calcola che uno dei maggiori azionisti delle aziende petrolifere americane sia chiama bush jr....kodak ha scritto:cioè???? è stato accoppato??? :cyclopsani: :cyclopsani:jangiri ha scritto: in pratica quando ha chiesto soldi per lo sviluppo della cosa è stato messo tutto a tacere...
Caro carburanti.
Moderatore: Moderatore
"Baci da Dio!"
"Beh, sì... Lui ha preso tante cose da me!"
"Beh, sì... Lui ha preso tante cose da me!"
Già! E calcoliamo anche che Giorgetto Cespuglio Il Giovane, grazie alle sue doti imprenditoriali, é riuscito a mandare "a zampe all'aria" la Enron.jangiri ha scritto:calcola che uno dei maggiori azionisti delle aziende petrolifere americane sia chiama bush jr....kodak ha scritto:cioè???? è stato accoppato??? :cyclopsani: :cyclopsani:jangiri ha scritto: in pratica quando ha chiesto soldi per lo sviluppo della cosa è stato messo tutto a tacere...
Due miliardi di dollari o più, evaporati per aver giocato male in borsa.
Compliments! :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
"Gasolio troppo caro, prendono a badilate il benzinaio
Si sono rifiutati di pagare il pieno di gasolio al loro furgone perché troppo costoso. Né è nata una discussione sfociata con un’aggressione ai danni di un benzinaio, colpito con una badilata. Le forze dell’ordine sono impegnate nella ricerca di due uomini, fuggiti in direzione periferia. Il brutto episodio si è consumato venerdì pomeriggio in un distributore di benzina di via Dismano, ad Osteria. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cervia e Milano Marittima."
:argue:
Si sono rifiutati di pagare il pieno di gasolio al loro furgone perché troppo costoso. Né è nata una discussione sfociata con un’aggressione ai danni di un benzinaio, colpito con una badilata. Le forze dell’ordine sono impegnate nella ricerca di due uomini, fuggiti in direzione periferia. Il brutto episodio si è consumato venerdì pomeriggio in un distributore di benzina di via Dismano, ad Osteria. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cervia e Milano Marittima."
:argue:
La vicenda in sé é raccapricciante, non ho dubbi: la violenza va sempre condannata e punita.
Però.
Mi interesserebbe sapere se la causa del tafferuglio sia stata la "solita" tecnica di esporre i prezzi al pubblico sui "totem", salvo poi scoprire che alla pompa il prezzo é superiore a quello indicato.
Se NON é questa la causa della discussione, non mi spiego come possa succedere che ci si fermi a fare rifornimento e poi ci si incazzi per dover pagare. Voglio dire: prima di fermarti, sai bene che dovrai mettere giù un bel pò di soldi, no ? Se non hai 100 euro, ne metti dentro 50, o 30.... :cyclopsani:
Resta il fatto che la badilata proprio non é ammissibile, no no no...
Però.
Mi interesserebbe sapere se la causa del tafferuglio sia stata la "solita" tecnica di esporre i prezzi al pubblico sui "totem", salvo poi scoprire che alla pompa il prezzo é superiore a quello indicato.
Se NON é questa la causa della discussione, non mi spiego come possa succedere che ci si fermi a fare rifornimento e poi ci si incazzi per dover pagare. Voglio dire: prima di fermarti, sai bene che dovrai mettere giù un bel pò di soldi, no ? Se non hai 100 euro, ne metti dentro 50, o 30.... :cyclopsani:
Resta il fatto che la badilata proprio non é ammissibile, no no no...
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Si, perché ho visto dei monopattini a motore elettrico, hanno un'autonomia di circa 70 km. Mi basterebbe per andare e tornare in ufficio in grande scioltezza.... :flower:bitto ha scritto:solo un pochetto? :bom:apsa ha scritto:Sono un pochetto preoccupato... :cyclopsani:bitto ha scritto:ed in scioltezza sabato siamo passati da 1.428 a 1.441
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
se fossi in te valuterei l'ipotesi bici: tanto via di grottaperfetta è tutta pista ciclabile e mi pare arrivi almeno fino alla colombo. una volta attraversato sei arrivato...apsa ha scritto:Si, perché ho visto dei monopattini a motore elettrico, hanno un'autonomia di circa 70 km. Mi basterebbe per andare e tornare in ufficio in grande scioltezza.... :flower:bitto ha scritto:solo un pochetto? :bom:apsa ha scritto: Sono un pochetto preoccupato... :cyclopsani:
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
-
- Advanced Member
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Anni fa avevo studiato la cosa, ma ora mi ricordo poco. Ad ogni modo i 124 dollari non sono il prezzo che pagano, sono una scommessa sul prezzo che dovranno tra 3 ( o 6? E? qui il mio dubbio che non ricordo più) mesi.freitag ha scritto: Ma se la materia prima aumenta il ricavo dovrebbe diminuire no?
Ma lo pagano veramente 124 dollari al barile?
:drunken:
Detta meglio: poniamo che, oggi, un testa di minchia in Nigeria faccia sapere che forse, magari, chissà, per caso potrebbe attaccare un pozzo petrolifero; coloro che si scambiano petrolio, alla luce di questo, pensano che l'attacco al pozzo potrebbe esserci, se ci fosse ci sarebbe un po' meno produzione, quindi il prezzo nelle prossime settimane salirebbe. Allora da 124 dollari si va, ad esempio, a 130 dollari.
Quel 130 non è il prezzo del barile oggi, ma il prezzo con cui si impegnano, gli acquirenti, a pagare il prezzo del petrolio tra 3 mesi ( o 6?). Però il prezzo alla pompa va su subito, come se il petrolio venisse già oggi pagato 130 dollari.
