ecco appunto... il grosso problema è questo, si fanno sempre le leggi tagliate addosso... ovviamente!!!! :flower:cometa rossa ha scritto:Dovrebbero fare una legge in base alla quale uno non può essere eletto per più di due legislature consecutive.. dovrebbero fare una legge per cui si può votare il candidato e non il capolista. Dovrebbero fare una legge per cui la legge vale anche per i cosiddetti onorevoli. Ops, le leggi le fanno loro, me n'ero dimenticato :cheers:
Più provincie per tutti!
Moderatore: Moderatore
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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Riporto, per comodità, il testo del servizio con la parte che interessa di più . . cosa si potrebbe fare da cittadini per spingere l'approvazione del codice?
Ale
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Ad ascoltare il cittadino ci sono anche le 280 unioni dei comuni con il loro parlamentino e poi gli ato, le società partecipate, 10.000 commissari straordinari, il circondari, le agenzie: per il lavoro, per lo sviluppo,per il turismo, per rifiuti, per l’ambiente, per la cultura. Un esercito che è lì a fornire servizi, prevenire problemi e se è il caso risolverli. Non è così. Qualcuno se ne è accorto e adesso si cambia musica. Il governo ha varato il nuovo codice per le autonomie che ridefinisce le funzioni degli enti locali e quindi, sta scritto, “la riduzione degli enti e mai l’aumento. Ognuno deve avere compiti precisi e non ci saranno più 2 enti che fanno la stessa cosa”. La parola al Ministro Lanzillotta.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Noi stiamo facendo proprio questo specializzare ciascun ente locale e dire che ciascun livello ossia il comune , la provincia e la regione deve fare un mestiere, lo deve fare completamente, quindi avere tutti i potere per svolgere i compiti che la legge gli assegna.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Mentre si decideva di ridurre all’esame del parlamento sono arrivate 21 nuove province e 8 sono già in corsia preferenziale.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
La moltiplicazione delle province non è assolutamente collegata inesorabilmente al federalismo.
BERNARDO IOVENE
Cioè quindi voi non le farete, non le farete, lo sa quante nuove proposte ci sono?
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Si si il governo ha più volte ribadito non solo io, ma il ministro dell’interno per esempio, che siamo contrari all’istituzione di nuove province.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
E noi ci crediamo anche perché con la nascita di città metropolitane si parla di abolizione delle province.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Faccio un esempio: Napoli e Caserta potrebbero benissimo essere governate per questi servizi da un unico ente.
BERNARDO IOVENE
Lì ci sono tre proposte di province nuove.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Ecco noi invece proponiamo di eliminarle tutte e due, così per esempio la stessa cosa potrebbe avvenire a Firenze e a Prato.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Se il nuovo codice delle autonomie sarà approvato sarà una rivoluzione e proprio per questo i fondi per le nuove province di Monza, Fermo e Barletta sono stati bloccati.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
E quindi avevamo detto fermi tutti un attimo, prima di spendere questi soldi vediamo se queste province nuove rispondono a questi criteri di adeguatezza.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
E invece il solito emendamento trasversale ha sbloccato i fondi alla faccia della linea del governo.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
E questo emendamento io me ne sono accorta questa mattina.
BERNARDO IOVENE
Ah è fresco fresco?
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Si. tanto per dire quanto ci sia una spinta ulteriore alla creazione di questi enti che creano degli apparati pubblici, che creano più occupazione, che è esattamente l’operazione opposta a quella di razionalizzazione che noi stiamo cercando di portare avanti con il cosiddetto codice delle autonomie.
BERNARDO IOVENE
Senta chi sono i senatori che hanno presentato questo emendamento?
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Io non mi...le darò le carte perché lei le possa vedere.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Le carte sono qua e l’emendamento che va nella direzione opposta della razionalizzazione degli enti è firmato da senatori dell’Ulivo eletti nelle zone delle 3 nuove province e da 3 senatori della Lega Nord. Ma nelle carte fornite dal ministro imprudentemente non è stata cancellata una nota: l’emendamento voluto da Enrico Letta riformulato da Sinisi con la presidenza del consiglio. Il governo quindi ha smentito se stesso. Ora, in qualità di cittadina e credo anche a nome di tutti coloro che ci hanno seguito vorrei fare un appello a tutti i parlamentari: con il nuovo codice delle autonomie avete fatto una cosa giusta, per il bene del paese ed anche per la vostra credibilità, attuatelo.
