Io ho consultato quello blu che è quello dei concessionari.cometa rossa ha scritto:
Ci sono due eurotax però: quello per il ritiro e quello per la vendita ( non chiedermi quale sia il "blu" e quale il "giallo" dei due, non lo so)
Listini e ........sorprese.
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Un commerciante accorto ed esperto, e lo sono quasi tutti salvo rare eccezioni, nell'offerta ha già calcolato la percentuale di sconto "interessante" da offrirti sul nuovo facendola rientrare nel computo della transazione a lui favorevole. Il nuovo contratto è già stato stipulato, quindi nelle alienazioni darà sicuramente la precedenza alle auto che ha nel Salone la cui vendita non è immediata. Ripeto il concetto già espresso in precedenza: nell'esempio ho generalizzato; diverso è il caso di Gianni che ha affidato la vendita ad un suo amico e che quindi godrà di tutte le attenzioni relative. Pertanto lo sconto sul listino è quantificabile con esttezza solo per pagamenti effettuati in contanti ed in presenza di acquisto senza permuta dell'usato.cometa rossa ha scritto:Se così facendo lo sconto sul nuovo è interessante la cosa è da tenere in considerazione; altrimenti quoto le tue perplessità.Mr.Pik ha scritto:
Mai dare l'auto in conto vendita: il commerciante venderà prima le sue auto e poi venderà la tua. E' un sistema per perdere il controllo della spesa per l'auto nuova. Il concessionario ha tutto l'interesse a non prendere indietro l'usato e non perdere un cliente che esige un prezzo particolare.
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Mauro, come al solito ci troviamo perfettamente d'accordo! Ritengo macchinoso e defatigante l'utilizzo di una negoziazione per questioni mercantili riservandola a controversie più importanti. Preferisco anche io il sistema tradizionale con il ritiro del nuovo dietro consegna dell'usato "e non ci penso più"*cometa rossa ha scritto:Sono d'accordo su tutto Lele. Mi premeva solo sottolineare che in genere è come dici tu, poi ogni caso può fare specie a sé. Io per ora, come te, preferisco i sistemi tradizionali ( ovvero mi ritiri l'auto e mi scali l'importo dal nuovo, e non ci penso più)
*Copyright Cometa.
Io rimango della mia; la soluzione migliore rimane quella che ho intrapreso io:
Vendo l'auto in maniera privata (dando anche mandato a una o più concessionarie cui verrà riconosciuta una percentuale stabilita a priori per la vendita), e poi acquisto la nuova in contanti; così facendo realizzi la migliore cifra nella vendita e spunti il miglio prezzo all'acquisto.
L'inconveniente è, quello in cui potrei incorrere io (e nel quale si trovò Marione), ossia che mi ritroverei per un periodo senza l'auto; ma questo è un rischio che ho valutato e che, nel mio caso, non mi creerà molti problemi
Vendo l'auto in maniera privata (dando anche mandato a una o più concessionarie cui verrà riconosciuta una percentuale stabilita a priori per la vendita), e poi acquisto la nuova in contanti; così facendo realizzi la migliore cifra nella vendita e spunti il miglio prezzo all'acquisto.
L'inconveniente è, quello in cui potrei incorrere io (e nel quale si trovò Marione), ossia che mi ritroverei per un periodo senza l'auto; ma questo è un rischio che ho valutato e che, nel mio caso, non mi creerà molti problemi
Quoto la tua soluzione... io ebbi la "sfortuna" di trovare il compratore subito ed infatti rimasi a piedi quasi 2 mesi, però vendendola da privato ci guadagnai 2000euro ....libra ha scritto:Io rimango della mia; la soluzione migliore rimane quella che ho intrapreso io:
Vendo l'auto in maniera privata (dando anche mandato a una o più concessionarie cui verrà riconosciuta una percentuale stabilita a priori per la vendita), e poi acquisto la nuova in contanti; così facendo realizzi la migliore cifra nella vendita e spunti il miglio prezzo all'acquisto.
L'inconveniente è, quello in cui potrei incorrere io (e nel quale si trovò Marione), ossia che mi ritroverei per un periodo senza l'auto; ma questo è un rischio che ho valutato e che, nel mio caso, non mi creerà molti problemi
non avendo amici che hanno concessionarie ho dovuto indirizzarmi con gli annunci sui giornali....
e comunque in Toyota facevano lo sconto del 7% sia che davi l'usato che no... 'accciloro.... !!! :cyclopsani: :cyclopsani:
Diciamo che ogni caso va valutato in funzione delle circostanze e delle possibilità soggettive, no ? All'epoca dell'acquisto della Punto, mi convenne dare in permuta la Uno Turbo e levarmi dagli impicci (il cosiddetto non-ci-penso-più ).
Successivamente, in occasione dell'acquisto dell'Oscenic, fui invogliato da un conoscente a cedere a lui la Punto, e la vendita fra privati andò liscia e tranquilla, consentendomi di "strappare" uno sconto migliore sul prezzo del nuovo.
Se non avessi avuto un compratore pronto e "di fiducia", suppongo che avrei ugualmente optato per il non-ci-penso-più, anche a rischio di rimetterci economicamente qualche soldo.
Successivamente, in occasione dell'acquisto dell'Oscenic, fui invogliato da un conoscente a cedere a lui la Punto, e la vendita fra privati andò liscia e tranquilla, consentendomi di "strappare" uno sconto migliore sul prezzo del nuovo.
Se non avessi avuto un compratore pronto e "di fiducia", suppongo che avrei ugualmente optato per il non-ci-penso-più, anche a rischio di rimetterci economicamente qualche soldo.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Hai toccato il nocciolo della questione: indubbiamente la vendita diretta privato/privato è quella che spunta il prezzo migliore in assenza di percentuali dovute a terzi. Ma per un individuo a cui non è familiare l'ambiente, è necessario avere tempo, disponibilità, conoscenze giuste e sopratutto capacità di negoziazione. Questo sistema di vendita oltre ad essere difficoltoso per un utente "normale" presenta anche il rischio della mancata garanzia da non poter offrire al compratore che, anche in caso di cessione effettuata in buonafede, può sempre rivolgersi al precedente proprietario per un eventuale risarcimento di un difetto che si rivela in un secondo tempo. Anche per questa ragione, nei frequenti cambi di auto che ho effettuato nei miei 48 anni di patente, ho sempre preferito permutare la nuova auto con l'usato ad un concessionario che si è sempre assunto gli oneri di una garanzia da dare al nuovo acquirente e non effettuare una vendita diretta ad un altro privato.apsa ha scritto:Diciamo che ogni caso va valutato in funzione delle circostanze e delle possibilità soggettive, no ?
.......
Se non avessi avuto un compratore pronto e "di fiducia", suppongo che avrei ugualmente optato per il non-ci-penso-più, anche a rischio di rimetterci economicamente qualche soldo.
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La tua domanda non è affatto stupida: il venditore poichè fa capo ad un'attività commerciale è tenuto per legge ad onorare una garanzia, il privato, in quanto tale, credo che non abbia nessun obbligo del genere, ma poichè si tratta di una transazione ufficiale regolata dal codice civile, potrebbe essere sempre chiamato a rispondere per un eventuale rimborso di spese a fronte di un costo giustificato sostenuto dalla controparte.cometa rossa ha scritto:Una domanda stupida: ma nel caso di vendita privato-privato, di che garanzia usufruisce il bene? Perchè nel caso di vendita salone-privato l'usato gode comunque di un anno ( o due?) di garanzia. Non è che il privato sia tenuto a......
Da quanto ne so io, la transazione da privato a privato, non implica il venditore ad alcun onere successivo, in quanto l'acquirente, ha il diritto di richiedere qualsiasi documentazione che attesti la regolare acquisizione, detenzione e manutenzione del bene.cometa rossa ha scritto:Una domanda stupida: ma nel caso di vendita privato-privato, di che garanzia usufruisce il bene? Perchè nel caso di vendita salone-privato l'usato gode comunque di un anno ( o due?) di garanzia. Non è che il privato sia tenuto a......
Il venditore privato, per tutelarsi in tal senso, dovrà emettere fattura di vendita o disporre una scrittura privata ove, oltre al prezzo ed alle condizioni di pagamento, dovrà essere indicata la dicitura:
"bene visto e piaciuto nello stato in cui si trova ai sensi dell'art.............si procede all'acquisto senza riserve"
Ovviamente, tale dicitura non esenta il venditore che abbia falsificato o contraffatto documentazioni circa l' acquisizione, la regolarità fiscale in seguito all'acquisto (in caso di prodotto import) e della manutenzione del bene.
Mauro, a maggior chiarimento di quanto da te richiesto, ti riporto alcuni articoli del Codice Civile relativi alla vendita:cometa rossa ha scritto:Una domanda stupida: ma nel caso di vendita privato-privato, di che garanzia usufruisce il bene? Perchè nel caso di vendita salone-privato l'usato gode comunque di un anno ( o due?) di garanzia. Non è che il privato sia tenuto a......
§ 1: DELLE OBBLIGAZIONI DEL VENDITORE
Art. 1476
Le obbligazioni principali del venditore sono:
1) quella di consegnare la cosa al compratore;
2) quella di fargli acquistare la proprietà della cosa o il diritto, se l'acquisto non è effetto immediato del contratto;
3)quella di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa.
Art. 1490
Garanzia per i vizi della cosa venduta
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in malafede taciuto al compratore i vizi della cosa.
Art. 1494
Risarcimento del danno
In ogni caso il venditore è tenuto verso il compratore al risarcimento del danno, se non prova di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa.
Il venditore deve altresì risarcire al compratore i danni derivati dai vizi della cosa.
Un momento....non confondiamo le cose; la mala fede è un conto...la garanzia è un altro!!!
La differenza è sostanziale: se dopo un mese spacchi il motore, se hai acquistato da un rivenditore/concessionaria, sei coperto da garanzia se hai invece acquistato da un privato ti attacchi in quanto è assai difficile dimostrare la malafede di chi ha venduto.
La differenza è sostanziale: se dopo un mese spacchi il motore, se hai acquistato da un rivenditore/concessionaria, sei coperto da garanzia se hai invece acquistato da un privato ti attacchi in quanto è assai difficile dimostrare la malafede di chi ha venduto.