Mio padre ad inizio anni '70, ovvero quando sono nato io, prendeva 150.000 lire al mese; considerando l'inflazione di quegli anni, si, 70.000 era uno stipendio decisamente superiore alla media (credo si possa paragonare ai 1500-1700 euro attuali)Mr.Pik ha scritto:Devi tener presente che nel 1960 uno stipendio di 70.000 lire mensili era uno stipendio che grazie al contratto dei bancari in essere, era al di sopra della norma. Uno stipendio "tipo" di un operaio in fabbrica era di 40/45.000 lire mensili.libra ha scritto:Ci vogliono gli stessi identici stipendi; una 500 è paragonabile ad una Fiat panda base; la Fiat panda base costa 7.000 euro; la fiat 600 ne costa ancora meno.
Complimenti a quell'imprenditore
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D'accordissimo. Io ho una poliza vita, fatta più per il famoso 19% dal 730 che altro; alla fine prendo quasi meno di quello che verso, tra spese, commissioni e vaccate varie; il vantaggio sta solo in quel 19%.minny ha scritto:...e poi per dirla tutta...in teoria le nostre pensioni (viste le nostre età) saranno del 40% della busta paga, la differenza dovrebbe essere integrata dalle pensioni integrative...date dalla destinazione del tfr...
siccome le assicurazioni e c sono + furbe dell'inps non arrriveranno mai a dare il 60% che ci manca.
già ricordo che se una volta avessi dato 100 euro al mese ad un fondo avrei avuto una buona rendita dopo 30 di versamenti...
ora a malapena ti dicono che arriverai a 200 euro mensili...e non so neanche se vitalizi...che schifo.ma stè cose non le controllano i bip che sono seduti sulla poltrona?
Avevo pensato di destinare anche il tfr ai fondi; tralasciando il caso Parmalat, quello Cirio, quello Enron, tralasciando i subprime e derivati vari, tralasciando le fosche previsioni degli ambientalisti, che danno per prossime fallite le assicurazioni a causa degli enormi costi dei risarcimenti che dovranno sostenere per far fronte ai cambiamenti climatici ( l'uragano Katrina ha messo in ginocchio un paio di grosse assicurazioni americane, ed è stato un solo uragano), tralasciando che in Italia chi truffa non fa la fine che fa in U.s.A. ma se la cava con qualche mese ai domiciliari ed una pacca sulle spalle, tralasciando tutto questo, quando ho parlato con qualche promotore finanziario che voleva convincermi a sottoscrivere, alla mia domanda "ma il rischio?" ed alla sua risposta che la legge li obbliga a gestire tali fondi con prudenza ( senza specificare quale) in modo da garantire un rendimento equivalente almeno al tfr, alla mia nuova domanda "ma allora perchè dovrei darli a voi e pagarvi le commissioni, rispetto al tfr, se rischio e rendimento sono simili?" non ha saputo rispondermi. Ergo, preferisco tenerli dove sono e non ingrassare i già grassi conti di banche ed assicurazioni, dato che le cifre che riporti ( circa 100-200 euro al mese a fronte del versato per 30 anni) mi sembrano del tutto plausibili.
A 30 anni deve comperare la casa? Noi, che avevamo altre possibilità e l'introito in casa di 2 stipendi, la casa l'abbiamo comperata a 45 anni come ha fatto mio figlio a 41! Quoto Cometa: la letterina che gira su Internet è una situazione forzata creata ad hoc per screditare la scellerata uscita di quell'individuo che spero sia messo presto in condizioni di non nuocere!cometa rossa ha scritto:L'avevo letta anch'io. Sicuramente rappresenta una grossa fetta di realtà, per due motivi: il primo è per lo stipendio percepito, l'esiguità del mutuo concedibile ed il costo degli immobili. Il secondo però, e qui non voglio essere cattivo perchè non conosco la sua situazione, uno che a 30 fa l'operaio e non ha messo via nulla può voler dire 2 cose: ha avuto grossi problemi ( fisici/economici o chissà cosa) fino a pochi mesi prima, oppure è uno che se n'è fregato di mettere da parte un po' di soldi nei precedenti 10 (potrebbero anche essere 12-14 o meno di 10) anni di lavoro ed ora piange sul latte versato. Perchè se uno vive ancora a casa dei genitori, per tanto che dia loro per il vitto alloggio, con 1000 euro al mese almeno un buon terzo può metterli via. A meno che negli anni in cui ha lavorato non abbia voluto la macchina bella, i vestiti belli, le discoteche, le cene fuori, le vacanze tutti gli anni in posti cool e via dicendo. Allora si che non ha messo via nulla, ma allora mi sento meno solidale con la sua situazione.minny ha scritto:e ti pare che rappresenti uno che non voglia rinunciare a niente?a meno che l'accontentarsi voglia dire "comperarsi e vivere in una cantina..."Mr.Pik ha scritto:Si. L'avevo già letta. Circola su Internet da qualche settimana.
la situazione adesso non è paragonabile nemmeno lontanamente a quella di - nemmeno 10 anni fa;Mr.Pik ha scritto:A 30 anni deve comperare la casa? Noi, che avevamo altre possibilità e l'introito in casa di 2 stipendi, la casa l'abbiamo comperata a 45 anni come ha fatto mio figlio a 41! Quoto Cometa: la letterina che gira su Internet è una situazione forzata creata ad hoc per screditare la scellerata uscita di quell'individuo che spero sia messo presto in condizioni di non nuocere!cometa rossa ha scritto:L'avevo letta anch'io. Sicuramente rappresenta una grossa fetta di realtà, per due motivi: il primo è per lo stipendio percepito, l'esiguità del mutuo concedibile ed il costo degli immobili. Il secondo però, e qui non voglio essere cattivo perchè non conosco la sua situazione, uno che a 30 fa l'operaio e non ha messo via nulla può voler dire 2 cose: ha avuto grossi problemi ( fisici/economici o chissà cosa) fino a pochi mesi prima, oppure è uno che se n'è fregato di mettere da parte un po' di soldi nei precedenti 10 (potrebbero anche essere 12-14 o meno di 10) anni di lavoro ed ora piange sul latte versato. Perchè se uno vive ancora a casa dei genitori, per tanto che dia loro per il vitto alloggio, con 1000 euro al mese almeno un buon terzo può metterli via. A meno che negli anni in cui ha lavorato non abbia voluto la macchina bella, i vestiti belli, le discoteche, le cene fuori, le vacanze tutti gli anni in posti cool e via dicendo. Allora si che non ha messo via nulla, ma allora mi sento meno solidale con la sua situazione.minny ha scritto: e ti pare che rappresenti uno che non voglia rinunciare a niente?a meno che l'accontentarsi voglia dire "comperarsi e vivere in una cantina..."
L'apertura delle frontiere, ha portato un arrivo di massa di stranieri; ciò ha comportato un inevitabile impazzimento dei prezzi di affitto; 10-15-20 anni fa, l'affitto costava molto meno della rata del mutuo, adesso costano addirittura di più; è ovvio che la gente opta per l'acquisto invece che l'affitto
Si. Penso che ci siano dei casi del genere. Ma penso anche che il quadro pessimistico che si vuol dipingere dello stato attuale dell'Italia è esagerato. Lo sapevi che per il ponte di Ognissanti non esistono più disponibiltà per Sharm el Sheik? Lo sapevi che se tu volessi prenotare per lo stesso ponte una settimana in montagna, non ne hai più la possibilità? In quei giorni assisteremo in TV a code chilometriche sulle autostrade con la benzina a quota 2600 lire al litro.....Ago ha scritto:Forzata si, ma non troppo distante da situazioni reali e concreteMr.Pik ha scritto: Quoto Cometa: la letterina che gira su Internet è una situazione forzata creata ad hoc per screditare la scellerata uscita di quell'individuo che spero sia messo presto in condizioni di non nuocere!
Vero....ma Sharm costa poco, meno di località italiane.....Mr.Pik ha scritto:
Si. Penso che ci siano dei casi del genere. Ma penso anche che il quadro pessimistico che si vuol dipingere dello stato attuale dell'Italia è esagerato. Lo sapevi che per il ponte di Ognissanti non esistono più disponibiltà per Sharm el Sheik? Lo sapevi che se tu volessi prenotare per lo stesso ponte una settimana in montagna, non ne hai più la possibilità? In quei giorni assisteremo in TV a code chilometriche sulle autostrade con la benzina a quota 2600 lire al litro.....
Escludi la possibilità che chi non può permettersi un mutuo, rassegnato decida di destinare dei soldi ad una vacanza anzichè alla casa?
Poi il discorso è ampio e complesso......ma la realtà è cmq quasi come viene descritta......e con questo governo non può che peggiorare
non so quanto costa la "vita" a Sharm... so solo che all'aereoporto de "la Romana" eravamo in 176 Italiani a salire per tornare a casa e lo stesso giorno sono arrivati 250 Italiani per le vacanze.... :cyclopsani: :cyclopsani: azzzz e siamo ad Ottobre...Ago ha scritto:Vero....ma Sharm costa poco, meno di località italiane.....Mr.Pik ha scritto:
Si. Penso che ci siano dei casi del genere. Ma penso anche che il quadro pessimistico che si vuol dipingere dello stato attuale dell'Italia è esagerato. Lo sapevi che per il ponte di Ognissanti non esistono più disponibiltà per Sharm el Sheik? Lo sapevi che se tu volessi prenotare per lo stesso ponte una settimana in montagna, non ne hai più la possibilità? In quei giorni assisteremo in TV a code chilometriche sulle autostrade con la benzina a quota 2600 lire al litro.....
Escludi la possibilità che chi non può permettersi un mutuo, rassegnato decida di destinare dei soldi ad una vacanza anzichè alla casa?
Poi il discorso è ampio e complesso......ma la realtà è cmq quasi come viene descritta......e con questo governo non può che peggiorare
questo per dire che non so più a chi credere.... vedo più gente che fa vacanze .. le autostrade piene ...chi al ristorante ci va .. il parco auto è praticamente nuovo.. tutto sto malessere in Italia non lo vedo.
chi è in Italia che non arriva a fine mese ???
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Io me ne sto a casa! Evito ponti, viadotti e sottopassaggi. Evito agosto dove la vacanza costa di più ed è più affollata e stressante. Evito alberghi alla moda, ristoranti famosi e posti "in". Mi reco al mare col camper in luoghi poco frequentati e meno cari come Calabria, Sicilia, Abruzzo o Puglia. Vado nella mia casa di famiglia in paesello oppure in quella in montagna oppure settimana culturale a Parigi. E campo bene ugualmente.cometa rossa ha scritto:Beh, se consideriamo che in Italia siamo 60 milioni di persone e che se solo la metà potessero andare in vacanza significano esodi biblici di 30 milioni di persone (quelli che nominano i tg sono di cifre assai più basse), vuol sempre dire che uno su due se ne sta a casa.
Ultima modifica di Mr.Pik il 25/10/2007, 11:02, modificato 1 volta in totale.
Non è da noi che devi guardare.......son le grandi città.......fatti un giro nelle perifierie e poi ne riparliamomarione ha scritto:
questo per dire che non so più a chi credere.... vedo più gente che fa vacanze .. le autostrade piene ...chi al ristorante ci va .. il parco auto è praticamente nuovo.. tutto sto malessere in Italia non lo vedo.
chi è in Italia che non arriva a fine mese ???
ecco perchè si va all'estero in vacanza, per spendere meno .. :blackeye:Paolo66 ha scritto:No, Mario, non mi sembra sia proprio così...
Diciamo che si distanzia sempre di più la differenza fra chi "stà bene" e chi no. La "via di mezzo", ossia chi stà benino, stà scomparendo.
Diceva bene ieri Minny, qui è vivere che costa un patrimonio.
no non dicevo da noi.. ci mancherebbe.. però vedendo la settimana scorsa quanta gente va in vacanza ad Ottobre , mese lavorativo, mi viene spontaneo chiedere dove è tutto questo disagio che dicono i TG..Ago ha scritto:Non è da noi che devi guardare.......son le grandi città.......fatti un giro nelle perifierie e poi ne riparliamomarione ha scritto:
questo per dire che non so più a chi credere.... vedo più gente che fa vacanze .. le autostrade piene ...chi al ristorante ci va .. il parco auto è praticamente nuovo.. tutto sto malessere in Italia non lo vedo.
chi è in Italia che non arriva a fine mese ???