Una cosa del genere l'aspettavo da anni, ma da oggi è possibile.
Il figlio, anche se neopatentato, può ereditare la classe di merito dell'assicurazione del padre, se fa ancora parte del suo stato di famiglia. Per semplificare le procedure e ridurre i costi degli assicurati infatti, nel 2007 il Governo ha introdotto nuove regole. Le compagnie di assicurazione ora sono obbligate a trasferire una classe di merito degli assicurati. Per esempio, se un cittadino, proprietario di un veicolo assicurato, ne compra un altro della stessa tipologia, può trasferire sul nuovo acquisto la vecchia polizza. Questo accade anche se il nuovo veicolo appartiene a un componente stabilmente convivente dello stesso nucleo famigliare dell'assicurato. Oltre agli automobilisti prudenti dunque, i provvedimenti governativi, dal 2007, premiano anche le famiglie.
Neo assicurato direttamente in prima classe di merito
Moderatore: Moderatore
Re: Neo assicurato direttamente in prima classe di merito
Niente di nuovo sotto il sole: tutte le volte che ho cambiato auto, sono sempre rientrato con la polizza alla classe precedentemente detenuta. L'unica novità è l'estensione di questa possibilità anche ad un convivente. La cosa non mi sembra giusta, perchè la prima classe si guadagna con anni di guida senza denuncia di incidenti. Il neo patentato per contro, è di fatto equiparato ad un patentato con esperienza pluriennale. Il provvedimento sembra a favore degli automobilisti, ma di fatto non lo è, in quanto il mancato introito per le compagnie sarà sicuramente ricaricato nei premi e "spalmato" in maniera proporzionale. E' soltanto una partita di giro che fa fare bella figura al legislatore senza spendere un euro!daniele ha scritto: Le compagnie di assicurazione ora sono obbligate a trasferire una classe di merito degli assicurati. Per esempio, se un cittadino, proprietario di un veicolo assicurato, ne compra un altro della stessa tipologia, può trasferire sul nuovo acquisto la vecchia polizza. .
Ricarica telefonini docet.
Non sono d'accordo, la legge Bersani sulla ricarica dei cellulari ha portato i suoi frutti.
Alcune compagnie (una in particlare e con mia grande sorpresa) hanno lasciato i prezzi invariati rispetto al prima decreto, sia per i vecchi utenti che per i nuovi, altre li hanno alzati sensibilmente per, come dici tu, spalmare il mancato introito.
A questo punto sta all'utente svincolarsi da un operatore "furbo" e passare a quello più onesto, non si può avere tutto senza muovere dito.
Per quanto riguarda l'assicurazione, il fatto che un neoassicurato ( leggi bene, non un neopatentato) debba partire direttamente dall'ultima classe di merito era una vera e propria truffa. Avrei potuto capire il partire da una via di mezzo, ad esempio la settima categoria, ma non si può considerare a priori incapace un neoassicurato.
Personalmente ho la patente dal 2000, percorro quasi 20'000 km all'anno senza aver mai commesso un'infrazione e sinceramente il pensiero che quando avro' un'auto a me intestata dovrei partire dalla 14° categoria, come se non avessi mai guidato prima di allora, mi fa incazzare.
Altra cosa, per riallacciarmi al mio discorso in "300'000 firme", smettiamo di vedere sempre tutto dal punto di vista politico.
L'idea dell'abolizione del costo di ricarica dei cellulari non è partita da nessun politico, ma è frutto di una petizione nata su internet un paio di anni prima del decreto stesso, alla quale hanno partecipato migliaia e migliaia di internauti. Questa petizione è arrivata sino al parlamento europeo che ha invitato le società di TLC presenti in Italia ad abolire tale tassa. Le compagnie non l'hanno fatto di loro spontanea volontà e allora ci ha pensato Bersani con il suo famoso decreto.
Se poi il ministro l'abbia fatto per accaparrasi voti a me non interessa, fatto sta che ora spendo 5 euro in meno al mese a parità di telefonate effettuate.
Alcune compagnie (una in particlare e con mia grande sorpresa) hanno lasciato i prezzi invariati rispetto al prima decreto, sia per i vecchi utenti che per i nuovi, altre li hanno alzati sensibilmente per, come dici tu, spalmare il mancato introito.
A questo punto sta all'utente svincolarsi da un operatore "furbo" e passare a quello più onesto, non si può avere tutto senza muovere dito.
