Vendo tutto...
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Re: Vendo tutto...
libra ha scritto:Io invece, mi rendo conto che sto correndo per nulla; la sera a tavola, con la testa sono in ufficio...la sera aletto, prima di addormentarmi, penso a quello che mi aspetta domani; in vacanza il cellulare squilla continuamente...stare in vacanza con l'ansia che la spiaggia in cui ti trovi non ha copertura...e se ha copertura, sarebbe stato meglio se non ne avesse avuta; fai un programma e ti rendi conto che salta tutto per questo e quest'altro imprevisto...apsa ha scritto: Posso citare un motto ?
"La vita é quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti" ... o qualcosa del genere...
Con questo cosa voglio dire ... boh! :faroah:
Forse vorrei dire che a volte ci lamentiamo, ci intristiamo, ci addoloriamo, di quel che non va come noi vorremmo, ci affanniamo a dirigere la nostra vita nella direzione che noi pensiamo sia l'unica adatta, e così facendo perdiamo di vista le cose preziose che abbiamo di già sotto mano...
Non so, magari mi illudo... :cheers:
Le cose preziose?
La tranquillità e l'indipendenza e soprattutto la famiglia...ma se ti manca il tempo per dedicarti a quest'ultima...allora è meglio fare una vita modestissima (per questo amo la val d'aosta - li te la puoi permettere, qua da noi no), una sola macchina ed un lavoretto; puoi "dimenticare" il cellulare a casa che non accade assolutamente nulla...andar bene non trovi nemmeno una chiamata persa.
Tanto...quando io ho tempo di stare con la mia famiglia, curare qualche interesse...sono certo che le vacanze non saranno più un'esigenza
'Azz... le giraffe te fanno un baffo! :blackeye:... la sera a tavola, con la testa sono in ufficio...
A parte gli scherzi, Gianni, ho capito cosa intendi; non posso che darti ragione. Moltissime persone, proprio per queste ragioni, preferiscono il "lavoro dipendente", lasciando le ansie e le preoccupazioni ai "padroni".
Sei, siete tuttora giovani, potete decidere di cambiare completamente modo di vita, da adesso, e nel caso vogliate davvero orientarvi in questo senso, avrete tutta la mia stima :cheers:
E' un discorso complesso, questo, e merita la massima attenzione :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
la frenesia è una cosa, il non avere tempo da dedicare alla famiglia, agli interessi è un'altra; e portarsi il lavoro in ferie è un'altra cosa ancora.minny ha scritto:a me invece la "frenesia" piace...abitiamo sì in un posto tranquillo ma sempre impegnati...e troppa tranquillità non la reggo...cioè va bene 2 o 3 giorni poi mi stufo :flower: basta vedermi in ferie...dopo 3 giorni sclero :flower:
Molti - chi non l'ha mai provato, ed io per primo prima che mi riguardasse - non hanno la minima idea di cosa significa essere in ferie ed essere sempre "al lavoro"; prima di partire per le ferie, pianifico tutto...pagamenti, scadenze ecc...mentre sono in ferie apprendo di avere ricevuto 2 insoluti di importo considerevole...tutto quanto pianificato va a puttane...te sei lontano e non puoi far nulla se non fare una serie di telefonate per implorare le banche da una parte e chiedere di pazientare dall'altra, e questa è solamente una delle tante casistiche.
Le ferie servono per staccare, se non riesci a staccare è come se non le avessi fatte.
Capisco Libra,
il tempo purtroppo è una cosa che attanaglia tantissimi, dipendenti od indipendenti. Non per niente viene consiederato il lusso del terzo millennio.
Lo "staccare"....è un grosso casino! Non è facile soprattutto se si è in proprio, ma sono situazioni che coinvolgono anche molte schiere di dipendenti, soprattutto con incarichi di responsabilità.
Non so se possa esistere una soluzione, in molte situazioni con una certa organizzazione, o con i giusti strumenti, è possibile tenere sotto controllo alcune problematiche. Ma nella piccola impresa, dove ricade tutto o quasi sulle spalle spesso di solo uno...è una bella rogna!
