Windows preinstallato nel pc? Ora si può rifiutarlo!!!

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Greeneyes
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Windows preinstallato nel pc? Ora si può rifiutarlo!!!

#1 Messaggio da Greeneyes »

Una sentenza che non ha precedenti in Italia potrebbe scatenare una vera e propria rivoluzione tra gli utilizzatori di pc. Quante volte è capitato di dover comprare assieme al computer anche un sistema operativo preimpostato, a volte del tutto sgradito? Ora qualcosa è cambiato.

Un giudice di pace di Firenze, con una decisione che ha fatto esultare i sostenitori dell’open source, ha condannato la società produttrice dell'hardware a rimborsare all'acquirente il valore dei programmi Microsoft preinstallati ma non richiesti, previa loro restituzione.
Eppure, inizialmente, sembrava una battaglia impari: a essere chiamato in causa era nientemeno che la Hewlett-Packard, il colosso meglio noto con la sigla Hp. Davide ha avuto la meglio su Golia.

Nel settembre 2005 Marco Pieraccioli, consulente informatico dell’Aduc, difeso dagli avvocati dell’associazione Anna Maria Fasulo e Claudia Moretti, ha chiesto il rimborso di quanto da lui speso a causa dell’obbligo di acquisto della licenza Microsoft incorporata in un pc portatile Compaq con sistema operativo pre-installato.
La causa era fondata sul presupposto che la Hewlett-Packard, titolare del marchio, nella “licenza d’uso del sistema operativo Microsoft” (Eula), dice “qualora l’utente non accetti le condizioni del presente contratto, non potrà utilizzare o duplicare il software e dovrà contattare prontamente il produttore per ottenere informazioni sulla restituzione del prodotto o dei prodotti e sulle condizioni di rimborso in conformità alle disposizioni stabilite dal produttore stesso”.

Pronta la replica dell’Hp: nessun rimborso perché il computer è inscindibile dal sistema operativo per problemi non tecnici ma commerciali.
Peccato che il giudice non abbia accolto la sua motivazione. Il produttore dell’hardware è responsabile della vendita di una licenza incorporata nella propria macchina e l’acquirente deve poter scegliere tra il rimborso totale del prodotto e il rimborso della sola licenza non voluta.

“È più semplice rilevare – ha commentato l’Aduc - che il giudice ha affermato che sul mercato possono esistere anche vasi portafiori vuoti, da riempire poi con ciò che l’acquirente preferisce. Cioè che il mercato è libero non solo per produttori e venditori, ma anche e soprattutto per i consumatori”.



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Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!

Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!! Immagine
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apsa
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#2 Messaggio da apsa »

E' interessante questa notizia, ma obbiettavamo (*) che di fatto si tratta di una casistica limitata, cioé la gran parte - la stragrande maggioranza - di acquirenti non saprebbe proprio da dove cominciare, nel caso volesse acquistare un pc "vuoto" di sistema operativo.

E' comunque positivo il fatto che si sia creato un "precedente" in materia, eventualmente molto utile in futuro.




(*) in altra discussione
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.


Andrea
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