RITORNA A GINEVRA IL MITICO 'SCORPIONE' DELL'ABARTH
TORINO - Parte da Ginevra il rilancio dell' Abarth, uno dei più prestigiosi marchi dell'automobilismo sportivo mondiale. Da sempre sinonimo di vetture grintose, di sfide, di passione e di grandi emozioni, il marchio dello Scorpione torna con una nuova linea per far sognare tutti gli amanti dell'automobilismo sportivo.
Sotto i riflettori della rassegna svizzera sfilerà la prima interpretazione Abarth applicata alla Grande Punto, un' iniziativa che sarà estesa ad altri modelli. Si tratta della Abarth Preview che sarà lanciata sul mercato il prossimo settembre con l'intento di rafforzare ulteriormente il posizionamento sportivo e giovanile della Grande Punto. La vettura esposta a Ginevra è equipaggiata con un motore 1.4 benzina Turbo da 150 CV a 5500 rpm, incrementato a 155 CV con utilizzo di benzina a 98 RON. Inoltre, grazie ad un kit di potenziamento, successivamente sarà anche disponibile una versione con una potenza doppia rispetto alla versione base che raggiungerà i 180 Cv.
A Ginevra sarà presente anche la Grande Punto Abarth S2000. E' una vettura da competizione destinata alle Scuderie che, tramite il Reparto Corse, disputerà nel 2007 il campionato italiano di rally con i piloti Giandomenico Basso (navigatore Mitia Dotta) e Davide Gatti, vincitore del Trofeo Fiat Abarth Internazionale 2006, che disputerà invece la stagione al volante di una Fiat Grande Punto R3D ufficiale, spinta da un motore diesel. Inoltre, a livello internazionale, la Grande Punto Abarth S2000 affronterà l'IRC (Intercontinental Rally Challenge) con i piloti Andrea Navarra, con il suo navigatore Guido D'Amore, i giovani Umberto Scandola e Anton Alen. Equipaggiata con un motore aspirato di 2000 cc da 270 CV e una trazione a 4 Ruote Motrici, la nuova Grande Punto Abarth S2000 è l'erede della versione vincitrice del Campionato Italiano Rally 2006 con Paolo Andreucci e Anna Andreussi che hanno vinto 7 delle 11 gare in programma.
La vettura prodotta ad oggi in circa 15 esemplari è stata ordinata da diverse scuderie, non solo europee, per competere nei rally internazionali e nazionali. Il responsabile del reparto corse della Abarth & C. sarà Claudio Berro. Può annoverare uno staff di grande esperienza nel settore racing: in totale sono 113 professionisti, dei quali 26 nell'area engineering, 43 nel manufacturing e 9 dedicate al racing.
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RITORNA A GINEVRA IL MITICO 'SCORPIONE' DELL'ABARTH
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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libra ha scritto:ihih...mi ricordo la mitica nonchè tamarrissima A112 abarth;
al mio paese, prima che i verdi ne impedissero il proseguimento per preservare la quiete degli animali, si svolgeva una delle gare del campionato italiano di cronoscalata...le 112 erano irrangiungibili...non ce n'era per nessuno
Eh, bella sì la 112 Abarth...
Mi sarebbe piaciuta moltissimo, ovviamente la presi in considerazione quando si pensò di rimpiazzare un'altra piccola da città di famiglia, ma i soldi venivano dalla famiglia, per cui non ci fu verso; mi dovetti "accontentare" della A112 LX, che comunque faceva la sua figura...
Avendo già scassato due auto per esuberanza giovanile, una vettura leggera e potente era assolutamente fuori discussione... :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
All'epoca c'era anche la 127 Sport, ricordate?marione66 ha scritto:mitica la A112 ..un conoscente aveva quella da rally con scarichi di fianco ...miiiii che figata.. altro che ascona o 131 dei tempi..parlo del 1980/3.
Ogni tanto si assisteva a qualche "duello semaforico" fra A112 e 127... era una lotta all'ultimo sangue! Tutt'e due con 70 HP, se non sbaglio...
Poi arrivò la Y10 Turbo... pazzesca!
....la volevo comprare.... :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Poi arrivò la Y10 Turbo... pazzesca!
beh diciamo che questa è sempre stata parecchia pericolosa , molto pericolosa, e mi ricordo che tutti i ragazzi di 18 / 20 anni andavano alla ricerca della Y Turbo...
ricordo anche che molta gente si è ribaltata con quell'auto!!!! :cyclopsani:
Nella vita ci vuole culo, o ce l’hai o te lo fanno!!!
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quando comprai la mia prima auto, stavo per comperare una Y10 turbo bordeaux...bellissima...aveva 6 mesi di vita (alle spalle, non da vivere :flower: )...costava 11.000.000 di lire...mentre la versione restyling nuova, costava 12.500.000 lire...alla fine ebbe il sopravvento il buonsenso...la turbo rimase li, mentre la y10 bianca visse ben 12 anni...quasi 200.000 km; poverina abdicò dopo che sauxuria decise di sfidate un ape car...era più duro l'apecar...Saux alla fine si convinse e se ne fece una ragione (oltre che al pandino nuovo) :flower: :flower:apsa ha scritto:con 70 HP, se non sbaglio...
Poi arrivò la Y10 Turbo... pazzesca!
....la volevo comprare.... :flower:
Re Artù non é geloso ? Magari quella scappa con Lancillotto.... :flower:Mr.Pik ha scritto:
Questa è la Punto Abarth presentata a Ginevra
A parte gli scherzi... erano anni che la Abarth era piuttosto "in ribasso", diciamo un pò trascurata... o mi sbaglio ? Si, occasionalmente si vedeva qualche auto col piccolo scudetto applicato qui o là sul portellone, ma non capivo se era solo una tamarrata o se la vettura fosse stata realmente "vitaminizzata"...
Bene così!
Chisà se alla Abarth hanno previsto degli interventi sulle Renault.......
..... Scénic ! :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea