Ago ha scritto:
Secondo il mio, e siamo quasi d'accordo, la civiltà in auto non la ottieni abbassando i limiti di velocità, ma stangando tutti quei comportamenti tipici degli italioti che pensano di essere gli unici sulla strada.
Quoto
Ago ha scritto:Esempi? Quelli che parcheggiano occupando 2 posti o in doppia fila,
Quoto
Ago ha scritto:quelli che con l'autostrada libera stanno nella corsia di mezzo
Quoto
Ago ha scritto:o su quella di sorpasso, che se ne fregano delle precedenze , che non mettono le frecce
Quoto
Ago ha scritto:ecc ecc.
Quoto
Ago ha scritto:Non ho mai visto multare gente che non mette la freccia o marcia piano intralciando il traffico.
Quoto
Ago ha scritto:Reintrodurrei i limiti differenziati in base alla tipologia di auto
quot....azzz.....no...o meglio...potrei quotare ma...come li controlli????
E' qualche anno che non vado più all'estero in auto, ma ho sempre notato due differenze sostanziali con il traffico italiano:
1-di norma c'è un discreto rispetto del codice della strada.
2-presenza assidua delle pattuglie (perfino in ungheria ne trovavo di più...).
Il mio concetto, per altro già espresso in altre occasioni, ma vi romperò le palle lo stesso :flower: , è che:
1-immagino che gli esami per la patente all'estero siano un po' più severi che in Italia, ho spesso notato che qui molte comuni norme della circolazione siano sconosciute ai più (tipo dare SEMPRE la precedenza a destra in un crocevia non segnalato...).
2-una presenza assidua di forze dell'ordine incutono un certo senso di rispetto verso le norme.
3-all'estero (e ne ho tangibili prove....) commettere un'infrazione importante è piuttosto probabile incorrere in sanzioni.
4-in Italia incappare in una sanzione succede solo per sfiga, e questo lo sanno pure gli stranieri che, spesso, solo varcando il confine diventano indisciplinati come noi, se non peggio. Testato di persona: rientrando dal nord della Francia, via Svizzera, non ho mai avuto un'auto dietro a meno di 100m, appena varcato il confine non ho più avuto auto dietro a meno di mezzo metro.
Ritornando alla "filippica" sulla sicurezza stradale e sui limiti penso che:
Primo: sia necessario infondere/incutere/inculcare un sano rispetto/timore/ossessione del codice della strada (e qui sono d'accrodo col marione, è la condizione prima da cui non si può prescindere, soprattutto per limitare l'inutile strage quotidiana di vite umane)
Secondo: rimettere mano al codice della strada ed al sistema dei limiti che a tutt'ora rispecchia quello che era all'atto della sua creazione, con mezzi di un'era fa.
L'esempio Germania è emblematico (in Francia non sono così esemplari, ma comunque un tot avanti a noi...): che NON esistano i limiti è una solenna "bazza", in realtà i limiti ci sono, solo che sono variabili a seconda del traffico e delle condizioni atmosferiche, fino alla possibilità di "liberare" il limite in determinate condizioni.
Ago ha scritto:beh, se sgarri paghi........suona strano in itaglia, vero?
non è tanto il fatto che suona strano...è che così è come il velox e, soprattutto in autostrada, difficilmente beccherai una multa perchè se nella foto compare un'altra auto, la multa viene annullata.
Io sono per la prevenzione, fatta con buon senso ma comunque per la prevenzione.
minny ha scritto:però tu citi comunque incidenti causati da altri.forse Andrea chiedeva un esempio in cui uno da solo faccia un incidente senza l'aggravante della velocità.almeno io l'ho capita così
guarda...se uno si ammazza da solo per l'alta velocità, perchè ha bevuto o per altra cosa di cui lui è l'unico colpevole...mi dispiace ma non lo vedo come un problema della società; il problema lo vedo quando costui invece o oltre che ammazzare se stesso ne ammazza altri che andavano tranquillamente per gli affaracci propri; io ad essere sincero ho più paura degli altri;
Qui da noi, col fatto che le strade sono belle larghe, pianeggianti, scorrevoli e "quasi" tutte a vista...ti vedi sbucare da certe curve delle auto che sono così piegate che lo specchietto striscia per terra :flower: ...ecco...non nego che quello è un frangente mi infastidisce parecchi...per non parlare poi quando a sbucare da quelle curve sono dei camion :cyclopsani: :cyclopsani:
scusa ma chi è il pazzo che si PROGRAMMA un incidente ???
per me è cretino chi va a 200kmh e fa un incidente in una strada isolata ed è un imbecille chi mi sorpassa nel paesello a 100kmh ....
ricordiamoci che siamo nel paese dove è stato lo STATO a obbligare il casco per le moto e le cinture di sicurezza in auto... ho detto tutto ...
minny ha scritto:però tu citi comunque incidenti causati da altri.forse Andrea chiedeva un esempio in cui uno da solo faccia un incidente senza l'aggravante della velocità.almeno io l'ho capita così
guarda...se uno si ammazza da solo per l'alta velocità, perchè ha bevuto o per altra cosa di cui lui è l'unico colpevole...mi dispiace ma non lo vedo come un problema della società; il problema lo vedo quando costui invece o oltre che ammazzare se stesso ne ammazza altri che andavano tranquillamente per gli affaracci propri; io ad essere sincero ho più paura degli altri;
Qui da noi, col fatto che le strade sono belle larghe, pianeggianti, scorrevoli e "quasi" tutte a vista...ti vedi sbucare da certe curve delle auto che sono così piegate che lo specchietto striscia per terra :flower: ...ecco...non nego che quello è un frangente mi infastidisce parecchi...per non parlare poi quando a sbucare da quelle curve sono dei camion :cyclopsani: :cyclopsani:
...cut...ricordiamoci che siamo nel paese dove è stato lo STATO a obbligare il casco per le moto e le cinture di sicurezza in auto... ho detto tutto ...
il casco e le cinture sono obbligatorie in spagna, ed in inghilterra da alcuni anni prima che lo divenissero in Italia;
marione ha scritto:
per me è cretino chi va a 200kmh e fa un incidente in una strada isolata ed è un imbecille chi mi sorpassa nel paesello a 100kmh ....
ricordiamoci che siamo nel paese dove è stato lo STATO a obbligare il casco per le moto e le cinture di sicurezza in auto... ho detto tutto ...
Puntualizzo: sono per i limiti elevati o nessun limite solo in autostrada.
Nei centri abitati o nei centri storici dei centri abitati sono per i 30 o anche 20, dipende. Esempio? I 50 in certi vicoli di Assisi non riuscirebbe a farli nemmeno Vatanen su una gruppo A
In linea di principio i limiti su statali o provinciali devono essere congrui
Ad oggi è impossibile rispettare i limiti, pena davvero causare incidenti
marione ha scritto:
secondo il mio ragionamento che avrei voluto far capire.. è che in Italia manca la CIVILTA' in automobile...
Secondo il mio, e siamo quasi d'accordo, la civiltà in auto non la ottieni abbassando i limiti di velocità, ma stangando tutti quei comportamenti tipici degli italioti che pensano di essere gli unici sulla strada.
esatto bisogna aumentare i controlli.. visto che nessuno rispetta il codice..
Ago ha scritto:Esempi? Quelli che parcheggiano occupando 2 posti o in doppia fila, quelli che con l'autostrada libera stanno nella corsia di mezzo o su quella di sorpasso, che se ne fregano delle precedenze , che non mettono le frecce ecc ecc.
questa dei parcheggi è anche maleducazione.. quella della freccie mi fa imbestialire
Ago ha scritto:Aggiungo: secondo te è più pericoloso uno a 130 con la panda o uno a 200 con la carrera 4?
contro un muro o in paese o mettenndo sotto una ragazzina in bicicletta?? dimmi te la differenza ..io non ne vedo..