visto...e dagli e dagli..con pazienza, costanza ed impegno...nonostante i tanti detrattori e quant'altri si augurassero il contrario...ce l'ha fatta...
grandissimi!!!!!!!
non era facile ma ce l'hanno fatta...evvai 97 dollari al barile
Evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
adesso...non fermatelo...voglio vedere il traguardo dei 100 dollariiiii
grazie grazie grazie :cheers:
97,00 diconsi novantasette/00
Moderatore: Moderatore
Purtroppo il dollaro fa da moneta di riferimento sui mercati mondiali: uno dei vincoli posti dal "Piano Marshall", se ho capito bene. Che perda valore rispetto all'euro, aiuta poco, anzi meno...
Fra un pò sarà conveniente anche estrarre petrolio dall'Artico e dalle altre zone dove i costi erano troppo elevati per i valori di mercato. Quando il prezzo sarà sui due-trecento dollari al barile, allora inizierano a trivellare anche in antartide, vedrai... :cyclopsani:
Fra un pò sarà conveniente anche estrarre petrolio dall'Artico e dalle altre zone dove i costi erano troppo elevati per i valori di mercato. Quando il prezzo sarà sui due-trecento dollari al barile, allora inizierano a trivellare anche in antartide, vedrai... :cyclopsani:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
quando la nostra moneta è più debole, siamo avvantaggiati perchè viene favorita l'esportazione; ma siccome l'Italia è povera di materie prime, deve importarle dall'estero e quindi, il cambio è a noi sfavorevole; ciò comporta un aumento dei costi di produzione che, portano il prodotto finito ad avere dei costi analoghi a quelli di altri paesi i quali, a questo punto non hanno convenienza ad acquistare da noi: addio export.
quando la nostra moneta è più forte, ci avvantaggia nell'acquisto delle materie prime (di cui l'Italia è sempre carente); così facendo, i costi di produzione del prodotto finito sono contenuti ma, avendo una moneta nettamente più forte coi paesi esteri, questi si rivolgono direttamente a quei paesi che oltre ad avere costi contenutissimi perchè produttori di materie prime, hanno monete debolissime e bassissimi costi di produzione.
Conclusioni: se sei povero di materie prime ed arricchisci tecnologicamente quelli che ne sono ricchi, rompi gli equilibri ed i risultati sono questi.
Morale: abbiamo arricchito i paesi dell' estremo oriente??? adesso ne paghiamo le conseguenze.
quando la nostra moneta è più forte, ci avvantaggia nell'acquisto delle materie prime (di cui l'Italia è sempre carente); così facendo, i costi di produzione del prodotto finito sono contenuti ma, avendo una moneta nettamente più forte coi paesi esteri, questi si rivolgono direttamente a quei paesi che oltre ad avere costi contenutissimi perchè produttori di materie prime, hanno monete debolissime e bassissimi costi di produzione.
Conclusioni: se sei povero di materie prime ed arricchisci tecnologicamente quelli che ne sono ricchi, rompi gli equilibri ed i risultati sono questi.
Morale: abbiamo arricchito i paesi dell' estremo oriente??? adesso ne paghiamo le conseguenze.
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cometa rossa
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- Iscritto il: 05/02/2007, 14:06
- Località: Trento
Sono sempre più scettico. I fautori del petrolio mi dicono che ce n'è dappertutto, ed in abbondanza. I verdi o pseudoverdi dicono che non ce n'è più.
Io ho letto un libro di parte, molto di parte, dato che è stato scritto da un repsonsabile di Greenpeace. Ebbene, secondo questi, ex geologo dell'industria petrolifera, petrolio non ce n'è più. Come secondo Rifkin, altro ambientalista teorico e fautore delle fonti rinnovabili e dell'idrogeno ( qui si dovrebbero spiegare un po' di cose).
Ebbene, entrambi questi signori davano per certo, mesi od anni fa, il petrolio a 100 dollari il barile entro il 2008, ed a 150 entro il 2009. La prima previsione l''hanno imbroccata, se imbroccano pure la seconda inizio a pensare che non ce ne sia più sul serio.
In merito alla moneta forte: io ho sempre ostiato contro i petrolieri (tranne Moratti :D) ed il loro non tener conto della moneta forte. Però c'è da dire una cosa: un anno e mezzo fa la verde tocco 1.40 al litro, con il petrolio a meno di 80 dollari il barile: ora è ad 1.36 con il barile a 97 dollari. Forse siamo noi a non accorgerci dell'effetto euro
Io ho letto un libro di parte, molto di parte, dato che è stato scritto da un repsonsabile di Greenpeace. Ebbene, secondo questi, ex geologo dell'industria petrolifera, petrolio non ce n'è più. Come secondo Rifkin, altro ambientalista teorico e fautore delle fonti rinnovabili e dell'idrogeno ( qui si dovrebbero spiegare un po' di cose).
Ebbene, entrambi questi signori davano per certo, mesi od anni fa, il petrolio a 100 dollari il barile entro il 2008, ed a 150 entro il 2009. La prima previsione l''hanno imbroccata, se imbroccano pure la seconda inizio a pensare che non ce ne sia più sul serio.
In merito alla moneta forte: io ho sempre ostiato contro i petrolieri (tranne Moratti :D) ed il loro non tener conto della moneta forte. Però c'è da dire una cosa: un anno e mezzo fa la verde tocco 1.40 al litro, con il petrolio a meno di 80 dollari il barile: ora è ad 1.36 con il barile a 97 dollari. Forse siamo noi a non accorgerci dell'effetto euro
Zeru tituli
Anch'io sono convinto che le stime dei giacimenti, in via d'esaurimento, siano realistiche. E purtroppo, iniziano a scarsegiare anche altre materie preziose per la produzione tecnologica! Per esempio, alcuni metalli rari che servono per produrre componentistica elettronica, ma anche le batterie e gli accumulatori, tanto per dirne un'altra....
Gente, stiamo raschiando il fondo... sò dolori! :cyclopsani:
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A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
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dipende dai punti di vista.apsa ha scritto:Anch'io sono convinto che le stime dei giacimenti, in via d'esaurimento, siano realistiche. E purtroppo, iniziano a scarsegiare anche altre materie preziose per la produzione tecnologica! Per esempio, alcuni metalli rari che servono per produrre componentistica elettronica, ma anche le batterie e gli accumulatori, tanto per dirne un'altra....
Gente, stiamo raschiando il fondo... sò dolori! :cyclopsani:
dal mio, ottimista fino alla morte, se finiscono le materie prime è necessario sviluppare nuove tecnologie, che un po' di buonsenso potrebbero essere più pulite.
certo nel transitorio, i dolori sono brutti assai
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
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la mia ha la posteriore bucata... ma ora con il decathlon dietro casa, non avrò più scuse...apsa ha scritto:Per conto mio, la soluzione già ce l'avrei, alle condizioni attuali.
Sto ripulendo la bicicletta, é un pò rugginosa.
:flower:
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In teoria ti posso quotare, ma in pratica ci vorrebbero troppi anni perchè la nostra (vostra) generazione possa godere di fonti alternative e nuove tecnologie.bitto ha scritto:
dal mio, ottimista fino alla morte, se finiscono le materie prime è necessario sviluppare nuove tecnologie, che un po' di buonsenso potrebbero essere più pulite.
certo nel transitorio, i dolori sono brutti assai
volere è potere: ma quando puoi guadagnare senza investire, perchè investire?Mr.Pik ha scritto:In teoria ti posso quotare, ma in pratica ci vorrebbero troppi anni perchè la nostra (vostra) generazione possa godere di fonti alternative e nuove tecnologie.bitto ha scritto:
dal mio, ottimista fino alla morte, se finiscono le materie prime è necessario sviluppare nuove tecnologie, che un po' di buonsenso potrebbero essere più pulite.
certo nel transitorio, i dolori sono brutti assai
quindi prima deve finire il petrolio, e poi si inizierà ad investire, forse.
in effetti sono stato troppo ottimista, sopra...
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Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
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