Passano i 3 mesi e possono accadere 3 cose diverse
1) il prezzo del petrolio estratto quel giorno è effettivamente di 130 dollari., e tutto va bene
2) il prezzo del petrolio estratto è di 140 dollari al barile; le compagnie lo pagano 130, ovvero il prezzo concordato 3 ( o 6?) mesi prima, e si intascano la differenza.
3) il prezzo è di 120 dollari. Le compagnie in realtà in questo caso ci rimetterebbero, dato che devono pagare un prezzo, concordato, di 130. Ma in tal caso trovano sempre il modo di scaricare questi extracosti improvvisi sugli acquirenti finali, ovvero sugli automobilisti, facendo scendere il prezzo alla pompa assai lentamente ed intascandosi la differenza.
Insomma, detta meglio, il prezzo del petrolio è una scommessa su come sarà tra x mesi, dove ogni caxxata lo fa schizzare verso l'alto, e dove gli unici perdenti sono i consumatori finali; alle compagnie cambia solo se fare pochi utili (il prezzo era più basso di quanto avevano concordato mesi prima) o farne una valanga ( il prezzo era più alto di quanto concordato mesi prima).
Buona giornata a tutti
e aggiungerei che in tutto ciò, le tasse incidono in maniera relativa: le accise sono fisse, e l'iva incide relativamente. O meglio, ste tasse c'erano pure quando il carburante stava a 0,9 € litro.cometa rossa ha scritto:Anni fa avevo studiato la cosa, ma ora mi ricordo poco. Ad ogni modo i 124 dollari non sono il prezzo che pagano, sono una scommessa sul prezzo che dovranno tra 3 ( o 6? E? qui il mio dubbio che non ricordo più) mesi.
Detta meglio: poniamo che, oggi, un testa di minchia in Nigeria faccia sapere che forse, magari, chissà, per caso potrebbe attaccare un pozzo petrolifero; coloro che si scambiano petrolio, alla luce di questo, pensano che l'attacco al pozzo potrebbe esserci, se ci fosse ci sarebbe un po' meno produzione, quindi il prezzo nelle prossime settimane salirebbe. Allora da 124 dollari si va, ad esempio, a 130 dollari.
Quel 130 non è il prezzo del barile oggi, ma il prezzo con cui si impegnano, gli acquirenti, a pagare il prezzo del petrolio tra 3 mesi ( o 6?). Però il prezzo alla pompa va su subito, come se il petrolio venisse già oggi pagato 130 dollari.
Passano i 3 mesi e possono accadere 3 cose diverse
1) il prezzo del petrolio estratto quel giorno è effettivamente di 130 dollari., e tutto va bene
2) il prezzo del petrolio estratto è di 140 dollari al barile; le compagnie lo pagano 130, ovvero il prezzo concordato 3 ( o 6?) mesi prima, e si intascano la differenza.
3) il prezzo è di 120 dollari. Le compagnie in realtà in questo caso ci rimetterebbero, dato che devono pagare un prezzo, concordato, di 130. Ma in tal caso trovano sempre il modo di scaricare questi extracosti improvvisi sugli acquirenti finali, ovvero sugli automobilisti, facendo scendere il prezzo alla pompa assai lentamente ed intascandosi la differenza.
Insomma, detta meglio, il prezzo del petrolio è una scommessa su come sarà tra x mesi, dove ogni caxxata lo fa schizzare verso l'alto, e dove gli unici perdenti sono i consumatori finali; alle compagnie cambia solo se fare pochi utili (il prezzo era più basso di quanto avevano concordato mesi prima) o farne una valanga ( il prezzo era più alto di quanto concordato mesi prima).
Buona giornata a tutti
quindi prendersela con il governo (governi) non tanto per le tasse, quanto per la becera speculazione che lasciano fare alle compagnie...
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
-
- Advanced Member
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Oddio, c'è da dire che l'iva però aumenta in maniera esponenziale, non lineare. Ovvero, più aumenta il costo base, più l'iva aumenta in proporzione maggiore, se si guarda il valore reale e non quello percentuale.
Ma sul resto sono d'accordo, o si decidono:
- dare una bella limata alle accise
- togliere un po' di una tantum ridicole
- stangare le speculazioni
oppure ci troveremo con i prezzi alle stelle, dato che il barile non accenna a calare, anzi...
Ma sul resto sono d'accordo, o si decidono:
- dare una bella limata alle accise
- togliere un po' di una tantum ridicole
- stangare le speculazioni
oppure ci troveremo con i prezzi alle stelle, dato che il barile non accenna a calare, anzi...
Zeru tituli
faccio l'avvocato del diavolo: le tasse se non le prendono da lì, le prendono da un'altra parte, quindi tanto vale lasciarle lì.cometa rossa ha scritto:Oddio, c'è da dire che l'iva però aumenta in maniera esponenziale, non lineare. Ovvero, più aumenta il costo base, più l'iva aumenta in proporzione maggiore, se si guarda il valore reale e non quello percentuale.
Ma sul resto sono d'accordo, o si decidono:
- dare una bella limata alle accise
- togliere un po' di una tantum ridicole
- stangare le speculazioni
oppure ci troveremo con i prezzi alle stelle, dato che il barile non accenna a calare, anzi...
mazzola il petroliere, che sono le società con i dividenti più alti negli 5 anni... ci sarà anche un razzo di motivo no?
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
-
- Member
- Messaggi: 532
- Iscritto il: 23/08/2007, 21:43
- Località: ROMA