Sally78 ha scritto:Secondo me i più simpatici sono i MILANESI! :banghead:
magari i milanesi così così, ma sono decisamente da evitare i "finti milanesi"
(mi riferisco ovviamente a quelli che vomitano livore in special modo contro i romani)
Ma lasciamo stare, questi non sono discorsi da fare fra gente normale.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Sally78 ha scritto:Secondo me i più simpatici sono i MILANESI! :banghead:
magari i milanesi così così, ma sono decisamente da evitare i "finti milanesi"
(mi riferisco ovviamente a quelli che vomitano livore in special modo contro i romani)
Ma lasciamo stare, questi non sono discorsi da fare fra gente normale.
Questo è precisamente quello che volevo dire io!! :cheers:
"Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna?" "Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa". (Mark Twain)
Sally78 ha scritto:Secondo me i più simpatici sono i MILANESI! :banghead:
magari i milanesi così così, ma sono decisamente da evitare i "finti milanesi"
(mi riferisco ovviamente a quelli che vomitano livore in special modo contro i romani)
Ma lasciamo stare, questi non sono discorsi da fare fra gente normale.
Questo è precisamente quello che volevo dire io!! :cheers:
Non avevo alcun dubbio, volevo sottolineare il fatto che il nostro comune pensiero non é certo generalizzato. :faroah:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
apsa ha scritto:
magari i milanesi così così, ma sono decisamente da evitare i "finti milanesi"
(mi riferisco ovviamente a quelli che vomitano livore in special modo contro i romani)
Ma lasciamo stare, questi non sono discorsi da fare fra gente normale.
Questo è precisamente quello che volevo dire io!! :cheers:
Non avevo alcun dubbio, volevo sottolineare il fatto che il nostro comune pensiero non é certo generalizzato. :faroah:
Cmq. te sei il mio CAPo e io non posso fare altro che seguire il tuo pensiero!! :hello1:
"Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna?" "Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa". (Mark Twain)