alquanto noioso all'ascolto, certo, ma se non se ne vuole fare il solito disonesto commercio, é una soluzione accettabile, almeno così mi sembra, eh ?daniele ha scritto:sembrerebbe che ci sia la pubblicità inserita anche nelle tracce musicali, ovviamente solo all'inizio e alla fine del brano.
MP3, come si scaricano
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A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Qtrax, contrordine sul peer to peer
Tre major smentiscono gli accordi
di ERNESTO ASSANTE
<B>Qtrax, contrordine sul peer to peer<br>Tre major smentiscono gli accordi</B>
CONTRORDINE: Qtrax non parte, gli accordi con le major discografiche non sono stati firmati, il download della musica gratis non è ancora entrato nell'era della legalità. Il colpo di scena è avvenuto questa mattina, quando un comunicato ufficiale della Warner arrivava a gelare gli entusiasmi che ieri si erano accesi: "La Warner non ha autorizzato l'uso dei suoi contenuti per il servizio annunciato da Qtrax".
E dopo la Warner anche la Universal e la Emi hanno negato di avere siglato accordi con l'azienda americana, affermando che le trattative sono tutt'ora in corso. Klepfizs, il boss della Qtrax che giusto ieri aveva annunciato al Midem la partenza del servizio, oggi ammette che alcuni contratti non erano ancora stati firmati, ma al tempo stesso conferma che i termini degli accordi erano stati ampiamente chiusi e confermati con tutte le aziende.
Troppa fretta, insomma, nell'annunciare quella che serbava essere la prima affermazione di un modello, musica gratis e soldi agli artisti e alle case discografiche attraverso la pubblicità, che in molti giudicano essere l'unico in grado di mettere un freno al download gratuito e illegale che domina oggi le reti peer to peer.
Così l'annunciata apertura del sito non è avvenuta, chi si collega a Qtrax.com trova delle belle pagine d'ingresso ma il link per scaricare il software necessario al download e all'uso del sistema è inattivo.
Molti i "rumors" attorno ai motivi del fallimento odierno: il primo, è proprio quello sui drm, sulla possibilità per chi scarica la musica, di poter gestire i file liberamente, cosa sulla quale le major continuano a molti dubbi, anche se da qualche tempo hanno accettato di distribuire la loro musica in mp3 sul negozio on line di Amazon.
Nessun commento, per ora dalla Bmg, e nessun commento, ovviamente, dagli stessi responsabili di Qtrax.
Tre major smentiscono gli accordi
di ERNESTO ASSANTE
<B>Qtrax, contrordine sul peer to peer<br>Tre major smentiscono gli accordi</B>
CONTRORDINE: Qtrax non parte, gli accordi con le major discografiche non sono stati firmati, il download della musica gratis non è ancora entrato nell'era della legalità. Il colpo di scena è avvenuto questa mattina, quando un comunicato ufficiale della Warner arrivava a gelare gli entusiasmi che ieri si erano accesi: "La Warner non ha autorizzato l'uso dei suoi contenuti per il servizio annunciato da Qtrax".
E dopo la Warner anche la Universal e la Emi hanno negato di avere siglato accordi con l'azienda americana, affermando che le trattative sono tutt'ora in corso. Klepfizs, il boss della Qtrax che giusto ieri aveva annunciato al Midem la partenza del servizio, oggi ammette che alcuni contratti non erano ancora stati firmati, ma al tempo stesso conferma che i termini degli accordi erano stati ampiamente chiusi e confermati con tutte le aziende.
Troppa fretta, insomma, nell'annunciare quella che serbava essere la prima affermazione di un modello, musica gratis e soldi agli artisti e alle case discografiche attraverso la pubblicità, che in molti giudicano essere l'unico in grado di mettere un freno al download gratuito e illegale che domina oggi le reti peer to peer.
Così l'annunciata apertura del sito non è avvenuta, chi si collega a Qtrax.com trova delle belle pagine d'ingresso ma il link per scaricare il software necessario al download e all'uso del sistema è inattivo.
Molti i "rumors" attorno ai motivi del fallimento odierno: il primo, è proprio quello sui drm, sulla possibilità per chi scarica la musica, di poter gestire i file liberamente, cosa sulla quale le major continuano a molti dubbi, anche se da qualche tempo hanno accettato di distribuire la loro musica in mp3 sul negozio on line di Amazon.
Nessun commento, per ora dalla Bmg, e nessun commento, ovviamente, dagli stessi responsabili di Qtrax.
