Coerenza
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sta di fatto che i miei piccoli risparmi sino a qualche mese fa li tenevo investiti, togliendoli immediatamente alle prime avvisaglie della crisi finanziaria ed ora sono in giacenza sul contocorrente (in teroria lì stanno sicuri).
Forse come dicono minny e Pik è solo eccessivo allarmismo, ma non mi fido più.
Forse come dicono minny e Pik è solo eccessivo allarmismo, ma non mi fido più.

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Il problema, Lele, è che la povertà non è più solo prerogativa della fascia bassa, sta arrivando al ceto medio. Il reddito reale si sta erodendo da almeno 10 anni, nel frattempo il costo della vita si è alzato ( e mettiamoci pure che la gente cerca di rinunciare al meno possibile) e si fa presto a trovarsi in difficoltà.Mr.Pik ha scritto:Ti quoto in toto. Anche io sono perplesso. Non credo che esistano famiglie che non arrivano alla terza settimana -ora addirittura qualcuno parla di seconda settimana- o almeno, se esistono, non sono un fenomeno recente. La povertà è sempre esistita nella fascia bassa sociale e si è sempre barcamenata con aiuti diretti od indiretti. Nell'arco dei 50/60 anni ricordo periodi peggiori dal quale ci siamo rialzati con dignità senza questo catastrofismo imperante, soltanto rimboccandoci le maniche. Al momento fa comodo questa strategia per "tenere in tiro" l'italiano medio e per indirizzarlo verso comportamenti interessati.
Basta fare due conti della serva; prendi due persone con uno stipendio si 1200 euro al mese ( che è uno stipendio quasi medio, di sicuro non basso); fanno 2400 euro al mese; questi prendono casa e di solito fanno un mutuo, e sono circa 800 euro al mese, se va bene (salvo fare mutui di 30-40 anni, ma allora significa pagarlo fino alla pensione); restano ancora 1600 euro al mese, che di loro sembrano tanti. Togli un 250 (stiamo bassi) euro al mese per le rate dell'auto, e ne restano 1350. Togli altri 200 euro al mese, a stare bassi, tra assicurazione, bollo, carburante, manutenzione; e ne restano 1150. Togli un 100 euro al mese di spese condominiali e ne restano 1050. Togli altri 100 di bollette varie e ne restano 950. Togline, sempre a stare bassi, altri 300 di spesa mensili per mangiare, e ne restano 650. Un centinaio, sempre a stare bassi, di vestiti e siamo a 550. Mettiamo che queste due persone, per non trovarsi una pensione da fame, abbiano una pensione integrativa, e sono altri 200 euro che se ne vanno, e ne restano 350. Quindi due stipendi medi riescono, se non ci sono imprevisti (NdR) a risparmiare sui 350 euro al mese. Ma significa non avere il cellulare, non avere il pc, non avere internet, non uscire mai a mangiarsi una pizza, avere solo un'auto in famiglia, non comprarsi mai nulla oltre al necessario, sperare che non si rompa mai l'auto, od un elettrodomestico, oche non capiti qualcosa che costi dal punto di vista medico. Nel frattempo magari arriva un figlio.
Ovviamente sono conti della serva, come dicevo prima, ma i 1200 euro al mese sono uno stipendio molto più diffuso di quel che si pensi.
Nessuno nega, e tantomeno io, che ci sia una crisi in atto. Vedo tutti i giorni chiusure di esercizi, cassa integrazione e licenziamenti. Tutto è iniziato con l'avvento dell'euro: ottimo provvedimento per metterci al riparo da svalutazioni, ma micidiale per il cambio svantaggioso con la nostra moneta e sopratutto con il comportamento criminale di chi ha adottato il cambio 1 euro = 1000 lire, creando nel consumatore l'illusione di un notevole risparmio! E così di fatto i nostri stipendi e risparmi hanno dimezzato il loro valore. Nel corso di questi anni abbiamo fatto le cicale acquistando tutto e di più, indebitandoci a lunga scadenza per le cose più inutili ma di moda e lasciandoci sedurre da offerte che "non si potevano rifiutare". Ma tornando ai giorni nostri per brevità, siamo stati investiti anche da una crisi internazionale che non ha risparmiato nessuno. L'invasione di merci a basso prezzo dall'Oriente ed il trasferimento in quei paesi di industrie nazionali per un costo/mano d'opera più vantaggioso, ha messo in difficoltà il sistema Italia già asfittico ed in sofferenza. L'aumento del petrolio ha fatto il resto. Stiamo cercando faticosamente di risollevarci ed il governo adotta provvedimenti tampone che certo non risolvono i problemi, ma cercano di ridurli con le magre risorse a disposizione. In un momento difficile dove l'unità del Paese dovrebbe essere una priorità e dovremmo remare tutti nella stessa direzione, i media e le opposizioni non trovano altro sistema che suscitare allarmismo con previsioni fosche in nome di una formula magica che avrebbero in serbo per risolvere tutti i problemi. Mi fermo qui, perchè il discorso sarebbe troppo lungo, ma penso che comportarsi alla "Tafazzi" non è una soluzione praticabile perchè non porta a nulla di positivo, ma aumenta l'incertezza.
guarda sono a contatto anche io con vari settori. per il turistico posso dirti che è da 10 anni che sento dire "quest'anno non c'è proprio nessuno...etc, gli alberghi sono vuoti, etc..."sarà che i rendeneri sono sempre lagnosi ed è vero...però ogni anno è sempre la stessa storia...cometa rossa ha scritto:
Nel mio settore, restando solo in ambito sottoscritto, sono 40 anni che non si vedevano un novembre ed un dicembre così (in dicembre sono sotto del 50% al dicembre anno scorso). Dico 40 anni perchè sono 40 anni che mio padre e mio zio lavorano in proprio :P
Che ci sia ancora gente con i soldi è poco ma sicuro, e che ci sia chi continua a fare debiti anche. Ma il numero degli insoluti si è alzato in maniera esponenziale, come il numero di coloro che mi dicono candidamente che pagheranno in ritardo, così come le aziende che quest'anno prolungheranno le vacanze di natale fino al 15 gennaio.
Ovviamente questo deve ancora riflettersi sul "privato", dato che questa crisi economica ha colpito le ditte da pochi mesi; quando partiranno le casse integrazioni ( già partite) o i licenziamenti, allora anche il singolo realizzerà maggiormente la dimensione della crisi.
Aspettiamo gennaio e poi si avrà una dimensione più chiara del fenomeno, come dicevo prima; le crisi finanziarie di solito impiegano qualche mese per riflettersi sull'economia reale.
allora, o la crisi c'è sempre stata o ce l'abbiamo nel dna
in ufficio vedo tutti i giorni ditte che hanno difficoltà...ma le hanno sempre avute.
si parla di crisi del mattore eppure i prezzi non scendono...anzi continuano a tirar su megalopoli...
e poi mi sfugge una grande cosa di tutte ste crisi e disastri finanziari.
io ho sempre capito che quando uno perde (es.in borsa) c'è un altro che vince.
mi spiegate chi sta vincendo???
Per quanto riguarda la Borsa, vincono gli "gnomi della finanza". Individui che hanno il potere di far salire o scendere gli indici mediante diffusione di notizie o "boatos" che modificano la credibilità di un titolo. Vendendo o comperando titoli nel momento giusto, guadagnano a spese del "parco buoi". Ho lavorato per più di 30 anni in un ambiente dove giocare in Borsa era usuale, ma non ho mai acquistato un titolo!minny ha scritto:[
...e poi mi sfugge una grande cosa di tutte ste crisi e disastri finanziari.
io ho sempre capito che quando uno perde (es.in borsa) c'è un altro che vince.
mi spiegate chi sta vincendo???
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Sulla borsa Silvia non ci ho mai capito un cavolo; penso siano soldi virtuali, sia quelli che si fanno, sia quelli che si perdono ( quando si sente parlare di queste grosse oscillazioni).
Per quanto riguarda la crisi, non volevo essere un uccello del malaugurio, ma dopo che ho scritto i miei post è arrivata la notizia
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
Tra l'altro in febbraio arriverà un'altra legnata, di cui non ne ho ancora parlato. Nel medio periodo sarà cosa positiva, ma il prossimo anno aspettiamoci dei begli aumenti, prima che tale misura porti i suoi benefici
http://www.asca.it/moddettnews.php?idne ... %20BULLONI
Secondo me nei prossimi anni assisteremo ad un riposizionamento verso il basso dell'economia italiana, dato dal fatto che i consumatori cambieranno le proprie abitudini al consumo, consumando meno
Per quanto riguarda la crisi, non volevo essere un uccello del malaugurio, ma dopo che ho scritto i miei post è arrivata la notizia
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
Tra l'altro in febbraio arriverà un'altra legnata, di cui non ne ho ancora parlato. Nel medio periodo sarà cosa positiva, ma il prossimo anno aspettiamoci dei begli aumenti, prima che tale misura porti i suoi benefici
http://www.asca.it/moddettnews.php?idne ... %20BULLONI
Secondo me nei prossimi anni assisteremo ad un riposizionamento verso il basso dell'economia italiana, dato dal fatto che i consumatori cambieranno le proprie abitudini al consumo, consumando meno
Zeru tituli
Sono cifre virtuali e rimangono tali fino a quando sono sulla carta. Diventano contanti o debiti al momento dell'eventuale realizzo.cometa rossa ha scritto:Sulla borsa Silvia non ci ho mai capito un cavolo; penso siano soldi virtuali, sia quelli che si fanno, sia quelli che si perdono ( quando si sente parlare di queste grosse oscillazioni).
si Mauro...ma io ho letto le stesse cose a fine 2007.tu stesso ricordo che dicevi del crollo di lavoro che c'era stato.
uno stato ammette di essere in recessione quando questa è già passata...speriamo :flower:
non sto dicendo che la crisi non ci sia, non capisco tutti i controsensi che si porta dietro.
uno stato ammette di essere in recessione quando questa è già passata...speriamo :flower:
non sto dicendo che la crisi non ci sia, non capisco tutti i controsensi che si porta dietro.
Forse non condividono gli stessi affari illeciti, ma sicuramente condividono la protezione della casta.daniele ha scritto:Come al solito il parlamento ha dimostrato da chi è composto, votando no all'autorizzazione per l'arresto del deputato del PD Margiotta.
Questo fatto dimostra quello che oramai sostengo da tempo, ovvero che PD e PDL condividono gli stessi affari (illeciti).
mah!Mr.Pik ha scritto:Forse non condividono gli stessi affari illeciti, ma sicuramente condividono la protezione della casta.daniele ha scritto:Come al solito il parlamento ha dimostrato da chi è composto, votando no all'autorizzazione per l'arresto del deputato del PD Margiotta.
Questo fatto dimostra quello che oramai sostengo da tempo, ovvero che PD e PDL condividono gli stessi affari (illeciti).
Berlusconi in Cdm: "Siamo garantisti, ma serve un riforma della giustizia".
Come dire, è ingiusto che i magistrati scoprano questi scandali.

Non é ingiusto che i magistrati lo scoprano: é indecente che un magistrato che per decenni si é occupato di reati civili, tutt'al più partecipando a processi di contenziosi condominiali, possa diventare giudice cassazionista nei processi penali, giudicando di reati contro la persona, cioé in un ambito giudiziario che non capisce, che non conosce, e dal quale é meglio si tenga molto lontano.
La riforma della giustizia che occorre é questa, sarebbe ora di lasciar stare le beghe politiche.
La riforma della giustizia che occorre é questa, sarebbe ora di lasciar stare le beghe politiche.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Questa interpretazione mi sembra un po' riduttiva. Riforma della giustizia vuol dire anche evitare che i giudici siano influenzati dalla politica e siano super partes.daniele ha scritto: mah!
Berlusconi in Cdm: "Siamo garantisti, ma serve un riforma della giustizia".
Come dire, è ingiusto che i magistrati scoprano questi scandali.
E questo modo "super partes" si otterrebbe facendo "dipendere" i giudici direttamente dal governo in carica? non prendiamoci in giro, ci sarebbe una bella alternanza di leccaculo ogni 5 anni.Mr.Pik ha scritto:Questa interpretazione mi sembra un po' riduttiva. Riforma della giustizia vuol dire anche evitare che i giudici siano influenzati dalla politica e siano super partes.daniele ha scritto: mah!
Berlusconi in Cdm: "Siamo garantisti, ma serve un riforma della giustizia".
Come dire, è ingiusto che i magistrati scoprano questi scandali.
Il governo non deve avere il potere di decidere quali indagini sono giuste e quali sbagliate, poichè non è composto da giuristi. Berlusconi mira al potere supremo, cosa non consentita dalla Costituzione che equipara il livello degli organi statali (ma che lui vuole cambiare).

Faccio un O.T. perchè questa discussione si sta avvolgendo su se stessa.
A proposito del giornalista irakeno lanciaciabatte, nel nostro Paese abbiamo sempre chi si distingue per iniziative originali. Prevedo che sarà anche invitato a qualche festa di partito come già successo in altri tempi e gli verrà conferita qualche cittadinanza onoraria:
IL MANIFESTO LO NOMINA DIRETTORE ONORARIO PER UN GIORNO - Muntazer Al Zaidi sarà anche per un giorno direttore onorario del Manifesto. Il giorno scelto - si legge in una nota - è venerdì 19 dicembre in occasione dell'uscita del numero speciale del quotidiano in edicola a 50 euro, in seguito ai tagli del fondo per l'editoria cooperativa. Muntazer Al Zaidi è stato eletto dall'assemblea del quotidiano che ha giudicato il suo gesto una forma di libera protesta contro la guerra.
A proposito del giornalista irakeno lanciaciabatte, nel nostro Paese abbiamo sempre chi si distingue per iniziative originali. Prevedo che sarà anche invitato a qualche festa di partito come già successo in altri tempi e gli verrà conferita qualche cittadinanza onoraria:
IL MANIFESTO LO NOMINA DIRETTORE ONORARIO PER UN GIORNO - Muntazer Al Zaidi sarà anche per un giorno direttore onorario del Manifesto. Il giorno scelto - si legge in una nota - è venerdì 19 dicembre in occasione dell'uscita del numero speciale del quotidiano in edicola a 50 euro, in seguito ai tagli del fondo per l'editoria cooperativa. Muntazer Al Zaidi è stato eletto dall'assemblea del quotidiano che ha giudicato il suo gesto una forma di libera protesta contro la guerra.