Non sempre il disporre di un motore più potente, a parità di carrozzeria, si trasforma in un aumento dei consumi. Quello che incide, infatti, è la potenza impegnata per unità di tempo. Col mio trattaore da 117 somari (116 nel motore ed uno alla guida) se vado costante ai 90 sulle superstrade riesco a fare 21-22 Km con un litro, mentre se in autostrada pretendo di fare i 130 (con traffico moderato ed abbastanza scorrevole) scendo ai 16-17. Non penso che con 20 o 30 cavalli in più nel motore il consumo camberebbe molto nel primo caso; la differenza ci sarebbe sicuramente nel percorso autostradale, in quanto i rallentamenti e le successive accelerazioni sono la prassi, e proprio in questi casi se i cavalli ci sono si usano. Purtroppo non sono gratis.cometa rossa ha scritto:
Hai ragione, mi sono espresso male. Quello che intendevo era il consumo delle auto attuali rispetto a modelli sempre attuali ma meno esasperati ( tipo, ad esempio, la golf 105cv o 140cv).
Rispondendo a bitto, non solo io non sono furbo, quindi i cv li cerco, ma sono pure interista.. vogliamo far fare un po' di soldi a Moratti? C'è da prendere E'to :-))))
Certo che oggi fra le case costruttrici si assiste ad una corsa continua a chi dichiara più CV con la cilindrata più piccola, e non parliamo poi dei diesel dove oramai i 150 CV per un motore 2 litri sono il minimo di mercato. Non saranno per caso le Regioni che spingono in questa direzione, visto che sono loro le beneficiarie della tassa di possesso, che si basa proprio sulla potenza?
stefano
PS Per il resto liberissimo di sponsorizzare la tua squadra, ma perchè debbo concorrere anch'io che tifo (ben poco per la verità) per il povero Bologna che tremare il mondo, ahimè, più non fa.