Piccole storie, realmente accadute a Roma, dalle quali traspare il tipico carattere degli abitanti della Città Eterna. Per chi ci vive sono situazioni molto familiari.
Realmente accaduto a bordo della linea della Metro A.
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: - Mi scusi, con questo posso viaggia' tutto er giorno?
Controllore: - Si nun ci'hai gnente da fa'... sì.
Realmente accaduto in via Nomentana.
Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua auto allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una vettura alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama:
A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!
Zona imprecisata.
In mezzo al traffico c'è il tipico romano arrabbiato che dà una serie di colpi di clacson inutili perché non c'è proprio spazio per fermarsi. Dopo il quarto-quinto colpo di clacson, un tizio sul ciclomotore davanti a lui (che ormai era assordato dal frastuono) dice:
A capo, er clacson funziona, mo' prova 'n po' li fari!
Sentita in zona Boccea.
Un tizio di mezza età a bordo di un'Alfa 156 rivolgendosi al vecchietto a bordo di una vecchia Fiat 600 ferma al semaforo:
Che aspettamo, che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da 'st'incrocio!?
Sentita a Porta Maggiore.
Al semaforo un'automobile in prima fila non parte, nonostante sia diventato verde da un po', e uno da dietro urla:
A more', ci'avemo solo quei tre colori: è 'scito 'r verde, che volemo fa?
Udita in un mercato rionale.
Il pescivendolo testimonia la freschezza della propria merce urlando a squarciagola:
Ahò, 'sti pesci nun so' morti: stanno a dormi'
Siamo assai simpatici/2
Moderatore: Moderatore
Siamo assai simpatici/2
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Re: Siamo assai simpatici/2
Queste 2 meravigliose! :flower: :flower: :flower:bitto ha scritto: Realmente accaduto a bordo della linea della Metro A.
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: - Mi scusi, con questo posso viaggia' tutto er giorno?
Controllore: - Si nun ci'hai gnente da fa'... sì.
Udita in un mercato rionale.
Il pescivendolo testimonia la freschezza della propria merce urlando a squarciagola:
Ahò, 'sti pesci nun so' morti: stanno a dormi'
i am lonely but you can free me,
all in the way that you smile
all in the way that you smile
Al capolinea del 75
Un tizio si avvicina alla porta aperta dell'autobus e apostrofa il conducente
- "Ahò, quanno parte 'sto cesso ?"
il conducente ribatte -"quann'é pieno de stronzi: se sali, àmo fatto er pieno e potèmo partì"
Un tizio si avvicina alla porta aperta dell'autobus e apostrofa il conducente
- "Ahò, quanno parte 'sto cesso ?"
il conducente ribatte -"quann'é pieno de stronzi: se sali, àmo fatto er pieno e potèmo partì"
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Alla fermata del 64
donnone imponente sul primo gradino della vettura,
apostrofa l'autista - "aggiovinò, 'a ceramica paga ?"
l'autista, piuttosto perplesso - "no signò, nun paga..."
il donnone, girandosi verso un ometto un pò malmesso - "daje, monta su, cesso!"
donnone imponente sul primo gradino della vettura,
apostrofa l'autista - "aggiovinò, 'a ceramica paga ?"
l'autista, piuttosto perplesso - "no signò, nun paga..."
il donnone, girandosi verso un ometto un pò malmesso - "daje, monta su, cesso!"
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea