare a qualche risultato concreto ne possiamo parlare: certo è che se non sai, non puoi neanche far nulla per cambiare.
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
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Veramente quell'articolo, ovviamente opinione del New Yorker, dice che Grillo sta combattendo contro un'Italia a base di pizza, mafia, mandolino, monnezza e, soprattutto, corruzione e caste sprecasoldi e risorse. Insomma, un quadro assai impietoso dell'Italia attuale e della sua classe politica (in toto); forse èè questo il motivo per cui nessun quotidiano nostrano ha voluto riprendere quell'articolo ( dato che parla anche di giornali e caste varie)Mr.Pik ha scritto:Grillo forse è citato da qualche giornale americano perchè è considerato uno stereotipo dell'italiano medio del genere "pizza, mafia, mandolino e munnezza"
In Florida è andata maluccio, 5° col 3%. D'altronde in quasi metà delle contee si votava col famigerato sistema elettronico.
Cmq rincuora sapere che, con una colossale depressione globale alle porte, il più gettonato dei candidati repubblicani è un grande esperto di economia :cheers:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=_1KxgH9l3n4[/youtube]
Cmq rincuora sapere che, con una colossale depressione globale alle porte, il più gettonato dei candidati repubblicani è un grande esperto di economia :cheers:
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i am lonely but you can free me,
all in the way that you smile
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Buone nuove:
http://italians4ronpaul.blogspot.com/
Esemplare storia a lieto fine: stavolta l'assedio delle proteste e la valanga di email a difesa della libertà di parola ottengono che Ron Paul sia invitato all'importante dibattito su MTV di Sabato prossimo. Vedremo che trattamento gli verrà riservato, ma intanto è già un successo, sicuramente indigesto per i presunti front-runners.
Non conosciamo i dettagli, ma la formula pare interessante: al "Presidential super dialogue" parteciperanno tutti i candidati, i due democratici e i quattro repubblicani. Non sembra che dibatteranno tra loro, ma ciascuno sarà sottoposto dai ragazzi a numerose domande.
Si prevede una copertura ed una interattività altissima.
Segue comunicato di MTV.
Un obiettivo chiave di "MySpace-MTV Presidential Dialogues" è di assicurare che la voce dei giovani venga ascoltata nel corso di queste elezioni.
A causa della stragrande richiesta da parte dei giovani sostenitori di Ron Paul , e per il suo forte gradimento nei sondaggi tra i giovani elettori, è con emozione che lo invitiamo a partecipare sabato prossimo allo speciale "Closing Arguments". L'invito è stato esteso alla sua campagna e attendiamo con ansia la loro risposta.
Carino il video rap prodotto per lui, prova evidente che raccoglie consensi trasversali come forse nessuno mai prima di lui!
http://italians4ronpaul.blogspot.com/
Esemplare storia a lieto fine: stavolta l'assedio delle proteste e la valanga di email a difesa della libertà di parola ottengono che Ron Paul sia invitato all'importante dibattito su MTV di Sabato prossimo. Vedremo che trattamento gli verrà riservato, ma intanto è già un successo, sicuramente indigesto per i presunti front-runners.
Non conosciamo i dettagli, ma la formula pare interessante: al "Presidential super dialogue" parteciperanno tutti i candidati, i due democratici e i quattro repubblicani. Non sembra che dibatteranno tra loro, ma ciascuno sarà sottoposto dai ragazzi a numerose domande.
Si prevede una copertura ed una interattività altissima.
Segue comunicato di MTV.
Un obiettivo chiave di "MySpace-MTV Presidential Dialogues" è di assicurare che la voce dei giovani venga ascoltata nel corso di queste elezioni.
A causa della stragrande richiesta da parte dei giovani sostenitori di Ron Paul , e per il suo forte gradimento nei sondaggi tra i giovani elettori, è con emozione che lo invitiamo a partecipare sabato prossimo allo speciale "Closing Arguments". L'invito è stato esteso alla sua campagna e attendiamo con ansia la loro risposta.
Carino il video rap prodotto per lui, prova evidente che raccoglie consensi trasversali come forse nessuno mai prima di lui!
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però ago mi sorge spontanea una domanda...se sono gli americani a dover votare...a noi cosa interessa se non parlano di un LORO candidato?
cioè, cosa cambierebbe se a noi parlassero di + di questo o quello?non inciderebbe comunque il nostro giudizio sul loro giudizio o no?
semmai il problema è se anche da loro è così sottotono il tipo però da noi...mi sembra anche logico che parlino dei + noti...
al limite, se alle elezioni non ci dicono chi ha vinto sapremo che the winner is Ron Paul :flower:
cioè, cosa cambierebbe se a noi parlassero di + di questo o quello?non inciderebbe comunque il nostro giudizio sul loro giudizio o no?
semmai il problema è se anche da loro è così sottotono il tipo però da noi...mi sembra anche logico che parlino dei + noti...
al limite, se alle elezioni non ci dicono chi ha vinto sapremo che the winner is Ron Paul :flower:
Credo che di problemi attualmente nella nostra galassia politica ce ne siano già abbastanza perchè un oscuro e sconosciuto candidato alle elezioni presidenziali americane possa interessare l'italiano medio. Da quello che sento in TV, pare che i giochi siano stati già fatti in quanto a candidature che sono ristrette a 2 candidati per ogni schieramento.
E' da loro che si vota. Ma è anche da loro che viene pilotata l'economia mondiale, e anche il sistema marcio del globalismo liberista, e le guerre che fanno raddoppiare il prezzo del barile di greggio.minny ha scritto:però ago mi sorge spontanea una domanda...se sono gli americani a dover votare...a noi cosa interessa se non parlano di un LORO candidato?
cioè, cosa cambierebbe se a noi parlassero di + di questo o quello?non inciderebbe comunque il nostro giudizio sul loro giudizio o no?
semmai il problema è se anche da loro è così sottotono il tipo però da noi...mi sembra anche logico che parlino dei + noti...
al limite, se alle elezioni non ci dicono chi ha vinto sapremo che the winner is Ron Paul :flower:
In soldoni, il nostro benessere dipende molto più dalle elezioni americane che dalle nostrane.
Ron Paul avrebbe poi in cantiere anche una certa abolizione della FED(anche lui mi dà ragione
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Si si, da noi i problemi son più gravi, le classiche armi di distrazione di massa. Occupiamoci dei Mastella & c, son loro che muovon le fila del mondo!Mr.Pik ha scritto:Credo che di problemi attualmente nella nostra galassia politica ce ne siano già abbastanza perchè un oscuro e sconosciuto candidato alle elezioni presidenziali americane possa interessare l'italiano medio. Da quello che sento in TV, pare che i giochi siano stati già fatti in quanto a candidature che sono ristrette a 2 candidati per ogni schieramento.
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No, non sono loro che muovono le file del mondo, ma sono quelli che, malgrado tutto e purtroppo ci governano.Ago ha scritto:
Si si, da noi i problemi son più gravi, le classiche armi di distrazione di massa. Occupiamoci dei Mastella & c, son loro che muovon le fila del mondo!
Se Paul non vince le presidenziali, credo che mi strapperò i capelli!
Ci governano seguendo le direttive di chi?Mr.Pik ha scritto:
No, non sono loro che muovono le file del mondo, ma sono quelli che, malgrado tutto e purtroppo ci governano.
Se Paul non vince le presidenziali, credo che mi strapperò i capelli!
In itaglia non abbiamo alternative, se non le solite squallide.
Nel paese che bene o male detta le regole mondiali c'è, per una volta, un candidato che non è un fantoccio nelle mani delle solite lobbyes, uno che le cose le vuole cambiare e in modo radicale, e il trattamento che i media gli riservano ne è la prova.
Se non vincesse, come purtroppo succederà, dovremmo tutti strapparci i capelli
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mi può andar bene tutto il discorso, ma la mia domanda è sempre quella..sono loro che votano o no?Ago ha scritto:E' da loro che si vota. Ma è anche da loro che viene pilotata l'economia mondiale, e anche il sistema marcio del globalismo liberista, e le guerre che fanno raddoppiare il prezzo del barile di greggio.minny ha scritto:però ago mi sorge spontanea una domanda...se sono gli americani a dover votare...a noi cosa interessa se non parlano di un LORO candidato?
cioè, cosa cambierebbe se a noi parlassero di + di questo o quello?non inciderebbe comunque il nostro giudizio sul loro giudizio o no?
semmai il problema è se anche da loro è così sottotono il tipo però da noi...mi sembra anche logico che parlino dei + noti...
al limite, se alle elezioni non ci dicono chi ha vinto sapremo che the winner is Ron Paul :flower:
In soldoni, il nostro benessere dipende molto più dalle elezioni americane che dalle nostrane.