Per quanto riguarda l'assicurazione, il fatto che un neoassicurato ( leggi bene, non un neopatentato) debba partire direttamente dall'ultima classe di merito era una vera e propria truffa. Avrei potuto capire il partire da una via di mezzo, ad esempio la settima categoria, ma non si può considerare a priori incapace un neoassicurato.
Personalmente ho la patente dal 2000, percorro quasi 20'000 km all'anno senza aver mai commesso un'infrazione e sinceramente il pensiero che quando avro' un'auto a me intestata dovrei partire dalla 14° categoria, come se non avessi mai guidato prima di allora, mi fa incazzare.
Altra cosa, per riallacciarmi al mio discorso in "300'000 firme", smettiamo di vedere sempre tutto dal punto di vista politico.
L'idea dell'abolizione del costo di ricarica dei cellulari non è partita da nessun politico, ma è frutto di una petizione nata su internet un paio di anni prima del decreto stesso, alla quale hanno partecipato migliaia e migliaia di internauti. Questa petizione è arrivata sino al parlamento europeo che ha invitato le società di TLC presenti in Italia ad abolire tale tassa. Le compagnie non l'hanno fatto di loro spontanea volontà e allora ci ha pensato Bersani con il suo famoso decreto.
Se poi il ministro l'abbia fatto per accaparrasi voti a me non interessa, fatto sta che ora spendo 5 euro in meno al mese a parità di telefonate effettuate.
.". altre li hanno alzati sensibilmente per, come dici tu, spalmare il mancato introito"
Per i telefonini mi riferivo a queste compagnie.
"...quando avro' un'auto a me intestata dovrei partire dalla 14° categoria, come se non avessi mai guidato prima di allora, mi fa incazzare...."
"Il figlio, anche se neopatentato, può ereditare la classe di merito dell'assicurazione del padre, se fa ancora parte del suo stato di famiglia."
Sto cercando la legge Bersani per documentarmi. Capisco la tua incazzatura, ma devi comunque tener conto che per sette anni hai usufruito di uno sconto concesso e guadagnato nel tempo da un tuo congiunto. Mi devi dare atto che il governo con questi privvedimenti e con altri -mi riferisco anche allo sconto sui carburanti- ha favorito il cittadino, ma non ci ha rimesso di tasca colpevolizzando per giunta una categoria che non merita sconti, ma che incide nel prezzo alla pompa solo per il 7/8%, mentre il fisco ci fruga in tasca per il rimanente 65/70%. A Roma c'è una frase non molto edificante per descrivere questo comportamento... :flower:
Per i telefonini mi riferivo a queste compagnie.
"...quando avro' un'auto a me intestata dovrei partire dalla 14° categoria, come se non avessi mai guidato prima di allora, mi fa incazzare...."
"Il figlio, anche se neopatentato, può ereditare la classe di merito dell'assicurazione del padre, se fa ancora parte del suo stato di famiglia."
Sto cercando la legge Bersani per documentarmi. Capisco la tua incazzatura, ma devi comunque tener conto che per sette anni hai usufruito di uno sconto concesso e guadagnato nel tempo da un tuo congiunto. Mi devi dare atto che il governo con questi privvedimenti e con altri -mi riferisco anche allo sconto sui carburanti- ha favorito il cittadino, ma non ci ha rimesso di tasca colpevolizzando per giunta una categoria che non merita sconti, ma che incide nel prezzo alla pompa solo per il 7/8%, mentre il fisco ci fruga in tasca per il rimanente 65/70%. A Roma c'è una frase non molto edificante per descrivere questo comportamento... :flower:
Ultima modifica di Mr.Pik il 12/09/2007, 14:32, modificato 1 volta in totale.
sono d'accordo Daniele, sulla differenza neopatentato e neoassicurato, ma come fai a dimostrare che hai la patente da 10 anni , hai sempre guidato e mai commesso un'infrazione/incidente?? potreti dire che hai guidato quando in realtà non hai mai guidato ne non un paio di volte, purtroppo in questi casi non basta la buona fede oppure una stretta di mano ... insomma in qualche modo la legge va regolamentata cercando di usare una stessa misura per "tutti"...
Ovvio che la cosa ti fa incazzare, ma dalla classe più alta ci siamo passati sempre tutti... e con il tempo abbiamo guadagnato le classi più basse (ma i prezzi sono rimasti lo stesso o quasi , tranquillo), quindi penso che il passaggio a stessa classe di un componente del nucleo familiare non sia tanto giusto per chi è già assicurato con le "vecchie" regole .
