Il biodiesel che viene dalle alghe

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kodak
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Il biodiesel che viene dalle alghe

#1 Messaggio da kodak »

Sfruttando le emissioni di una centrale a carbone si possono far crescere alghe da trasformare in biocombustibili.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-06-2008]

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Il biodiesel che viene dalle alghe

Se trasformare i cereali in carburante per automobili ha il seccante svantaggio di far lievitare di parecchio il prezzo della materia prima, una joint venture tra Inventure Chemical e Seambiotic propone la soluzione: ricavare biocarburanti dalle alghe.

Dalle alghe si possono ricavare biodiesel, etanolo e prodotti chimici, sostiene Inventure Chemical; tra i vantaggi di questo sistema ci sono la mancanza di competizione con le coltivazioni esistenti (problema che invece riguarda i cereali) e la possibilità di ottenere una produzione maggiore rispetto alle alternative.

La crescita delle alghe nell'impianto di test realizzato nello Stato d'Israele è ottenuta sfruttando le emissioni di una vicina centrale elettrica alimentata a carbone.

Lo sviluppo di biocarburanti derivati dalle alghe ha già destato l'interesse di tre linee aeree che si sono unite all'Algal Biomass Organization, organizzazione non-profit dedicata alla ricerca in questo campo.

Per ora, tuttavia, non bisogna aspettarsi risultati a breve termine: la tecnologia è ancora sperimentale e in fase di sviluppo, sebbene tanto promettente da convincere una delle prime compagnie a investire nel business delle alghe, la GreenFuel Technologies, a iniziare lo studio di un progetto su larga scala che riguarda l'intera Europa.

:cyclopsani: :cyclopsani:
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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#2 Messaggio da apsa »

Scusa Sergio, vado un pò fuori argomento ma mi devo sfogare, si capisce che non ce l'ho con te, naturalmente!


[modalità sfogo ON]
Ma perché biodiesel ?? BIOGASOLIO!!!!!!!

Il motore a ciclo Diesel viene alimentato (per lo più) a gasolio;
il motore a ciclo Otto viene alimentato (per lo più) a benzina o a gas (GPL, metano...).

Il BioDiesel sarebbe dunque un MOTORE VEGETALE, no ?

'Sti giornalisti sono cialtroni, CIALTRONI!!!!
[modalità sfogo OFF]

:flower:
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Andrea
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Re: Il biodiesel che viene dalle alghe

#3 Messaggio da apsa »

kodak ha scritto:Sfruttando le emissioni di una centrale a carbone si possono far crescere alghe da trasformare in biocombustibili.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-06-2008]

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Il biodiesel che viene dalle alghe

Se trasformare i cereali in carburante per automobili ha il seccante svantaggio di far lievitare di parecchio il prezzo della materia prima, una joint venture tra Inventure Chemical e Seambiotic propone la soluzione: ricavare biocarburanti dalle alghe.

Dalle alghe si possono ricavare biodiesel, etanolo e prodotti chimici, sostiene Inventure Chemical; tra i vantaggi di questo sistema ci sono la mancanza di competizione con le coltivazioni esistenti (problema che invece riguarda i cereali) e la possibilità di ottenere una produzione maggiore rispetto alle alternative.

La crescita delle alghe nell'impianto di test realizzato nello Stato d'Israele è ottenuta sfruttando le emissioni di una vicina centrale elettrica alimentata a carbone.

Lo sviluppo di biocarburanti derivati dalle alghe ha già destato l'interesse di tre linee aeree che si sono unite all'Algal Biomass Organization, organizzazione non-profit dedicata alla ricerca in questo campo.

Per ora, tuttavia, non bisogna aspettarsi risultati a breve termine: la tecnologia è ancora sperimentale e in fase di sviluppo, sebbene tanto promettente da convincere una delle prime compagnie a investire nel business delle alghe, la GreenFuel Technologies, a iniziare lo studio di un progetto su larga scala che riguarda l'intera Europa.

:cyclopsani: :cyclopsani:
Mi pongo il problema: dunque, usando una centrale a CARBONE (con relative emissioni inquinanti da pavùra) si produce un combustibile derivato da alghe.
Quanto inquinamento si produce, con la centrale a carbone, per produrre un combustibile che probabilmente ha un'efficienza nettamente inferiore al gasolio e quindi a sua volta, nell'uso per autotrasporto, produrrà ulteriore maggior inquinamento ?

Sarebbe interessante approfondire l'argomento, comunque: le "riserve" di petrolio sono intensamente sfruttate, e il tempo necessario a far sì che si generi altro petrolio é un tantino troppo lungo: qualche migliaio di anni, se non milione.... :faroah:
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libra
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#4 Messaggio da libra »

Ma questo Biodiesel, costa meno??? mi fa risparmiare?

se la risposta è no...non mi interessa.

Non me ne frega niente di usare un carburante che rispetti l'ambiente, per poi andarmene a fare le ferie in un albergo a 1.800 metri s.l.m. che, per costruirlo hanno abbattuto 10 ettari di boschi.
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apsa
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#5 Messaggio da apsa »

libra ha scritto:Ma questo Biodiesel, costa meno??? mi fa risparmiare?

se la risposta è no...non mi interessa.

Non me ne frega niente di usare un carburante che rispetti l'ambiente, per poi andarmene a fare le ferie in un albergo a 1.800 metri s.l.m. che, per costruirlo hanno abbattuto 10 ettari di boschi.
ragionamento condivisibile, e rimarco il concetto che "carburante che rispetti l'ambiente" é un pò una contraddizione in termini; qualsiasi combustione brucia ossigeno e genera anidride carbonica, come minimo.
Se non ci sono piante che catturino anidride carbonica per attuare la fotosintesi, meglio non metterla in giro per niente... :faroah:
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Paolo66
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#6 Messaggio da Paolo66 »

Bè, questo è un aspetto che è ancora tutto da valutare, temo...

Non è tanto il problema di quanto possa costare meno, il fatto è che non sarebbe una materia prima in via di esaurimento. In un certo senso "rinnovabile", cioè che potresti ripiantarlo. Però al giorno d'oggi certe colture non possono essere ripiantate per pura manipolazione genetica a scopo speculativo: grano, cereali, ect, producono semi sterili, per manipolazione genetica. In questo modod un contadino non sarà mai autosufficente e sarà sempre costretto ad acquistare semenze nuove dalle aziende produttrici.

E' interessante questa cosa delle alghe, vedrei molto bene un'alternativa che distogliesse l'attenzione dai cereali. Non solo per il prezzo, ma anche per il fatto che uno dei maggiori produttori sia la cina! Mi spaventerebbe uno spostamento di equlibri tale da rendere la cina il nuovo medioriente.

Al giorno d'oggi il livello speculativo è tale che comunque, un carburante alternativo verrebbe fatto pagare a livello della benzina (se non oltre, con la scusa che non inquina). Non fate caso al Gas, non è mai stato considerato un rivale a pari livello9 della benzina, in quanto non ce ne sarebbe un quantitativo sufficente per soddisfare un avvicendamento di benzina e gasolio.
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apsa
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#7 Messaggio da apsa »

Paolo66 ha scritto: ...
Però al giorno d'oggi certe colture non possono essere ripiantate per pura manipolazione genetica a scopo speculativo: grano, cereali, ect, producono semi sterili, per manipolazione genetica. In questo modo un contadino non sarà mai autosufficente e sarà sempre costretto ad acquistare semenze nuove dalle aziende produttrici.
...
Scusa se "astraggo" una parte del tuo discorso, Paolo, ma merita una sottolineatura. Le grandi aziende multinazionali (ad es. Monsanto) hanno inventato 'sto scherzetto qui per arricchirsi ulteriormente.
Producono le sementi che vengono lautamente pagate (da Fao e Onu, per esempio) e inviate come aiuti alle popolazioni povere, ma così facendo i contadini sono costretti, anno per anno, a ricomprare nuove sementi, non possono usare una parte del raccolto per seminare in autonomia.

Una vergognosa speculazione sui poveri, innanzitutto :cyclopsani:
E gli effetti delle alterazioni genetiche sulle sementi, chi le conosce ?

Per inciso (off-topic di off-topic... un record!) la Union Carbide (la enorme multinazionale americana, che da noi vende con marchio Ucar, tenetelo a mente) ve la ricordate ?
Si, in India realizzò uno stabilimento per la produzione di un diserbante specifico per le coltivazioni.
Lo stabilimento venne costruito a Bhopal.... 16.000 morti, vi dice niente ?

Ecco, questo é il genere di aziende con cui si ha a che fare.
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bitto
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#8 Messaggio da bitto »

sono fondamentalmente d'accordo con libra: mi sembra una mera speculazione, visto che poi dovremo pagare costi di sviluppo del progetto nel costo del carburante.
l'inquinamento non si riduce solo inventando pseudobiocarburanti meno inquinanti: si riduce consumando meno e non devastando a destra a manca.
se facciamo auto che fanno i 10 al litro quando va bene, abbiamo 77 climatizzatori per casa, abbiamo le strade illuminate a giorno o centri commerciali che assorbono come la base spaziale di Houston a che cacchio serve un biocarburante?

quando avremo drasticamente le emissioni da consumo esagerato, allora potremo pensare di lavorare di fino sui biocarburanti.
fino ad allora sono solo specchietti per le allodole, per far finta di essere attenti all'inquinamento.
Del maiale non si butta via nulla...
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#9 Messaggio da Paolo66 »

bitto ha scritto:sono fondamentalmente d'accordo con libra: mi sembra una mera speculazione, visto che poi dovremo pagare costi di sviluppo del progetto nel costo del carburante.
l'inquinamento non si riduce solo inventando pseudobiocarburanti meno inquinanti: si riduce consumando meno e non devastando a destra a manca.
se facciamo auto che fanno i 10 al litro quando va bene, abbiamo 77 climatizzatori per casa, abbiamo le strade illuminate a giorno o centri commerciali che assorbono come la base spaziale di Houston a che cacchio serve un biocarburante?