Ale
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Ad ascoltare il cittadino ci sono anche le 280 unioni dei comuni con il loro parlamentino e poi gli ato, le società partecipate, 10.000 commissari straordinari, il circondari, le agenzie: per il lavoro, per lo sviluppo,per il turismo, per rifiuti, per l’ambiente, per la cultura. Un esercito che è lì a fornire servizi, prevenire problemi e se è il caso risolverli. Non è così. Qualcuno se ne è accorto e adesso si cambia musica. Il governo ha varato il nuovo codice per le autonomie che ridefinisce le funzioni degli enti locali e quindi, sta scritto, “la riduzione degli enti e mai l’aumento. Ognuno deve avere compiti precisi e non ci saranno più 2 enti che fanno la stessa cosa”. La parola al Ministro Lanzillotta.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Noi stiamo facendo proprio questo specializzare ciascun ente locale e dire che ciascun livello ossia il comune , la provincia e la regione deve fare un mestiere, lo deve fare completamente, quindi avere tutti i potere per svolgere i compiti che la legge gli assegna.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Mentre si decideva di ridurre all’esame del parlamento sono arrivate 21 nuove province e 8 sono già in corsia preferenziale.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
La moltiplicazione delle province non è assolutamente collegata inesorabilmente al federalismo.
BERNARDO IOVENE
Cioè quindi voi non le farete, non le farete, lo sa quante nuove proposte ci sono?
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Si si il governo ha più volte ribadito non solo io, ma il ministro dell’interno per esempio, che siamo contrari all’istituzione di nuove province.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
E noi ci crediamo anche perché con la nascita di città metropolitane si parla di abolizione delle province.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Faccio un esempio: Napoli e Caserta potrebbero benissimo essere governate per questi servizi da un unico ente.
BERNARDO IOVENE
Lì ci sono tre proposte di province nuove.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Ecco noi invece proponiamo di eliminarle tutte e due, così per esempio la stessa cosa potrebbe avvenire a Firenze e a Prato.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Se il nuovo codice delle autonomie sarà approvato sarà una rivoluzione e proprio per questo i fondi per le nuove province di Monza, Fermo e Barletta sono stati bloccati.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
E quindi avevamo detto fermi tutti un attimo, prima di spendere questi soldi vediamo se queste province nuove rispondono a questi criteri di adeguatezza.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
E invece il solito emendamento trasversale ha sbloccato i fondi alla faccia della linea del governo.
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
E questo emendamento io me ne sono accorta questa mattina.
BERNARDO IOVENE
Ah è fresco fresco?
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Si. tanto per dire quanto ci sia una spinta ulteriore alla creazione di questi enti che creano degli apparati pubblici, che creano più occupazione, che è esattamente l’operazione opposta a quella di razionalizzazione che noi stiamo cercando di portare avanti con il cosiddetto codice delle autonomie.
BERNARDO IOVENE
Senta chi sono i senatori che hanno presentato questo emendamento?
LINDA LANZILLOTTA- Ministro Per Gli Affari Regionali e Autonomie Locali
Io non mi...le darò le carte perché lei le possa vedere.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Le carte sono qua e l’emendamento che va nella direzione opposta della razionalizzazione degli enti è firmato da senatori dell’Ulivo eletti nelle zone delle 3 nuove province e da 3 senatori della Lega Nord. Ma nelle carte fornite dal ministro imprudentemente non è stata cancellata una nota: l’emendamento voluto da Enrico Letta riformulato da Sinisi con la presidenza del consiglio. Il governo quindi ha smentito se stesso. Ora, in qualità di cittadina e credo anche a nome di tutti coloro che ci hanno seguito vorrei fare un appello a tutti i parlamentari: con il nuovo codice delle autonomie avete fatto una cosa giusta, per il bene del paese ed anche per la vostra credibilità, attuatelo.