Ovvio che la cosa ti fa incazzare, ma dalla classe più alta ci siamo passati sempre tutti... e con il tempo abbiamo guadagnato le classi più basse (ma i prezzi sono rimasti lo stesso o quasi , tranquillo), quindi penso che il passaggio a stessa classe di un componente del nucleo familiare non sia tanto giusto per chi è già assicurato con le "vecchie" regole .
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
-------------------------------------
![Immagine](http://www.danasoft.com/sig/atlantidea.jpg)
-------------------------------------
![Immagine](http://www.danasoft.com/sig/atlantidea.jpg)
La soluzione più democratica (ma meno remunerativa per le compagnie) sarebbe quella di legare la polizza RCA al contraente e non all'auto; Così, è sicuro che i benefici vengono riconosciuti ai più disciplinati, mentre adesso, c'è chi intesta l'auto alla nonna che abita a Pecorapersa ed è in prima classe ma ad usufruire di ciò è un neopatentato.
Il rovescio della medaglia è che ad esempio una famiglia con 3 patentati e 2 auto, dovrebbero stipulare una polizza in più.
Il rovescio della medaglia è che ad esempio una famiglia con 3 patentati e 2 auto, dovrebbero stipulare una polizza in più.
Una volta si poteva assicurare la patente e quindi era una personalizzazione della polizza. Accadeva così che l'assicurato poteva guidare più auto rimanendo coperto. Ma le assicurazioni ci rimettevano perdendo molti contratti e spesso le auto erano guidate da gente non assicurata e così il pagamento dei danni non era garantito.libra ha scritto:La soluzione più democratica (ma meno remunerativa per le compagnie) sarebbe quella di legare la polizza RCA al contraente e non all'auto; Così, è sicuro che i benefici vengono riconosciuti ai più disciplinati, mentre adesso, c'è chi intesta l'auto alla nonna che abita a Pecorapersa ed è in prima classe ma ad usufruire di ciò è un neopatentato.
Il rovescio della medaglia è che ad esempio una famiglia con 3 patentati e 2 auto, dovrebbero stipulare una polizza in più.
questa mi sembra la soluzione più sensata.daniele ha scritto:a mio avviso la soluzione più democratica sarebbe partire tutti dalla 7a categoria, chi è bravo sale e chi fa incidenti scende sino alla 14.
io sono in terza classe, e rispetto a quando ero in 9 (nel 2001), pago sempre 1000 € l'anno...
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
La fregatura è latente. Io sono alla 1° classe da diversi anni, ma ogni volta che salivo di classe, il beneficio economico era riassorbito dagli aumenti.... :flower:bitto ha scritto:questa mi sembra la soluzione più sensata.daniele ha scritto:a mio avviso la soluzione più democratica sarebbe partire tutti dalla 7a categoria, chi è bravo sale e chi fa incidenti scende sino alla 14.
io sono in terza classe, e rispetto a quando ero in 9 (nel 2001), pago sempre 1000 € l'anno...
Comunque recentemente ho cambiato assicurazione e mi sono portato con me la classe della vecchia polizza.
Ultima modifica di Mr.Pik il 12/09/2007, 14:42, modificato 1 volta in totale.
E' vero. E' invalso l'uso di vedere tutto con l'ottica della politica. Ma la colpa di questa situazione è da attribuirsi unicamente alla scarsa fiducia, del resto ampiamente meritata, che abbiamo dei politici in generale. Nella scorsa legislatura tutto era attribuito all'interesse di pochi, per cui è normale che si nutrano dei sospetti nelle azioni di chi ci governa oggi.daniele ha scritto: Altra cosa, per riallacciarmi al mio discorso in "300'000 firme", smettiamo di vedere sempre tutto dal punto di vista politico.
I "duri e puri" non esistono.
quello succede frequentemente tutt'ora!!! specie in realtà più grandi ove l'immigrazione di certi paesi è fenomeno inarginabile.Mr.Pik ha scritto:e spesso le auto erano guidate da gente non assicurata e così il pagamento dei danni non era garantito.
Io, ho infatti incluso nella mia polizza, la clausula di risarcimento in caso di collusione con autovettura non assicurata
guarda il lato positivo...in 6 anni l'inflazione non t'ha fatto una pippa :flower:bitto ha scritto:questa mi sembra la soluzione più sensata.daniele ha scritto:a mio avviso la soluzione più democratica sarebbe partire tutti dalla 7a categoria, chi è bravo sale e chi fa incidenti scende sino alla 14.
io sono in terza classe, e rispetto a quando ero in 9 (nel 2001), pago sempre 1000 € l'anno...