Prezzi carburante - DIVERSI IN BASE ALLA PROVINCIA
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Prezzi carburante - DIVERSI IN BASE ALLA PROVINCIA
Prezzi carburante
DIVERSI IN BASE ALLA PROVINCIA
Pubblicata il 05/09/2008 da 4R
Da tempo nell'occhio del ciclone per la loro "abilità" nel gestire i prezzi alla pompa, le Compagnie petrolifere si preparano a un nuovo colpo di scena. Dopo aver detto addio al prezzo unico consigliato, infatti, benzina e gasolio avranno costi differenti a seconda della provincia. I consumatori potranno così trovare una differenza di 6 centesimi al litro in paesi limitrofi che appartengono però a capoluoghi diversi. La Shell ha già varato il suo listino "provinciale", la Esso ha avviato una sperimentazione di tre settimane, e presto anche gli altri marchi seguiranno questa strada indicata dalla stessa Antitrust.
Il vantaggio più immediato dovrebbe essere quello di una maggiore competizione locale, anche se le recenti ipotesi di accise regionali o comunali sui carburanti (da sommare a quelle nazionali) potrebbero ulteriormente complicare le cose. Fra l'altro, temendo un ulteriore richiamo da parte dell'Antitrust, le Compagnie nicchiano su quali siano i criteri di scelta dei prezzi, anche se è ipotizzabile che gli sconti maggiori verranno praticati nelle province vicine a raffinerie e depositi, come Genova o Venezia, e in quelle dove c'è una maggiore concentrazione di benzinai o dov'è più forte la concorrenza degli ipermercati.
Una cosa è certa: sarà infatti molto più complesso per il ministero dello Sviluppo economico monitorare, i singoli prezzi provinciali e calcorare incrementi e decrementi su scala nazionale. Per capire se ci saranno vantaggi o svantaggi per i consumatori è necessario attendere che il quadro sia meglio definito, nella speranza che anche Antitrust e Governo aiutino a fare chiarezza.
Osservatorio prezzi: oggi, 5 settembre, il costo del petrolio è di 102,63 dollari al barile (circa 72 euro). Per la verde tutte le compagnie a 1,46 €/l, per il diesel Esso e Shell a 1,43 €/l e le altre a 1,42 €/l. Iperself-Agip a 1,40 e 1,36 €/l rispettivamente. (fonte quotidianoenergia.it).
DIVERSI IN BASE ALLA PROVINCIA
Pubblicata il 05/09/2008 da 4R
Da tempo nell'occhio del ciclone per la loro "abilità" nel gestire i prezzi alla pompa, le Compagnie petrolifere si preparano a un nuovo colpo di scena. Dopo aver detto addio al prezzo unico consigliato, infatti, benzina e gasolio avranno costi differenti a seconda della provincia. I consumatori potranno così trovare una differenza di 6 centesimi al litro in paesi limitrofi che appartengono però a capoluoghi diversi. La Shell ha già varato il suo listino "provinciale", la Esso ha avviato una sperimentazione di tre settimane, e presto anche gli altri marchi seguiranno questa strada indicata dalla stessa Antitrust.
Il vantaggio più immediato dovrebbe essere quello di una maggiore competizione locale, anche se le recenti ipotesi di accise regionali o comunali sui carburanti (da sommare a quelle nazionali) potrebbero ulteriormente complicare le cose. Fra l'altro, temendo un ulteriore richiamo da parte dell'Antitrust, le Compagnie nicchiano su quali siano i criteri di scelta dei prezzi, anche se è ipotizzabile che gli sconti maggiori verranno praticati nelle province vicine a raffinerie e depositi, come Genova o Venezia, e in quelle dove c'è una maggiore concentrazione di benzinai o dov'è più forte la concorrenza degli ipermercati.
Una cosa è certa: sarà infatti molto più complesso per il ministero dello Sviluppo economico monitorare, i singoli prezzi provinciali e calcorare incrementi e decrementi su scala nazionale. Per capire se ci saranno vantaggi o svantaggi per i consumatori è necessario attendere che il quadro sia meglio definito, nella speranza che anche Antitrust e Governo aiutino a fare chiarezza.
Osservatorio prezzi: oggi, 5 settembre, il costo del petrolio è di 102,63 dollari al barile (circa 72 euro). Per la verde tutte le compagnie a 1,46 €/l, per il diesel Esso e Shell a 1,43 €/l e le altre a 1,42 €/l. Iperself-Agip a 1,40 e 1,36 €/l rispettivamente. (fonte quotidianoenergia.it).
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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Da quando - anni fa - fu introdotta la "liberalizzazione dei prezzi" con la scusa che "la concorrenza avrebbe avvantaggiato i consumatori", mi sento di giorno in giorno sempre più buggerato.kodak ha scritto:pensiero personale : sarà peggio di prima... si sarà la corsa al rialzo tra provincie confinanti!!!!! :cyclopsani: :cyclopsani: :cyclopsani: :colors:
Anzi, come si dice, mi sento "cornuto e mazziato" :whax:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Non so se ho capito bene io la cosa ma, quando l'ho sentita per radio, mi è sembrato di aver capito che le regioni possono autonomamente applicare ulteriori accise ai carburanti e non possono togliere quelle che attualmente gravano sul carburante in quanto i beneficiari non sono le regioni. Perciò ci saranno regioni dove il carburante costerà di più e regioni (?) dove costerà come sarebbe costato senza tale normativa.
Quindi...nella migliore delle ipotesi, non avremo rincari
Quindi...nella migliore delle ipotesi, non avremo rincari
Brào, e siccome siamo in Italia, "la migliore delle ipotesi" va scartata senza esitazione.libra ha scritto:Non so se ho capito bene io la cosa ma, quando l'ho sentita per radio, mi è sembrato di aver capito che le regioni possono autonomamente applicare ulteriori accise ai carburanti e non possono togliere quelle che attualmente gravano sul carburante in quanto i beneficiari non sono le regioni. Perciò ci saranno regioni dove il carburante costerà di più e regioni (?) dove costerà come sarebbe costato senza tale normativa.
Quindi...nella migliore delle ipotesi, non avremo rincari
Del resto, come potrebbero "togliere" le accise che gravano sui prezzi ? Soprattutto, che convenienza ne avrebbero, le Regioni ? Nessuna, tanto mica li vendono loro i carburanti.... se anche - per assurdo - una riduzione del prezzo favorisse un aumento dei consumi, cosa ne verrebbe alle Regioni ?
Su gente, preparatevi ad un nuovo aumento; pensavate che col calo del prezzo del greggio la situazione migliorasse, eh ? :whax:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
diciamo che a mio avviso i carburanti aumentaranno sempre di più per recuperate tutte le entrate perse dal pagamente dell'ICI....libra ha scritto:Non so se ho capito bene io la cosa ma, quando l'ho sentita per radio, mi è sembrato di aver capito che le regioni possono autonomamente applicare ulteriori accise ai carburanti e non possono togliere quelle che attualmente gravano sul carburante in quanto i beneficiari non sono le regioni. Perciò ci saranno regioni dove il carburante costerà di più e regioni (?) dove costerà come sarebbe costato senza tale normativa.
Quindi...nella migliore delle ipotesi, non avremo rincari
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Bravo!Mr.Pik ha scritto:Sicuramente troveranno il sistema per farci spendere di più. Comunque da qualche mese mi servo da un distributore privato che mediamente sconta il prezzo di 8/10 centesimi. Oggi il prezzo della benzina verde è di 1.37 e il gasolio 1.34.
Anch'io è da diversi mesi che mi rifornisco da un distributore privato e mediamente ha quegli sconti da te citati! :thumbup:

Fino ai 4500 divertiti a fare puzza ...dopo scansati e senti il profumo del benza

Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!
Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!!

Massì, insomma quelli che non sono gestori di questa o quella compagnia petrolifera, e che sul colonnino c'é scritto solo se é benzina o gasolio, senza marchio (da cui, "bianco") :bom:kodak ha scritto:che sarebbero le pompe bianche???? :cyclopsani:libra ha scritto:Ma scusate...distributori privati intendete le cosiddette "Pompe bianche" giusto?
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Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
GOLOSONE!!!kodak ha scritto:che sarebbero le pompe bianche???? :cyclopsani:libra ha scritto:Ma scusate...distributori privati intendete le cosiddette "Pompe bianche" giusto?












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