E' stato finalmente assegnato valore legale alle raccomandate elettroniche; Ovvia,mente la cosa comporterà un taglio di costi impressionante e permette un rapido ritorno della conferma di ricevimento.
Avrei 2 domande in proposito:
1 - mettiamo che, dobbiamo inviare degli allegati, sapete se è considerato valido un allegato digitale originariamente cartaceo?
2 - So che bisogna autenticare il proprio indirizzo e-mail ma, in che consiste precisamente l'autenticazione della propria casella di posta elettronica? chi autentica la casella?
se non sapete...avete idea a chi bisogna rivolgersi???
Qualcuno sa come funziona il tutto?
Raccomandata elettronica
Moderatore: Moderatore
Cerchi questo?
http://www.poste.it/online/postaraccoma ... ndex.shtml
Non l'ho mai usato non so come funzioni, se so qualcosa di più preciso ti contatto.
Ovviamente credo che tu debba avere un account poste.it.
http://www.poste.it/online/postaraccoma ... ndex.shtml
Non l'ho mai usato non so come funzioni, se so qualcosa di più preciso ti contatto.
Ovviamente credo che tu debba avere un account poste.it.
credo che si utilizzino certificati digitali.
Il certificato digitale è una sorte di carta d'identità che viaggia insieme al messaggio. La "carta d'identità" digitale è rilascaita da una autorità di certificazione riconosciuta legalmente in tutto il mondo, la più importante è verisign.
In parole povere quando spedisco una raccomandata digitale, insieme al testo di quella raccomandata (e agli allegati), viene inserita anche questa carta d'identità "firmata" (ovvero criptata) da verisign che attesta in modo inequivocabile la mia identità.
Quando contatto una terza persona, questa prende il certificato contenuto nel mio messaggio e contatta (in realtà non è proprio così, ma effettivamente è come se lo facesse) verisign per verificare che questo "documento" sia autentico e valido. Nel caso affermativo il messaggio (che può essere una e-mail) viene ritenuto valido e autentico, in caso negativo invece viene scartato (qualcuno potrebbe aver tentato di spacciarsi per noi).
Il certificato digitale è una sorte di carta d'identità che viaggia insieme al messaggio. La "carta d'identità" digitale è rilascaita da una autorità di certificazione riconosciuta legalmente in tutto il mondo, la più importante è verisign.
In parole povere quando spedisco una raccomandata digitale, insieme al testo di quella raccomandata (e agli allegati), viene inserita anche questa carta d'identità "firmata" (ovvero criptata) da verisign che attesta in modo inequivocabile la mia identità.
Quando contatto una terza persona, questa prende il certificato contenuto nel mio messaggio e contatta (in realtà non è proprio così, ma effettivamente è come se lo facesse) verisign per verificare che questo "documento" sia autentico e valido. Nel caso affermativo il messaggio (che può essere una e-mail) viene ritenuto valido e autentico, in caso negativo invece viene scartato (qualcuno potrebbe aver tentato di spacciarsi per noi).
Ultima modifica di daniele il 04/10/2007, 10:21, modificato 1 volta in totale.
il discordo delle firme digitali e certificati è molto complesso, è vero che hanno dato valore legale , ma non tutti li utilizzano ed il servizio , soprattutto alle poste è pressochè scadente.
Figurati che Microsoft avendo il monopolio delle poste Italiane ha anche implementato in office 2007 (mi sembra) l'invio di doc. direttamente tramite posta , come raccomandata etc...
poi ovviamente ci devono essere le abilitazione delle chiavi pubbliche e private , della crittografia asimmetrica .... insomma ce ne sono di rogne..
Figurati che Microsoft avendo il monopolio delle poste Italiane ha anche implementato in office 2007 (mi sembra) l'invio di doc. direttamente tramite posta , come raccomandata etc...
poi ovviamente ci devono essere le abilitazione delle chiavi pubbliche e private , della crittografia asimmetrica .... insomma ce ne sono di rogne..
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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Grazie Paolo e grazie Daniele...chiarissimo.
Insomma...per adesso è un gran casino...e meno male che l'hanno presentata come uno strumento salvatempo/soldi.
Forse lo è ma, per quelle aziende che inviano centinaia di raccomandate...non certo per il privato o per la piccola impresa. La certificazione avrà senz'altro un costo...quindi, c'è da capire quante raccomandate servono per ammortizzare tale costo.
Insomma...per adesso è un gran casino...e meno male che l'hanno presentata come uno strumento salvatempo/soldi.
Forse lo è ma, per quelle aziende che inviano centinaia di raccomandate...non certo per il privato o per la piccola impresa. La certificazione avrà senz'altro un costo...quindi, c'è da capire quante raccomandate servono per ammortizzare tale costo.