Coraggio, arriverà anche la pensione....... :flower:
il tempo purtroppo è una cosa che attanaglia tantissimi, dipendenti od indipendenti. Non per niente viene consiederato il lusso del terzo millennio.
Lo "staccare"....è un grosso casino! Non è facile soprattutto se si è in proprio, ma sono situazioni che coinvolgono anche molte schiere di dipendenti, soprattutto con incarichi di responsabilità.
Non so se possa esistere una soluzione, in molte situazioni con una certa organizzazione, o con i giusti strumenti, è possibile tenere sotto controllo alcune problematiche. Ma nella piccola impresa, dove ricade tutto o quasi sulle spalle spesso di solo uno...è una bella rogna!
Coraggio, arriverà anche la pensione....... :flower:
Infatti, paolo, io non aspiro ad andare a fare il dipendente...non riuscirei più a farlo...io voglio andare a vivere in un posto dove si vive in maniera completamente diversa...Paolo66 ha scritto:Capisco Libra,
il tempo purtroppo è una cosa che attanaglia tantissimi, dipendenti od indipendenti. Non per niente viene consiederato il lusso del terzo millennio.
Lo "staccare"....è un grosso casino! Non è facile soprattutto se si è in proprio, ma sono situazioni che coinvolgono anche molte schiere di dipendenti, soprattutto con incarichi di responsabilità.
Non so se possa esistere una soluzione, in molte situazioni con una certa organizzazione, o con i giusti strumenti, è possibile tenere sotto controllo alcune problematiche. Ma nella piccola impresa, dove ricade tutto o quasi sulle spalle spesso di solo uno...è una bella rogna!
Coraggio, arriverà anche la pensione....... :flower:
Paolo66 ha scritto: Coraggio, arriverà anche la pensione....... :flower:
Bello sognareeeeeeee


Fino ai 4500 divertiti a fare puzza ...dopo scansati e senti il profumo del benza

Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!
Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!!

libra ha scritto:
...io voglio andare a vivere in un posto dove si vive in maniera completamente diversa...
...sai che in questi ultimi anni sto avendo la tua stessa idea!?
Solo che noi andremmo in Umbria... tutto un altro stile di vita, ma soprattutto di tempistiche... e seriamente non è escluso che facciamo il grande passo!!!

Fino ai 4500 divertiti a fare puzza ...dopo scansati e senti il profumo del benza

Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!
Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!!

Lo sognamo spesso anche noi, pur essendo solo dipendenti.libra ha scritto:Infatti, paolo, io non aspiro ad andare a fare il dipendente...non riuscirei più a farlo...io voglio andare a vivere in un posto dove si vive in maniera completamente diversa...Paolo66 ha scritto:Capisco Libra,
il tempo purtroppo è una cosa che attanaglia tantissimi, dipendenti od indipendenti. Non per niente viene consiederato il lusso del terzo millennio.
Lo "staccare"....è un grosso casino! Non è facile soprattutto se si è in proprio, ma sono situazioni che coinvolgono anche molte schiere di dipendenti, soprattutto con incarichi di responsabilità.
Non so se possa esistere una soluzione, in molte situazioni con una certa organizzazione, o con i giusti strumenti, è possibile tenere sotto controllo alcune problematiche. Ma nella piccola impresa, dove ricade tutto o quasi sulle spalle spesso di solo uno...è una bella rogna!
Coraggio, arriverà anche la pensione....... :flower:
C'è qualche cosa che non va?
No...niente di particolare che non va; diciamo che mi sono stancato di correre correre correre...Paolo66 ha scritto:Lo sognamo spesso anche noi, pur essendo solo dipendenti.libra ha scritto:Infatti, paolo, io non aspiro ad andare a fare il dipendente...non riuscirei più a farlo...io voglio andare a vivere in un posto dove si vive in maniera completamente diversa...Paolo66 ha scritto:Capisco Libra,
il tempo purtroppo è una cosa che attanaglia tantissimi, dipendenti od indipendenti. Non per niente viene consiederato il lusso del terzo millennio.
Lo "staccare"....è un grosso casino! Non è facile soprattutto se si è in proprio, ma sono situazioni che coinvolgono anche molte schiere di dipendenti, soprattutto con incarichi di responsabilità.
Non so se possa esistere una soluzione, in molte situazioni con una certa organizzazione, o con i giusti strumenti, è possibile tenere sotto controllo alcune problematiche. Ma nella piccola impresa, dove ricade tutto o quasi sulle spalle spesso di solo uno...è una bella rogna!
Coraggio, arriverà anche la pensione....... :flower:
C'è qualche cosa che non va?
Vi siete mai resi conto che, se anche non avete fretta e c'è qualcuno davanti che fa i 40 km/h vi incazzate come se vi stesse chiudendo il parrucchiere? che se dopo in nanosecondo che è scattato il verde l'auto che ci precede non scatta lasciando 27,33 metri di sgommata scattano i clacson? Io mi rendo conto che ovunque io vada e qualunque cosa io faccia...faccio delle gran file...
ecco...vedo che in alcune località...tutto questo è assolutamente assente...si vive con meno frenesia e tutto ruota intorno all'armonia della comunità.
Io potrei anche ritirarmi nel paesello dove c'è tranquillità, posteggi, traffico inesistente e vita molto meno cara di Siena. Nessun problema di lavoro in quanto pensionati e nessun problema finanziario. Ma non lo faccio. A parte il discorso affettivo relativo a figlio e nipoti, dopo essere nato e trascorsa tutta la mia vita in città, non potrei ritirarmi in un posto dove mi fischiano le orecchie per il silenzio, dove la mattina sento il canto del gallo e fino a pochi anni fa quello dell'asino, dove tutti ti conoscono e ogni 100 metri ti devi fermare a rispondere al saluto o parlare delle cose più ovvie con chicchessia. Non posso pensare sempre a come contraccambiare od evitare il regalo del coniglio della vicina che crede di compiacermi, perchè vorrebbe che gli vendessi una parte dell'orto...a proposito a me il coniglio fa schifo! Non posso andare al bar, che poi è un vinaio, a giocare a biliardo o giocare a tressette con i maggiorenti del paese - parroco, farmacista, dottore e maestro. Credo che "in medio stat virtus": una piccola città di provincia, non una megalopoli, una cittadina semplice e tranquilla non lontano da una città grande che all'occorrenza ti offre tutto, un garage, un piccolo orto/giardino, salute e niente bambini che hanno sempre da farti ammattire! :faroah: :faroah:
Beh, io al paesello ci sto tutte le notti....
Si, in effetti un condominio di 1800 persone circa, é un paesello.... ci sono un migliaio di Comuni in Italia che non arrivano a 1000 abitanti... :flower:
E in questi giorni che le scuole sono chiuse, non vi dico che cicalèccio e casino sotto le finestre, fino a mezzanotte e anche oltre, cò tutti li regazzini nullafacenti che devono passare la serata.... :faroah:
Ha ragione Lele! :hello1:
Si, in effetti un condominio di 1800 persone circa, é un paesello.... ci sono un migliaio di Comuni in Italia che non arrivano a 1000 abitanti... :flower:
E in questi giorni che le scuole sono chiuse, non vi dico che cicalèccio e casino sotto le finestre, fino a mezzanotte e anche oltre, cò tutti li regazzini nullafacenti che devono passare la serata.... :faroah:
Ha ragione Lele! :hello1:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
E tu sei sicuro che aleggia tutta quest'armonia, o la vedi solo in rapporto al tuo stress?libra ha scritto:...........
No...niente di particolare che non va; diciamo che mi sono stancato di correre correre correre...
Vi siete mai resi conto che, se anche non avete fretta e c'è qualcuno davanti che fa i 40 km/h vi incazzate come se vi stesse chiudendo il parrucchiere? che se dopo in nanosecondo che è scattato il verde l'auto che ci precede non scatta lasciando 27,33 metri di sgommata scattano i clacson? Io mi rendo conto che ovunque io vada e qualunque cosa io faccia...faccio delle gran file...
ecco...vedo che in alcune località...tutto questo è assolutamente assente...si vive con meno frenesia e tutto ruota intorno all'armonia della comunità.
Hanno sicuramente altri problemi, ma sicuramente si pongono obiettivi da raggiungere più a loro portata.
