non +...con la legge Bersani...quella che comprende anche la portabilità, l'ipoteca si estingue con l'estinzione del mutuo senza ricorrere al notaio. comunque decade dopo 20 anni se non esplicitamente richiesta per un tempo superiore (ma non so se dopo 20 anni vada rifatta)libra ha scritto:Stai tranquillo...le banche italiane per i mutui erogati in Italia, i documenti comprovanti l'ipoteca sull'immobile ce l'hanno...anzi...ne hanno più di quanti sono i mutui erogati; dal momento che all'estinzione del mutuo devi provvedere te personalmente con la richiesta di estinzione dell'ipoteca...molti ovviamente ignorano ciò, pensando che la procedura sia autoimatica all'estinzione del mutuo, e lasciano le ipoteche su immobili finiti di pagare da anni.Ago ha scritto:Forse non lo sapete, ma il mondo finanziario/speculativo trema:
http://www.effedieffe.com/interventizet ... o=economia
STATI UNITI - La Deutsche Bank voleva pignorare 14 case di altrettanti proprietari che non riuscivano a pagare il mutuo a Cleveland, nell’Ohio.
Un giudice federale - di nome C.A. Boyko - ha dato torto alla potente banca.
Le cui azioni sono ulteriormente precipitate.
Ecco cosa attende i creditori esteri del debitore USA, si potrebbe concludere.
Ma la morale della storia è un’altra, molto più significativa.
E che suona vendetta per gli indebitati, e rovina per la speculazione.
Il giudice federale Boyko ha chiesto alla Deutsche di esibire i documenti comprovanti il titolo legale alle 14 case.
Le Deutsche Bank National Trust (la sussidiaria americana) non è stato in grado di farlo: non aveva in mano il contratto di mutuo vero e proprio, la prova dell’ipoteca gravante sugli immobili.
Tutto ciò che avevano erano delle «securities», obbligazioni, dove migliaia di mutui acquistati da piccole banche locali di prestito sono stati confezionati insieme dalla «ingegneria finanziaria» e rivenduti ad altri: fondi pensioni, privati risparmiatori, altre banche.
Mutui
Moderatore: Moderatore
Forse da noi quel tipo di derivato non è diffuso come in America, l'articolo parla di casi ben specifici, leggilolibra ha scritto:
Stai tranquillo...le banche italiane per i mutui erogati in Italia, i documenti comprovanti l'ipoteca sull'immobile ce l'hanno...anzi...ne hanno più di quanti sono i mutui erogati; dal momento che all'estinzione del mutuo devi provvedere te personalmente con la richiesta di estinzione dell'ipoteca...molti ovviamente ignorano ciò, pensando che la procedura sia autoimatica all'estinzione del mutuo, e lasciano le ipoteche su immobili finiti di pagare da anni.
Penso che se si offrono questi mutui "perenni", evidentemente ce n'é richiesta; come dici tu, le banche sono negozi come tutti gli altri; la merce che trattano é denaro, anziché mutande o scarpe, ma sempre negozio é... :flower:Mr.Pik ha scritto:Ma è una colpa offrire questi mutui 40ennali oppure è una mancanza da parte di chi non sa giudicare se ne è all'altezza di onorarli?
La banca non fa beneficenza come chiunque faccia del commercio -anche la banca fa commercio del denaro- ma ti da' un'opportunità che ai miei tempi non esisteva. Non ho mai contratto mutui, ma se ne avessi avuto bisogno e l'opportunità, a questo punto lo avrei estinto, avendo iniziato la mia vita lavorativa nel 1960.
Senza offesa per i bancari o gli ex-bancari, c'intendiamo eh ? :cheers:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
bè se pensi che negli anni 90 i tassi erano al 18%...non è che possiamo proprio lamentarci ora, anche se stanno crescendo i tassi ogni giorno!Ago ha scritto:La colpa è delle leggi arrendevoli al sistema usuraio.......visto che grazie allo stratagemma della riserva frazionaria la banca crea il denaro dal nulla, potrebbero applicare tassi molto più bassi.......in casi di finanziamento alle aziende potrebbero essere tassi negativi!Mr.Pik ha scritto:Ma è una colpa offrire questi mutui 40ennali oppure è una mancanza da parte di chi non sa giudicare se ne è all'altezza di onorarli?
La banca non fa beneficenza come chiunque faccia del commercio -anche la banca fa commercio del denaro- ma ti da' un'opportunità che ai miei tempi non esisteva. Non ho mai contratto mutui, ma se ne avessi avuto bisogno e l'opportunità, a questo punto lo avrei estinto, avendo iniziato la mia vita lavorativa nel 1960.
http://www.effedieffe.com/interventizet ... 20economia
Corrado Faissola presidente dell'ABI ha dichiarato che le sofferenze bancarie (mutui e fidi non pagati) sono solo l'1,3% degli impieghi totali delle banche.
Fatti i conti, sono 50 mila debitori insolventi, mica poco.
Ma in realtà sono molti di più.
Le banche hanno ridotto le loro «sofferenze» con un semplice trucco: hanno venduto i crediti dubbi o non-attivi alle agenzie di recupero-crediti, formate da estortori professionali, che ora stanno intimidendo e taglieggiando migliaia di onesti cittadini in difficoltà.
Siccome nel decennio precedente al trucco le sofferenze delle banche raggiungevano il 6,3%, si può valutare che oggi, coi tassi variabili, siano almeno mezzo milione i debitori in difficoltà col mutuo. Basti dire che a Milano, tra il 2006 e il 2007, le esecuzioni di sequestri immobiliari sono aumentate del 50%.
Quando le banche sbolognano alle agenzie di recupero-crediti i mutui dei debitori che non riescono a pagare, li vendono con uno sconto anche del 60%.
Vi hanno prestato 100 mila euro, e si contentano di riceverne 40 mila, rinunciando ai diritti di impossessarsi del vostro monolocale.
Ci perdono?
Nient'affatto, spiega Galloni.
«Hanno comunque realizzato un notevole guadagno netto una volta detratti i loro costi» (pagina 62).
Come succede questo?
Quando vi accordano il mutuo da 100 mila euro, le banche mica sborsano niente: «creano» questo capitale dal nulla, e poi lo riprendono realmente facendo pagare a voi ratei con interessi.
Quando girano il credito alle agenzie di estorsione legale, ricevono da queste in anticipo il 40% di capitale.
Poi spetterà alle agenzie strozzare il creditore, per fargli cacciare almeno qualcosa: dopotutto, hanno in mano un bene - la casa pignorabile - che vale 100 mila (almeno sul «mercato») e lo hanno preso a 40 mila.
Ma la banca ha denaro che prima non aveva, e che doveva aspettare 30 anni per vederselo dare dal debitore.
Avete capito bene: la banca può permettersi di dare la vostra casa agli estortori al 40% del suo prezzo.
Galloni ci sta dicendo: perché non potrebbe fare questo sconto anche ai debitori in difficoltà?
«Perché agli estortori sì, e a voi no?»
Per mantenere il grande bluff dei valori virtuali, e dei relativi interessi che la banca lucra, fin troppo reali.
Corrado Faissola presidente dell'ABI ha dichiarato che le sofferenze bancarie (mutui e fidi non pagati) sono solo l'1,3% degli impieghi totali delle banche.
Fatti i conti, sono 50 mila debitori insolventi, mica poco.
Ma in realtà sono molti di più.
Le banche hanno ridotto le loro «sofferenze» con un semplice trucco: hanno venduto i crediti dubbi o non-attivi alle agenzie di recupero-crediti, formate da estortori professionali, che ora stanno intimidendo e taglieggiando migliaia di onesti cittadini in difficoltà.
Siccome nel decennio precedente al trucco le sofferenze delle banche raggiungevano il 6,3%, si può valutare che oggi, coi tassi variabili, siano almeno mezzo milione i debitori in difficoltà col mutuo. Basti dire che a Milano, tra il 2006 e il 2007, le esecuzioni di sequestri immobiliari sono aumentate del 50%.
Quando le banche sbolognano alle agenzie di recupero-crediti i mutui dei debitori che non riescono a pagare, li vendono con uno sconto anche del 60%.
Vi hanno prestato 100 mila euro, e si contentano di riceverne 40 mila, rinunciando ai diritti di impossessarsi del vostro monolocale.
Ci perdono?
Nient'affatto, spiega Galloni.
«Hanno comunque realizzato un notevole guadagno netto una volta detratti i loro costi» (pagina 62).
Come succede questo?
Quando vi accordano il mutuo da 100 mila euro, le banche mica sborsano niente: «creano» questo capitale dal nulla, e poi lo riprendono realmente facendo pagare a voi ratei con interessi.
Quando girano il credito alle agenzie di estorsione legale, ricevono da queste in anticipo il 40% di capitale.
Poi spetterà alle agenzie strozzare il creditore, per fargli cacciare almeno qualcosa: dopotutto, hanno in mano un bene - la casa pignorabile - che vale 100 mila (almeno sul «mercato») e lo hanno preso a 40 mila.
Ma la banca ha denaro che prima non aveva, e che doveva aspettare 30 anni per vederselo dare dal debitore.
Avete capito bene: la banca può permettersi di dare la vostra casa agli estortori al 40% del suo prezzo.
Galloni ci sta dicendo: perché non potrebbe fare questo sconto anche ai debitori in difficoltà?
«Perché agli estortori sì, e a voi no?»
Per mantenere il grande bluff dei valori virtuali, e dei relativi interessi che la banca lucra, fin troppo reali.
Ago, hai sbagliato lavoro! Dovevi fare l'economista!
P.S. Chi è Galloni? Il fratello maggiore di Gallina?
P.S. Chi è Galloni? Il fratello maggiore di Gallina?
Ultima modifica di Mr.Pik il 27/11/2007, 15:35, modificato 1 volta in totale.
Sarà mica un cugino dell'assistente di CIP, l'arcipolizioTTTo ?Mr.Pik ha scritto:Ago, hai sbagliato lavoro! Dovevi fare l'economista!
P.S. Chi è Galloni? Il fratello maggiore di Gallina?
Chi si ricorda il mitico personaggio di Jacovitti ?
Cip l'arcipoliziottto con tre "t", e l'assistente Gallina col suo perenne intercalare "Che faccio, maè, sparo ?" :blackeye:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
La riserva frazionaria è il trucco tramite cui la banca ha 50 euro e ne può prestare 1000. In pratica è il minimo che per regolamento deve avere per poter prestare decine di volte di più.....Ora pare che vogliano alzarla al 6/8%.minny ha scritto:scusa Ago cosa significa
... le banche mica sborsano niente: «creano» questo capitale dal nulla, e poi lo riprendono realmente facendo pagare a voi ratei con interessi.
Quindi la banca quei soldi non li ha, ma te li mette sul conto e a te chiede gli interessi
Azz. se me lo ricordo! Era sul Vittorioso, un giornalino che ai miei tempi andava per la maggiore insieme al Corriere dei Piccoli!!apsa ha scritto:Sarà mica un cugino dell'assistente di CIP, l'arcipolizioTTTo ?Mr.Pik ha scritto:Ago, hai sbagliato lavoro! Dovevi fare l'economista!
P.S. Chi è Galloni? Il fratello maggiore di Gallina?
Chi si ricorda il mitico personaggio di Jacovitti ?
Cip l'arcipoliziottto con tre "t", e l'assistente Gallina col suo perenne intercalare "Che faccio, maè, sparo ?" :blackeye:
E allora rincaro la dose!Mr.Pik ha scritto:Azz. se me lo ricordo! Era sul Vittorioso, un giornalino che ai miei tempi andava per la maggiore insieme al Corriere dei Piccoli!!apsa ha scritto:Sarà mica un cugino dell'assistente di CIP, l'arcipolizioTTTo ?Mr.Pik ha scritto:Ago, hai sbagliato lavoro! Dovevi fare l'economista!
P.S. Chi è Galloni? Il fratello maggiore di Gallina?
Chi si ricorda il mitico personaggio di Jacovitti ?
Cip l'arcipoliziottto con tre "t", e l'assistente Gallina col suo perenne intercalare "Che faccio, maè, sparo ?" :blackeye:
Ricorderai senz'altro Pippo, Pertica e Palla, vero ?
E non parliamo poi di Zagor, il bandito nero, e della signora Carlomagno... :faroah:
Il mitico Benito Jacovitti! :hello1: In casa ho alcune ristampe di avventure a fumetti !
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era mitico Jacovitti. E' morto mi pare nel 97 o nel 98. Con la Repubblica hanno pubblicato alcuni libri di fumetti fra cui quello di Jacovitti che non mi sono lasciato scappare. Nel leggerlo ci ho riso come quando avevo 12 anni!
Ultima modifica di Mr.Pik il 27/11/2007, 15:59, modificato 1 volta in totale.