Ron Paul avrebbe poi in cantiere anche una certa abolizione della FED(anche lui mi dà ragione), se la cosa si ripercuotesse anche da noi, non dico che avremmo risolto tutti i nostri problemi ma un bel passo avanti lo faremmo, no?
a noi non ci cambia niente sapere di chi parlano di +.a noi ci interesserà sapere chi vince.e poi ti ripeto che il problema c'è se di là ne parlano poco del personaggio non se ne parlano poco qui.una volta che il problema è americano perchè farlo diventare anche italiano?!?!
Se la censura è in atto anche qui:minny ha scritto:
mi può andar bene tutto il discorso, ma la mia domanda è sempre quella..sono loro che votano o no?
a noi non ci cambia niente sapere di chi parlano di +.a noi ci interesserà sapere chi vince.e poi ti ripeto che il problema c'è se di là ne parlano poco del personaggio non se ne parlano poco qui.una volta che il problema è americano perchè farlo diventare anche italiano?!?!
- il problema è automaticamente anche nostro
- fa capire come il personaggio sia temuto dal "sistema", quindi di conseguenza le sue idee siano giuste e quindi pericolose anche per noi(dal punto di vista del sistema)
- fa capire come il sistema di controllo dei media sia "mondiale", quindi problema anche nostro
- fa capire quanto assoluto sia il potere di condizionamento dei media, quindi pericoloso anche per noi
-fa capire quanto altre vicende tipo 911 possano esser state manipolate tramite i media
Se la faccenda non è così grossa, mi spieghi perchè anche qui da noi non ne parlano? In fondo, come dici tu, votano loro, mica noi.
E per "non se ne parla" intendo dire che non parlano di lui soltanto, visto che ad ogni edizione dei tiggì ci menano il torrone con gli "altri" candidati usa.
E poi un conto è non parlarne, non invitarlo ai vari tv debate, un conto è non scriverne o pronunziarne il nome in alcun modo, arrivando persino a fornire dati falsi sui risultati per non spezzare il boicottaggio
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Lascia stare Minny, ci ho provato anch'io a fare questo tipo di considerazioni; ma Ago porèllo é entrato in LOOP e non ne é più uscito :flower: :flower:minny ha scritto:...
mi può andar bene tutto il discorso, ma la mia domanda è sempre quella..sono loro che votano o no?
a noi non ci cambia niente sapere di chi parlano di +.a noi ci interesserà sapere chi vince.e poi ti ripeto che il problema c'è se di là ne parlano poco del personaggio non se ne parlano poco qui.una volta che il problema è americano perchè farlo diventare anche italiano?!?!
Leggi un paio di miei precedenti interventi... :bom:
e successivamente, Ago mi ha azzittito dichiarandoapsa ha scritto:Siamo entrati in un ciclo infinito ! :flower:Ago ha scritto: Sappiamo di che morte dobbiamo morire. Sappiamo che non dobbiamo credere alle str***te che ci propinano i tiggì e i giornali. Sappiamo che dobbiamo assolutamente provare a cambiare le cose.
Ago ha scritto:
Qui non si tratta di cambiare le cose, si tratta di capire che razza di ingranaggi ci stanno stritolando. Si tratta di capire a che punto si riesce ad arrivare in questo occidente che trasuda democrazia
A 'sto punto, che fare ?Ago ha scritto:Non lo so, l'importante è essere informati, poi si vedràapsa ha scritto: Per andare un passo più avanti, però, che si può fare, che possiamo fare noialtri ingranaggetti pressoché insignificanti ?
Non é che a parlarne e a dibatterne, partecipiamo in qualche modo ad alimentare lo sconforto e ad alimentare la speranza dell'arrivo di un nuovo GRANDE CONDOTTIERO che ci liberi da questo nostro misero destino ?
La butto in caciara! :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea