acle1968 ha scritto:
Se Mastella dovesse tornare nel centrodx, che figura faranno quelli del centrosx che lo hanno lodato fino ad ieri e per primo il mortadella??
Dovranno ammettere di aver sbagliato, di essere dei bugiardi o di averlo fatto per opportunismo! :faroah: :faroah:
E perché? Dimmi quanto dura la memoria degli italiani? Bossi, quante volte ha cambiato idea e o bandiera? Chi l'ha mai rifutato? Ricordi le lodi di D'alema allora premier ed ospite d'onore alla festa della lega e allo stesso momento Fini che diceva che non avrebbe nemmeno + preso 1 caffé con il Senatur? Poi?
Ricordo anche Berlusconi giurare che non si sarebbe mai più seduto ad un tavolo con Bossi!
Oltre ad una miriade di gente minacciare vane dimissioni...
...Ma se iniziassero a mantenere le promesse, che cavolo di politica sarebbe!!!
Ricordo anche Berlusconi giurare che non si sarebbe mai più seduto ad un tavolo con Bossi!
Oltre ad una miriade di gente minacciare vane dimissioni...
...Ma se iniziassero a mantenere le promesse, che cavolo di politica sarebbe!!!
Paolo, non hai capito! Si comportano così perchè amano sorprenderci con le decisioni più controverse. Amano riproporsi continuamente con decisioni contrarie a quelle precedentemente pubblicizzate per far in modo di non annoiarci ed apparire ai nostri occhi sempre nuovi ed attuali. Che noia sarebbe avere dei politici sempre con idee vecchie e stantie! Viva tutto ed il contrario di tutto! :faroah:
Importanti particolari dicono che non è il momento ".....Sulle elezioni subito: ad aprile. Contro queste prospettive congiura l'istinto di conservazione dei parlamentari. Molti dei quali, se legislatura non arrivasse a metà percorso - se finisse prima di ottobre, insomma - perderebbero il diritto alla pensione. Rinuncerebbero ai numerosi benefit offerti loro dall'attuale carica. Senza alcuna garanzia di venire ricandidati e rieletti. Perché ogni seggio lasciato rischia di essere perso. Perché la concorrenza cresce sempre di più (se Mastella e l'Udeur, putacaso, confluissero nel centrodestra, a chi leverebbero posto? Posti?). Osservazioni venali e veniali di fronte alla gravità del momento....." sarà così ?
arhat ha scritto:Importanti particolari dicono che non è il momento ".....Sulle elezioni subito: ad aprile. Contro queste prospettive congiura l'istinto di conservazione dei parlamentari. Molti dei quali, se legislatura non arrivasse a metà percorso - se finisse prima di ottobre, insomma - perderebbero il diritto alla pensione. Rinuncerebbero ai numerosi benefit offerti loro dall'attuale carica. Senza alcuna garanzia di venire ricandidati e rieletti. Perché ogni seggio lasciato rischia di essere perso. Perché la concorrenza cresce sempre di più (se Mastella e l'Udeur, putacaso, confluissero nel centrodestra, a chi leverebbero posto? Posti?). Osservazioni venali e veniali di fronte alla gravità del momento....." sarà così ?
L'attaccamento alla poltrona ai fini speculativo/economico è un elemento da non sottovalutare. Anche i parlamentari "tengono famiglia" :faroah:
arhat ha scritto:Importanti particolari dicono che non è il momento ".....Sulle elezioni subito: ad aprile. Contro queste prospettive congiura l'istinto di conservazione dei parlamentari. Molti dei quali, se legislatura non arrivasse a metà percorso - se finisse prima di ottobre, insomma - perderebbero il diritto alla pensione. Rinuncerebbero ai numerosi benefit offerti loro dall'attuale carica. Senza alcuna garanzia di venire ricandidati e rieletti. Perché ogni seggio lasciato rischia di essere perso. Perché la concorrenza cresce sempre di più (se Mastella e l'Udeur, putacaso, confluissero nel centrodestra, a chi leverebbero posto? Posti?). Osservazioni venali e veniali di fronte alla gravità del momento....." sarà così ?
L'attaccamento alla poltrona ai fini speculativo/economico è un elemento da non sottovalutare. Anche i parlamentari "tengono famiglia" :faroah:
arhat ha scritto:Importanti particolari dicono che non è il momento ".....Sulle elezioni subito: ad aprile. Contro queste prospettive congiura l'istinto di conservazione dei parlamentari. Molti dei quali, se legislatura non arrivasse a metà percorso - se finisse prima di ottobre, insomma - perderebbero il diritto alla pensione. Rinuncerebbero ai numerosi benefit offerti loro dall'attuale carica. Senza alcuna garanzia di venire ricandidati e rieletti. Perché ogni seggio lasciato rischia di essere perso. Perché la concorrenza cresce sempre di più (se Mastella e l'Udeur, putacaso, confluissero nel centrodestra, a chi leverebbero posto? Posti?). Osservazioni venali e veniali di fronte alla gravità del momento....." sarà così ?
L'attaccamento alla poltrona ai fini speculativo/economico è un elemento da non sottovalutare. Anche i parlamentari "tengono famiglia" :faroah:
Anche più di una!
Alcuni politici hanno soprattutto molti padri... e non ne conoscono nessuno :faroah:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Mr.Pik ha scritto:
L'attaccamento alla poltrona ai fini speculativo/economico è un elemento da non sottovalutare. Anche i parlamentari "tengono famiglia" :faroah:
Anche più di una!
Alcuni politici hanno soprattutto molti padri... e non ne conoscono nessuno :faroah:
Per favore, non comiciamo a scoprire gli altarini!
Bene, alla fine Prodi è caduto.
Sapete cosa penso? Che abbiamo appena assistito, senza saperlo, al baratto dell'interesse del paese rispetto all'interesse personale, e spiego il perchè.
Premetto che per me una crisi di governo in questo momento è la cosa più sciagurata che potesse capitare, per il fatto che stiamo entrano, a livello mondiale, in crisi economica, con i subprime che stanno manifestando i loro effetti, il petrolio (e quindi inflazione) in alto, e l'America che rischia di entrare in recessione; in questi contesti serve sempre un governo in carica, in modo che prenda decisioni rapide per fronteggiare la crisi; decisioni più o meno efficaci, ma qualcosa si cerca sempre di fare per arginare l'impatto di questi scossoni sull'economia nazionale. Ora invece ci troviamo senza un governo che possa fare qualcosa, e, se si darà il reincarico a Prodi la cosa si risolverà in pochi giorni, altrimenti ci aspettano almeno un paio di mesi in cui l'Italia si troverà in un momento cruciale senza alcuna guida. Non so quale delle due ipotesi sia la peggiore, entrambe sono assai brutte, per non dire deleterie.
Ed ora arriviamo a Mastella: secondo voi si è dimesso ed è uscito dalla maggioranza per le accuse a lui rivolte ed il fatto che nessuno della maggioranza gli abbia portato solidarietà? Fa un insulto alla nostra intelligenza.
Mastella ha fatto cadere il governo perchè Berlusconi e Veltroni stavano inciuciando sulla legge elettorale. Legge che avrebbe dato un grosso calcio nel didietro ai vari partitini da 2-3% in grado di condizionare le rispettive coalizioni. Facendo cadere il governo, con la situazione economica e sociale che si sta evidenziando, non ci sarà il tempo per inciuciare con calma, quindi o si andrà a votare con l'attuale legge, oppure si darà il reincarico a Prodi, il quale durerà poche settimane per poi cadere di nuovo, spostando solo più in la nel tempo i casini, e peggiorandoli ed obbligando poi a fare le cose più in fretta. Quindi, salvo un governo istituzionale (ma chi lo presiederebbe?), negli altri casi prima o poi si tornerà a votare con la legge attuale, e Mastella potrà nuovamente presentare il suo partito di pluriinquisiti e condizionare alla grande qualsiasi delle due coalizioni dovesse scegliere, probabilmente quella di centrodx.
Quindi, in definita, oggi qualcuno di noi sarà triste, qualcuno sarà allegro, ma credo che pochi si siano accorti che Mastella ha appena ipotecato il poter fare per altri 2-3-5 anni i suoi porci comodi sulla pelle dell'italia, e quindi degli italiani.
NAPALM SUL PARLAMENTO!! (possibilmente pieno) :laughing6: :laughing6: :laughing6:
Beviamoci un caffè dolce compare, il nostro è un viaggio semplice e leggero
sarà altrettanto facile inciampare, succede a chi cammina e guarda il cielo.
dici bene Cometa, non solo Mastella ma anche l'altro Dini, ed anche qualche altro, bypartisan insomma...
Comunque e poi non torno più sull'argomento, evitando a denti stretti di dire come li penso, sintetizzo dicendo che la mia stima verso Mastella e Dini è invariata, come lo è verso i rappresentanti cosidetto centrodestra, è cambiata di molto invece per quanto riguarda Prodi.
Senza contare che, rispetto al 2001, il centrodx è a pezzi e stanno assieme solo per vincere queste elezioni. In pratica rischiamo di ritrovarci la stessa situazione di difficile governabilità del governo Prodi, solo a parti invertite.
se si darà il reincarico a Prodi la cosa si risolverà in pochi giorni
Con il suo caparbio voler sfidare il Senato con la fiducia, senza ascoltare i consigli degli stessi suoi compagni, il Mortadella si è screditato agli occhi anche dell'altro 50% che l'aveva votato. Sopratutto agli occhi di chi gli ha concesso ipocritamente l'onore delle armi, gesto di facciata dovuto politicamente. Se avesse dato le dimissioni prima della prova/fiducia, avrebbe avuto ottime chances per guidare un Mortadella bis oppure un Governo di transizione. Avendo provocato questa situazione quanto pensi che durerebbe? Quale senatore cambierebbe il voto che ha già dato al Senato? La gente non capirebbe questa forzatura.
Infatti per me durerebbe pochissimo ( ho scritto "poche settimane", ma potrebbe anche essere pochi mesi).
Tuttavia non la penso come te sul chiedere la fiducia. Per me si è comportato correttamente; ha chiesto la fiducia per vedere se poteva andare avanti, non gliel'hanno data e si è dimesso. Si fosse dimesso pochi giorni fa, cosa sarebbe cambiato?