Dal sito della Camera dei Deputati e del Senato

[apsa]

http://www.camera.it/deputatism/248/lista.asp

Composizione della Camera: distinzione tra deputati già eletti in precedenti legislature o eletti per la prima volta

Eletti per la prima volta alla Camera
063 donne 237 uomini 300 totale

di cui, già eletti al Senato:
002 donne 025 uomini 027 totale

Già eletti alla Camera:
046 donne 284 uomini 330 totale

di cui: solo alla Camera
043 donne 273 uomini 316 totale

sia alla Camera e sia al Senato
003 donne 011 uomini 014 totale


Senatori al primo incarico in Parlamento: totale: 116

http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/ ... arico.html

[/b]

[bitto]

cioè mi stai dicendo che i 330 ladri della camera, sono già stati tutti eletti?

[apsa]

Eh già! Alla camera dei 630 presenti, 300 ci sono arrivati per la prima volta (di cui però 27 già erano in Senato) mentre in Senato ce ne sono 116 che si sono accomodati lì per la prima volta.

Perciò, se dai 300 neo-eletti alla Camera togliamo quei 27 che già erano Senatori, arriviamo a 273 individui per i quali non pagheremmo la pensione; a questi però vanno sommati i 116 neo-senatori, per un totale di 389 individui.

Pik aveva accennato già a questa cifra :hello1: ero curioso di vedere come era composta.

Insomma, se Dio vuole ci risparmiamo 389 pensioni d'oro :flower:

[apsa]

Oh, naturalmente in entrambi i siti si possono leggere per filo e per segno tutti i dettagli del trattamento economico, comprese facilitazioni e concessioni.

Meglio evitare di leggere, se vi preme la salute. :cyclopsani:

Per chi vuole soffrire: ecco qua:
Trattamento economico dei deputati = http://www.camera.it/deputatism/4385/documentotesto.asp

Trattamento economico dei senatori = http://www.senato.it/composizione/21593 ... pagina.htm

[Mr.Pik]

Oh, naturalmente in entrambi i siti si possono leggere per filo e per segno tutti i dettagli del trattamento economico, comprese facilitazioni e concessioni.

Meglio evitare di leggere, se vi preme la salute. :cyclopsani:

Per chi vuole soffrire: ecco qua:
Trattamento economico dei deputati = http://www.camera.it/deputatism/4385/documentotesto.asp

Trattamento economico dei senatori = http://www.senato.it/composizione/21593 ... pagina.htm

Ci vuoi rovinare la serata??

[apsa]

Oh, naturalmente in entrambi i siti si possono leggere per filo e per segno tutti i dettagli del trattamento economico, comprese facilitazioni e concessioni.

Meglio evitare di leggere, se vi preme la salute. :cyclopsani:

Per chi vuole soffrire: ecco qua:
Trattamento economico dei deputati = http://www.camera.it/deputatism/4385/documentotesto.asp

Trattamento economico dei senatori = http://www.senato.it/composizione/21593 ... pagina.htm

Ci vuoi rovinare la serata??

SI!
Dopo che ho letto "La Casta" (che NON é Laetitia..) mi pare giusto che un pò di fegato ve lo rosicchiate anche voi :flower:

[Mr.Pik]

Aspetta!! Leggo in questo momento sul Corrierone che:

La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale ma non lo è affatto - sottolinea il coordinatore delle segreterie del Carroccio -. Votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione». E questo per effetto di un gioco di interpretazioni delle norme e della prassi. Sulla carta il diritto a maturare la pensione scatta quando viene superata almeno la metà della durata di una legislatura: in questo caso i parlamentari che decadono possono, se lo vogliono, versare di tasca propria i contributi relativi alla parte di legislatura non effettuata e avere così diritto ad incassare il vitalizio a partire dal compimento dei 65 anni. Ma in realtà questa norma potrebbe essere aggirata.

Hanno trovato la quadratura del cerchio??

http://www.corriere.it/politica/08_febb ... c667.shtml

[apsa]

Aspetta!! Leggo in questo momento sul Corrierone che:

La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale ma non lo è affatto - sottolinea il coordinatore delle segreterie del Carroccio -. Votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione». E questo per effetto di un gioco di interpretazioni delle norme e della prassi. Sulla carta il diritto a maturare la pensione scatta quando viene superata almeno la metà della durata di una legislatura: in questo caso i parlamentari che decadono possono, se lo vogliono, versare di tasca propria i contributi relativi alla parte di legislatura non effettuata e avere così diritto ad incassare il vitalizio a partire dal compimento dei 65 anni. Ma in realtà questa norma potrebbe essere aggirata.

Hanno trovato la quadratura del cerchio??

Eh ma la metà della legislatura (cioé 5 anni no? ) sarebbero quei due anni e mezzo.... o sbaglio ?
Che sono già passati due anni e mezzo, al 13 aprile ? ? :cyclopsani:

[apsa]

E adesso...facciamo del male sul serio!
Ecco a voi IL BILANCIO! http://www.camera.it/_bilancio/index.as ... indice.asp