quando avremo drasticamente le emissioni da consumo esagerato, allora potremo pensare di lavorare di fino sui biocarburanti.
fino ad allora sono solo specchietti per le allodole, per far finta di essere attenti all'inquinamento.
Ed io mi riallaccio a Bitto per sottolineare il suo discorso: è assolutamente vero, negli ultimi 30 anni di evoluzione nei motori si è fatto moltissimo per aumentarne le prestazioni, ma pochissimo per diminuirne i consumi!

Colpa delle case che propinano modelli sempre più potenti, ma anche colpa nostra che ci facciamo abindolare da queste menate.

Un TD di produzione recente di 1600cc con 90CV riesce ad andare esattamente come un 1.9/2.0 da 150CV (*), con la differenza che consuma (ed inquina) esattamente la metà. Ma chi comprerebbe un 1.6 TD da 90CV, ora?


(*) anche trascurando i limiti e le menate (in quanti sono costantemente a 200 all'ora in autostrada? al di là dei 170-180, traffico permettendo, si riesce ad andare solo per pochissimi istanti...).

Recentemente sono stato da un cliente, c.a 200km fra andata e ritorno autostrada compresa, con il Kangoo 1.9D aspirato da 65CV impiegando lo stesso tempo di qualche settimana prima col Jaguar 2.5...


Vedo come interessanti gli ultimi motori in down-size, resta da vedere gli ulteriori sviluppi e come si comporteranno a lunga andare.

Per non parlare dei suvvoni...
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#10 Messaggio da apsa »

Per noialtri paesani, i veicoli ibridi cominciano ad essere davvero interessanti: fare 20 o 30 km nel traffico, usando quasi solo le batterie, sarebbe una gran bella mossa.
La Prius (cito la prima che mi viene in mente) é brutta, cavolo, ma sul lato "risparmio energetico" é davvero interessante. Si cominciano a vedere vari tassì, su Toyota Prius.
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#11 Messaggio da daniele »

apsa ha scritto:
libra ha scritto:Ma questo Biodiesel, costa meno??? mi fa risparmiare?

se la risposta è no...non mi interessa.

Non me ne frega niente di usare un carburante che rispetti l'ambiente, per poi andarmene a fare le ferie in un albergo a 1.800 metri s.l.m. che, per costruirlo hanno abbattuto 10 ettari di boschi.
ragionamento condivisibile, e rimarco il concetto che "carburante che rispetti l'ambiente" é un pò una contraddizione in termini; qualsiasi combustione brucia ossigeno e genera anidride carbonica, come minimo.
Se non ci sono piante che catturino anidride carbonica per attuare la fotosintesi, meglio non metterla in giro per niente... :faroah:

Se consumo 1000 litri di biocarburante e contemporaneamene pianto xy piante necessarie a produrne altri 1000, il bilancio CO2 si annulla (idealmente) poichè la CO2 prodotta dal mio motore sarà totalmente riassorbita dalle xy piante.
Questo è quello che in pratica fanno in Brasile.
La soluzione sembra ottima, ma quando tutti i campi saranno dedicati al biocarburante, chi sfamerà gli uomini?
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#12 Messaggio da apsa »

daniele ha scritto: Se consumo 1000 litri di biocarburante e contemporaneamene pianto xy piante necessarie a produrne altri 1000, il bilancio CO2 si annulla (idealmente) poichè la CO2 prodotta dal mio motore sarà totalmente riassorbita dalle xy piante.
Giusto, salvo il fatto che la pianta per un certo periodo di tempo (alcuni anni?) non riuscirà a bilanciare efficacemente un motore, almeno finché detta pianta non é cresciuta come si deve (ovviamente ci sono piante a crescita più rapida e piante a crescita meno rapida..)
daniele ha scritto: Questo è quello che in pratica fanno in Brasile.
Lo spero; ho qualche dubbio al riguardo, ma lo spero...
daniele ha scritto: La soluzione sembra ottima, ma quando tutti i campi saranno dedicati al biocarburante, chi sfamerà gli uomini?

E questo é davvero un domandone !
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#13 Messaggio da daniele »

intanto chi può si muove con il metano!

http://puzzlefarter.com/
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#14 Messaggio da apsa »

daniele ha scritto:intanto chi può si muove con il metano!

http://puzzlefarter.com/
Ahahahahahahah!!!! Ma é fichissimo! ahahahahah!!!! :flower:
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#15 Messaggio da kodak »

bellissimo....

sono arrivato all' 11° livello!!! :flower:
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