Qual è stata la migliore legge fatta dal nostro stato?

[libra]

beh...di sicuro privatizzando le spiagge (che significa cederle in concessione), ci sarebbe meno scempio, più cura e soprattutto, verrebbe dimezzato l'abusivismo edilizio in località marittime.

E tu però ci entri solo se paghi. E' vero quello che dici, ma la cura alla fine dipende da noi. Prendi esempio dai sentieri di montagna: sono gratuiti, eppure ben tenuti. Idem il controllo dell'abusivismo edilizio; se un comune non controlla, la colpa è del comune, imho, non del fatto che la spiaggia sia libera.

Non è mica vero!!!
sulal riviera adriatica, non c'è un cm di spiaggia libera, ma non c'è un solo cm dove paghi per entrare; paghi i servizi del bagno che ne ha la concessione ma, nessuno può proibirti di stendere il tuo telo nel tratto di spiaggia non attrezzato (che si trova tra la battigia e la prima fila di ombrelloni); tratto che, non potrà mai essere inferiore al 20% della larghezza della spiaggia ma che, deve essere curato dal concessionario.

[libra]

Che c'entra l'aborto?

Non metto in dubbio che Tremonti fece una legge contro le banche, dato che Silvio non ne possedeva. Mi piacerebbe sapere che leggi fece contro le assicurazioni, ad esempio :-p

E banca mediolanum di chi è?

si vabbè...però in quel periodo faceva prestito ad interessi zero!!!

:flower: :flower: :flower:

[cometa rossa]

DI Ennio Doris, Fininvest è il secondo socio per numero di azioni.

[minny]

Divorzio? Dimentichi l'aborto......

Al di là delle cazzate, Tremonti fece una legge contro le banke, privandole degli interessi sugli interessi(non ricordo il termine esatto), indovina un po' se il sistema è stato ripristinato e da chi? Forza......coraggio, fatti, non pugnette!

anatocismo?

[cometa rossa]

Non è mica vero!!!
sulal riviera adriatica, non c'è un cm di spiaggia libera, ma non c'è un solo cm dove paghi per entrare; paghi i servizi del bagno che ne ha la concessione ma, nessuno può proibirti di stendere il tuo telo nel tratto di spiaggia non attrezzato (che si trova tra la battigia e la prima fila di ombrelloni); tratto che, non potrà mai essere inferiore al 20% della larghezza della spiaggia ma che, deve essere curato dal concessionario.

Beh, davanti al bagno 64 di Riccione, ad esempio, la spiaggia è libera ( è la zona dove fanno tutte le manifestazioni televisive.
In teoria hai ragione; in pratica se l'accesso è chiuso, come accade in diverse spiagge sul Tirreno, ad esempio, o paghi per entrare o non entri.
Comunque, tornando in topic, la proposta di Tremonti parlava di concessione delle spiagge o di vendita delle spiagge? E se parlava di concessione (io sinceramente non ricordo), tutte le norme che citi sarebbero rimaste invariate?

[libra]

Non è mica vero!!!
sulal riviera adriatica, non c'è un cm di spiaggia libera, ma non c'è un solo cm dove paghi per entrare; paghi i servizi del bagno che ne ha la concessione ma, nessuno può proibirti di stendere il tuo telo nel tratto di spiaggia non attrezzato (che si trova tra la battigia e la prima fila di ombrelloni); tratto che, non potrà mai essere inferiore al 20% della larghezza della spiaggia ma che, deve essere curato dal concessionario.

Beh, davanti al bagno 64 di Riccione, ad esempio, la spiaggia è libera ( è la zona dove fanno tutte le manifestazioni televisive.
In teoria hai ragione; in pratica se l'accesso è chiuso, come accade in diverse spiagge sul Tirreno, ad esempio, o paghi per entrare o non entri.
Comunque, tornando in topic, la proposta di Tremonti parlava di concessione delle spiagge o di vendita delle spiagge? E se parlava di concessione (io sinceramente non ricordo), tutte le norme che citi sarebbero rimaste invariate?

Chiudere un accesso alla spiaggia è illegale; ci deve essere un passaggio ogni ....... metri (credo siano 250 ml).
Se parlava di concessione (io ricordo di concessioni per aree demaniali, e quindi non solo spiagge), non si faceva altro che estendere al resto dell'Italia, quanto è già stato fatto in emilia romagna e toscana.

[minny]

non sono così frequenti e certi i condoni fiscali...

La fonte è wikipedia, quindi da prendere con le molle, ma negli ultimi anni i condoni fiscali si sono succeduti ogni 5 anni ( 4 in 21 anni), anche se ad essere onesti uno è stato un concordato fiscale, non un condono

Principali condoni dal 1973 al 2003 [modifica]

* 1973 - Governo Rumor IV - Ministro delle finanze Emilio Colombo (condono fiscale).
* 1982 - Governo Spadolini I - Ministro delle finanze Salvatore Rino Formica (condono fiscale).
* 1985 - Governo Craxi I - Ministro delle finanze Bruno Visentini (condono edilizio).
* 1991 - Governo Andreotti VI - Ministro delle finanze Salvatore Rino Formica (condono fiscale).
* 1995 - Governo Dini - Ministro delle finanze Augusto Fantozzi (condono edilizio e concordato fiscale).
* 2003 - Governo Berlusconi II - Ministro delle finanze Giulio Tremonti (condono fiscale).

i condoni fiscali da te riportati hanno una media di 10 anni tra uno e l'altro, lasciando stare gli edilizi...i quali mi ricordavo essere stati molto + frequenti dei fiscali...c'è qualcosa che non torna nella tabella
bisogna poi vedere cosa prevedevano quei condoni...

[Ago]

anatocismo?

Brava, proprio quella cosa lì! :cheers:

[Ago]

DI Ennio Doris, Fininvest è il secondo socio per numero di azioni.

Quindi ne trae guadagni pari al salario di un bracciante agricolo del Salento, giusto? Drogati, non uomini soli(detesto i pooh)! :blackeye:

[pellegrino]

Non è mica vero!!!
sulal riviera adriatica, non c'è un cm di spiaggia libera, ma non c'è un solo cm dove paghi per entrare; paghi i servizi del bagno che ne ha la concessione ma, nessuno può proibirti di stendere il tuo telo nel tratto di spiaggia non attrezzato (che si trova tra la battigia e la prima fila di ombrelloni); tratto che, non potrà mai essere inferiore al 20% della larghezza della spiaggia ma che, deve essere curato dal concessionario.

Beh, davanti al bagno 64 di Riccione, ad esempio, la spiaggia è libera ( è la zona dove fanno tutte le manifestazioni televisive.
In teoria hai ragione; in pratica se l'accesso è chiuso, come accade in diverse spiagge sul Tirreno, ad esempio, o paghi per entrare o non entri.
Comunque, tornando in topic, la proposta di Tremonti parlava di concessione delle spiagge o di vendita delle spiagge? E se parlava di concessione (io sinceramente non ricordo), tutte le norme che citi sarebbero rimaste invariate?

Chiudere un accesso alla spiaggia è illegale; ci deve essere un passaggio ogni ....... metri (credo siano 250 ml).
Se parlava di concessione (io ricordo di concessioni per aree demaniali, e quindi non solo spiagge), non si faceva altro che estendere al resto dell'Italia, quanto è già stato fatto in emilia romagna e toscana.

Art. 1, comma 251, legge 296/2006 è fatto "obbligo per i titolari delle
concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per
il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella
concessione, anche al fine della balneazione."
(norma approvata dal Parlamento su proposta dei gruppi parlamentari Verdi 2006)

Non c’è alcuna legge che permette a qualcuno di impedire
l’accesso al mare fuori della stagione balneare.
Pertanto i gestori devono lasciare la possibilità d’accesso
Avete il diritto di entrare gratuitamente, raggiungere il mare per la via
più breve o quella che vi indicheranno, e decidere se fare il bagno
posando i vostri indumenti, prendere il sole, purché non intralciate il
passaggio dei mezzi di soccorso o il passaggio di altri (...)

La battigia è un’area esclusa dalla
concessione demaniale su cui il concessionario non ha alcuna titolarità
di contestare alcunché.

5) La spiaggia libera è sporca? La pulizia delle spiagge libere è a carico
del Comune. Se la spiaggia è sporca non esitate a inviare una
segnalazione o un esposto circostanziato ai soggetti responsabili:
Comune di appartenenza.
6) La spiaggia in concessione ad uno stabilimento è sporca d’inverno?
La pulizia della spiaggia in concessione è un obbligo del concessionario
anche d’inverno. Segnalate il fatto al comune di appartenenza o alla
Capitaneria di Porto.
7) Ogni cento metri d’arenile ci deve essere una postazione di salvataggio
con un operatore abilitato

[pellegrino]

Bisogna iniziare da noi.
Denunciare scontrini non fatti, violazione di diritti dell'utente o del consumatore.
E' difficile ma le cose si risolveranno solo con un salto di spirito civico che parte da ogni cittadino.

