Pesanti polemiche si sono abbattute in Australia per il Premio Blake per l’arte religiosa. Tutta colpa di queste due opere presentate da due artisti. E le polemiche sono comprensibili: una rappresenta una Vergine con il burqa, il tipico velo islamico che ricopre tutto il corpo della donna; l’altra, invece, a seconda di dove si guarda mostra o il volto di Cristo o quello di Osama Bin Laden.
Semplici creazioni artistiche o provocazioni religiose? Le due opere sono di Luke Sullivan (la vergine) e di Priscilla Bracks (il Cristo). Molti religiosi e molti politici sono intervenuti in merito. Anche il primo ministro australiano ha voluto dire la sua: queste opere sono, secondo lui, “gratuitamente offensive per le credenze religiose di numerosi australiani”.
L'arte è arte...d'accordo...ma un pò di rispetto per piacere!!!!
Se ne approfittano che i Cristiani non sono come gli Islamici....
Figurarsi come deve "vivere" Salman Rushdie dopo che gli hanno "aizzato contro" l'intera folla islamica... basta una fatwa e sei finito...
Oddìo, diciamo che il burqua non é così offensivo, si tratta di un capo di vestiario che ha le sue ragioni d'essere, in altre culture, che forse non toglie nulla alla sacralità dell'immagine stessa della Madonna.
Altro discorso invece, e questo sì mi dà fastidio, é quello di usare il volto di un perverso dittatore sanguinario per incarnare Dio stesso.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Hanno anche tentato di demolire l'affresco che all'interno della basilica di San Petronio a Bologna, raffigura maometto all'inferno (affresco del 1300)