Forse lo sbagliato è valutare che in quel contesto uno che possiede una Panda sia una persona normale, mentre nel "nostro" mondo passa da sfigato. Non dovrebbe essere impossibile riuscire a ritagliarsi una propria fetta di Valle d'Aosta personale, anche solo saltuaria, ma occorre porsi dei limiti. E qui viene il difficile.
Sono certo che anche loro hanno i loro problemi...ma io mi rendo conto che il mio modo di vivere non mi soddisfa...o meglio...soddisfa solo un lato...quello che tutti crediamo prioritario e poi ti rendi conto non esserlo.Paolo66 ha scritto:E tu sei sicuro che aleggia tutta quest'armonia, o la vedi solo in rapporto al tuo stress?libra ha scritto:...........
No...niente di particolare che non va; diciamo che mi sono stancato di correre correre correre...
Vi siete mai resi conto che, se anche non avete fretta e c'è qualcuno davanti che fa i 40 km/h vi incazzate come se vi stesse chiudendo il parrucchiere? che se dopo in nanosecondo che è scattato il verde l'auto che ci precede non scatta lasciando 27,33 metri di sgommata scattano i clacson? Io mi rendo conto che ovunque io vada e qualunque cosa io faccia...faccio delle gran file...
ecco...vedo che in alcune località...tutto questo è assolutamente assente...si vive con meno frenesia e tutto ruota intorno all'armonia della comunità.
Hanno sicuramente altri problemi, ma sicuramente si pongono obiettivi da raggiungere più a loro portata.
Forse lo sbagliato è valutare che in quel contesto uno che possiede una Panda sia una persona normale, mentre nel "nostro" mondo passa da sfigato. Non dovrebbe essere impossibile riuscire a ritagliarsi una propria fetta di Valle d'Aosta personale, anche solo saltuaria, ma occorre porsi dei limiti. E qui viene il difficile.
La mia, è chiaramente una sorta di provocazione per me stesso...non so se alla fine farei veramente il passo...però ci penso...eccome se ci penso; e siccome quando sono in val d'aosta mi rendo conto di stare bene...almeno mi illudo...pensare che comunque c'è una soluzione al tuo malessere...ti aiuta senz'altro
E' uno sprone per superare i momenti più "pesi"!libra ha scritto:Sono certo che anche loro hanno i loro problemi...ma io mi rendo conto che il mio modo di vivere non mi soddisfa...o meglio...soddisfa solo un lato...quello che tutti crediamo prioritario e poi ti rendi conto non esserlo.Paolo66 ha scritto:E tu sei sicuro che aleggia tutta quest'armonia, o la vedi solo in rapporto al tuo stress?libra ha scritto:...........
No...niente di particolare che non va; diciamo che mi sono stancato di correre correre correre...
Vi siete mai resi conto che, se anche non avete fretta e c'è qualcuno davanti che fa i 40 km/h vi incazzate come se vi stesse chiudendo il parrucchiere? che se dopo in nanosecondo che è scattato il verde l'auto che ci precede non scatta lasciando 27,33 metri di sgommata scattano i clacson? Io mi rendo conto che ovunque io vada e qualunque cosa io faccia...faccio delle gran file...
ecco...vedo che in alcune località...tutto questo è assolutamente assente...si vive con meno frenesia e tutto ruota intorno all'armonia della comunità.
Hanno sicuramente altri problemi, ma sicuramente si pongono obiettivi da raggiungere più a loro portata.
Forse lo sbagliato è valutare che in quel contesto uno che possiede una Panda sia una persona normale, mentre nel "nostro" mondo passa da sfigato. Non dovrebbe essere impossibile riuscire a ritagliarsi una propria fetta di Valle d'Aosta personale, anche solo saltuaria, ma occorre porsi dei limiti. E qui viene il difficile.
La mia, è chiaramente una sorta di provocazione per me stesso...non so se alla fine farei veramente il passo...però ci penso...eccome se ci penso; e siccome quando sono in val d'aosta mi rendo conto di stare bene...almeno mi illudo...pensare che comunque c'è una soluzione al tuo malessere...ti aiuta senz'altro