[minny]

è sempre lo stesso discorso...sembra che l'evasione giri intorno ai commercianti che non fanno lo scontrino.
iniziamo allora a vedere i doppiolavoristi, che non solo fanno il secondo lavoro in nero ma tolgono anche posti a gente disoccupata.
iniiziamo a vedere perchè uno si fa fare il lavoro in nero dall'artigiano perchè gli fa lo sconto...
l'evasione è sempre bilaterale, ma sembra sempre colpa di chi c'ha la p.iva...

[cometa rossa]

non sono così frequenti e certi i condoni fiscali...

La fonte è wikipedia, quindi da prendere con le molle, ma negli ultimi anni i condoni fiscali si sono succeduti ogni 5 anni ( 4 in 21 anni), anche se ad essere onesti uno è stato un concordato fiscale, non un condono

Principali condoni dal 1973 al 2003 [modifica]

* 1973 - Governo Rumor IV - Ministro delle finanze Emilio Colombo (condono fiscale).
* 1982 - Governo Spadolini I - Ministro delle finanze Salvatore Rino Formica (condono fiscale).
* 1985 - Governo Craxi I - Ministro delle finanze Bruno Visentini (condono edilizio).
* 1991 - Governo Andreotti VI - Ministro delle finanze Salvatore Rino Formica (condono fiscale).
* 1995 - Governo Dini - Ministro delle finanze Augusto Fantozzi (condono edilizio e concordato fiscale).
* 2003 - Governo Berlusconi II - Ministro delle finanze Giulio Tremonti (condono fiscale).

i condoni fiscali da te riportati hanno una media di 10 anni tra uno e l'altro, lasciando stare gli edilizi...i quali mi ricordavo essere stati molto + frequenti dei fiscali...c'è qualcosa che non torna nella tabella
bisogna poi vedere cosa prevedevano quei condoni...

Se guardi bene, dal 1982 al 2001 ce ne sono stati 4 (anche se quello del 1995 è stato un concordato), ovvero uno ogni circa 5 anni, in media.
Per quanto riguarda la tabella, wikipedia è da prendere con le molle come fonte. Ma altre tabelle, per ora, non ne ho trovate
Ovvio che poi si debba considerare cosa prevedessero quei condoni; sinceramente, non lo so.

[Paolo66]

è sempre lo stesso discorso...sembra che l'evasione giri intorno ai commercianti che non fanno lo scontrino.
iniziamo allora a vedere i doppiolavoristi, che non solo fanno il secondo lavoro in nero ma tolgono anche posti a gente disoccupata.
iniiziamo a vedere perchè uno si fa fare il lavoro in nero dall'artigiano perchè gli fa lo sconto...
l'evasione è sempre bilaterale, ma sembra sempre colpa di chi c'ha la p.iva...

Si, è vero anche questo, ma non dimenticare che fattivamente è l'esercente che non emette la fattura/scontrino, non credo che non lo faccia per espressa minaccia armata.

[cometa rossa]

Chiudere un accesso alla spiaggia è illegale; ci deve essere un passaggio ogni ....... metri (credo siano 250 ml).
Se parlava di concessione (io ricordo di concessioni per aree demaniali, e quindi non solo spiagge), non si faceva altro che estendere al resto dell'Italia, quanto è già stato fatto in emilia romagna e toscana.

Hanno fatto vedere un bel po' di servizi ( striscia? Non ricordo) in cui l'accesso, previsto dalla legge, sia talvolta chiuso.
Ad ogni modo, a me sembra che quanto accade in Emilia e Toscana accada anche in altre zone d'Italia (mi limito a quelle dove sono stato al mare, quindi ho visto gli stabilimenti): Liguria, Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia.
Nel resto d'Italia non so come funzioni.
Ho dato un'occhiata in rete: Tremonti ha sparato quella proposta in merito alla concessione degli stabilimenti balneari, per portarla da 6 a 100 anni ( e probabilmente estenderla dove le spiagge sono in prevalenza libere). Imho, portare da 6 a 100 anni la concessione significa che un imprenditore non potrà mai entrare in quel mercato, ma solo comprare la concessione, a peso d'oro, da chi la detiene. Tipo le licenze dei tassisti, per fare un esempio. E significa rischiare di vedere molte spiagge incontaminate trasformate in una nuova Rimini o Riccione.