OGGI: no tiket day.
Moderatore: Moderatore
OGGI: no tiket day.
Chi oggi consumerà un pasto nei locali pubblici si vedrà rifiutare il pagamento con i buoni pasto ma riceverà in omaggio un caffé.
Consiglio del giorno: Portatevi un panino!
Consiglio del giorno: Portatevi un panino!
Ultima modifica di Mr.Pik il 15/03/2007, 6:17, modificato 2 volte in totale.
Con tutto il rispetto, ma considero il buono pasto l'idiozia per eccellanza; ne parlavamo al recente raduno: io sento di gente che si lamenta del buono pasto (perchè basso) e poi alla cassa ti perdono mezz'ora...allora prendo un cioccolattino...quanto mi rimane? ...allora aggiungo questo e questo...ops...spalato...tolgo questo e prendo quest'altro..."
mavavavavavavaaaaa
Ps
lo so che state pensando "solito discorso da datore"...sbagliato:
io ai miei dipendenti do l'equivalente del buono direttamente in busta paga (che è comunque per il lavoratore esente da tasse)...
li proibissero i ticket ci ricaverebbero tutti...lavoratori in primis
mavavavavavavaaaaa
Ps
lo so che state pensando "solito discorso da datore"...sbagliato:
io ai miei dipendenti do l'equivalente del buono direttamente in busta paga (che è comunque per il lavoratore esente da tasse)...
li proibissero i ticket ci ricaverebbero tutti...lavoratori in primis
Molti lavoratori - almeno dalle mie parti- utilizzano i buoni pasto per fare la spesa in locali convenzionati. Darli in busta paga direttamente o permettere di utilizzarli per la spesa è la stessa cosa sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Se poi il lavoratore utilizza i predetti buoni per mangiare e si contenta, buon per lui. Il fatto è che, a differenza del tuo comportamento, molti datori di lavoro non vedono di buon occhio questa cosa, perchè sono costretti a frugarsi in tasca. Ma non capisco che differenza faccia il modo di erogarli, dato che questa elargizione è divenuta contrattuale.libra ha scritto:Con tutto il rispetto, ma considero il buono pasto l'idiozia per eccellanza; ne parlavamo al recente raduno: io sento di gente che si lamenta del buono pasto (perchè basso) e poi alla cassa ti perdono mezz'ora...allora prendo un cioccolattino...quanto mi rimane? ...allora aggiungo questo e questo...ops...spalato...tolgo questo e prendo quest'altro..."
mavavavavavavaaaaa
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lo so che state pensando "solito discorso da datore"...sbagliato:
io ai miei dipendenti do l'equivalente del buono direttamente in busta paga (che è comunque per il lavoratore esente da tasse)...
li proibissero i ticket ci ricaverebbero tutti...lavoratori in primis
la differenza c'è eccome...i ticket day vanno comprati a blocchi e pagati anticipatamente, vengono dati all'inizio del mese e quindi il dipendente in ferie/malattia/infortunio comunque non in azienda, quel giorno mangia a spese del datore di lavoro...cosa alquanto ingiusta.Mr.Pik ha scritto:Molti lavoratori - almeno dalle mie parti- utilizzano i buoni pasto per fare la spesa in locali convenzionati. Darli in busta paga direttamente o permettere di utilizzarli per la spesa è la stessa cosa sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Se poi il lavoratore utilizza i predetti buoni per mangiare e si contenta, buon per lui. Il fatto è che, a differenza del tuo comportamento, molti datori di lavoro non vedono di buon occhio questa cosa, perchè sono costretti a frugarsi in tasca. Ma non capisco che differenza faccia il modo di erogarli, dato che questa elargizione è divenuta contrattuale.libra ha scritto:Con tutto il rispetto, ma considero il buono pasto l'idiozia per eccellanza; ne parlavamo al recente raduno: io sento di gente che si lamenta del buono pasto (perchè basso) e poi alla cassa ti perdono mezz'ora...allora prendo un cioccolattino...quanto mi rimane? ...allora aggiungo questo e questo...ops...spalato...tolgo questo e prendo quest'altro..."
mavavavavavavaaaaa
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lo so che state pensando "solito discorso da datore"...sbagliato:
io ai miei dipendenti do l'equivalente del buono direttamente in busta paga (che è comunque per il lavoratore esente da tasse)...
li proibissero i ticket ci ricaverebbero tutti...lavoratori in primis
Se i buoni-pasto vengono dati basandosi sulle presenze del mese precedente, si attua una compensazione automatica nel corso dell'anno... o sbaglio ?libra ha scritto:la differenza c'è eccome...i ticket day vanno comprati a blocchi e pagati anticipatamente, vengono dati all'inizio del mese e quindi il dipendente in ferie/malattia/infortunio comunque non in azienda, quel giorno mangia a spese del datore di lavoro...cosa alquanto ingiusta.Mr.Pik ha scritto:Molti lavoratori - almeno dalle mie parti- utilizzano i buoni pasto per fare la spesa in locali convenzionati. Darli in busta paga direttamente o permettere di utilizzarli per la spesa è la stessa cosa sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Se poi il lavoratore utilizza i predetti buoni per mangiare e si contenta, buon per lui. Il fatto è che, a differenza del tuo comportamento, molti datori di lavoro non vedono di buon occhio questa cosa, perchè sono costretti a frugarsi in tasca. Ma non capisco che differenza faccia il modo di erogarli, dato che questa elargizione è divenuta contrattuale.libra ha scritto:Con tutto il rispetto, ma considero il buono pasto l'idiozia per eccellanza; ne parlavamo al recente raduno: io sento di gente che si lamenta del buono pasto (perchè basso) e poi alla cassa ti perdono mezz'ora...allora prendo un cioccolattino...quanto mi rimane? ...allora aggiungo questo e questo...ops...spalato...tolgo questo e prendo quest'altro..."
mavavavavavavaaaaa
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lo so che state pensando "solito discorso da datore"...sbagliato:
io ai miei dipendenti do l'equivalente del buono direttamente in busta paga (che è comunque per il lavoratore esente da tasse)...
li proibissero i ticket ci ricaverebbero tutti...lavoratori in primis
:cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
libra ha scritto:la differenza c'è eccome...i ticket day vanno comprati a blocchi e pagati anticipatamente, vengono dati all'inizio del mese e quindi il dipendente in ferie/malattia/infortunio comunque non in azienda, quel giorno mangia a spese del datore di lavoro...cosa alquanto ingiusta.Mr.Pik ha scritto:
Molti lavoratori - almeno dalle mie parti- utilizzano i buoni pasto per fare la spesa in locali convenzionati. Darli in busta paga direttamente o permettere di utilizzarli per la spesa è la stessa cosa sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Se poi il lavoratore utilizza i predetti buoni per mangiare e si contenta, buon per lui. Il fatto è che, a differenza del tuo comportamento, molti datori di lavoro non vedono di buon occhio questa cosa, perchè sono costretti a frugarsi in tasca. Ma non capisco che differenza faccia il modo di erogarli, dato che questa elargizione è divenuta contrattuale.
Quando ero in servizio i buoni pasto non esistevano. Le assenze per ferie sono gestibili in quanto prenotate con anticipo, mentre le malattie evidentemente no. Non sono al corrente se esiste la possibilità, che mi sembra equa, di non corrispondere questo buono per i giorni di assenza del dipendente. Mi sembra strano che questa eventualità non sia stata prevista nei CCNL. Confesso la mia ignoranza in quanto non più in servizio da circa 15 anni, e chiedo lumi a chi ne è al corrente.
Ultima modifica di Mr.Pik il 14/03/2007, 17:48, modificato 1 volta in totale.
Io li percepisco ! :flower:libra ha scritto:Non penso che venga dato in base alle presenze del mese precedente...bisognerebbe sentire chi li percepisceapsa ha scritto:Se i buoni-pasto vengono dati basandosi sulle presenze del mese precedente, si attua una compensazione automatica nel corso dell'anno... o sbaglio ?
:cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
allora???apsa ha scritto:Io li percepisco ! :flower:libra ha scritto:Non penso che venga dato in base alle presenze del mese precedente...bisognerebbe sentire chi li percepisceapsa ha scritto:Se i buoni-pasto vengono dati basandosi sulle presenze del mese precedente, si attua una compensazione automatica nel corso dell'anno... o sbaglio ?
:cyclopsani:
quando sei in ferie, il mese successivo te li detraggono?
Effettivamente é così! Inoltre variano anche per malattia, a seconda dei giorni di assenza, se non sbaglio... ma non sono sicuro, dovrei ricontrollarelibra ha scritto:allora???apsa ha scritto:Io li percepisco ! :flower:libra ha scritto: Non penso che venga dato in base alle presenze del mese precedente...bisognerebbe sentire chi li percepisce
quando sei in ferie, il mese successivo te li detraggono?
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
danno i ticket anche a loro, eh ? e chissà quanto valgono! :blackeye: :bounce: :blackeye:Mr.Pik ha scritto:Andrea, hai mai pensato di intraprendere la carriera diplomatica?apsa ha scritto: se non sbaglio... ma non sono sicuro, dovrei ricontrollare
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Certo. Glieli danno anche per i portaborse. :bounce:apsa ha scritto:danno i ticket anche a loro, eh ? e chissà quanto valgono! :blackeye: :bounce: :blackeye:Mr.Pik ha scritto:Andrea, hai mai pensato di intraprendere la carriera diplomatica?apsa ha scritto: se non sbaglio... ma non sono sicuro, dovrei ricontrollare
io li percepisco , vengono dati anticipati , ma il mese successivo vengono conguagliati con le presenze effettive....libra ha scritto:Non penso che venga dato in base alle presenze del mese precedente...bisognerebbe sentire chi li percepisceapsa ha scritto:Se i buoni-pasto vengono dati basandosi sulle presenze del mese precedente, si attua una compensazione automatica nel corso dell'anno... o sbaglio ?
:cyclopsani:
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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