apsa ha scritto:improvvisamente mi trovo una macchina blu scuro, che facendo inversione ad U aveva invaso la mia corsìa, appena dopo il dosso.
ehh.... "lo fanno... lo fanno....."
quando c'è coda (e non solo nella direzione in cui sto andando, ma anche in quella contraria) 2000 occhi e soprattutto...... PIANO
un amico ci ha quasi rimesso una gamba in una situazione come quella che hai detto tu :pale:
l'aneddoto di apsa, me ne ha fatto venire in mente uno a cui ho assistito.
cristoforo colombo (stradone a due corsie, sulla laterale + 3 sulla centrale): laterale,
semaforo rosso, solito can can di moto/motorini che sfilano le auto, passando in mezzo. ad un certo momento finisce il flusso e da dietro vedo arrivare un vespino (sì sì, uno special 50): niente di particolare. se non fosse che più avanti sbuca un altro scooter: al che il vespista di produce in una frenata con sbandata controllata degna del miglior valentino, riuscendo a fermarsi ad un centimetro dall'altro scooter.
ha ricevuto gli applausi di tutte le persone in coda, me compreso.
l'altro scooterista si è invece preso un bel vaffa...
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
apsa ha scritto:improvvisamente mi trovo una macchina blu scuro, che facendo inversione ad U aveva invaso la mia corsìa, appena dopo il dosso.
ehh.... "lo fanno... lo fanno....."
quando c'è coda (e non solo nella direzione in cui sto andando, ma anche in quella contraria) 2000 occhi e soprattutto...... PIANO
un amico ci ha quasi rimesso una gamba in una situazione come quella che hai detto tu :pale:
Ah si, certo!
QUando ancora circolavo sulle due ruote, e mi trovavo a sorpassare (entro la mezzeria, sulla sinistra come Codice comanda) le auto incolonnate, specie se ferme, andavo piano piano con la mano sul freno, in seconda o terza... freccia a sinistra accesa, occasionali bottarelle di clackson...
Mi é capitato che qualcuno, fremente per l'attesa, decidesse di uscire dalla fila e sorpassare gli altri, tagliando la strada a me e invadendo la corsìa opposta.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Un'altro NANETTO curioso: il motociclista, si sa ha uno "spirito di corpo" piuttosto forte (vedasi il saluto etc).
Una volta mi capito' di vedere un ragazzo fermo a bordo strada con la moto in panne, gli era scesa la catena e si era aggrovigliata nel carter dove c'è il pignone. Mi fermo e gli chiedo se aveva bisogno di aiuto.... vediamo che era successo ... un casino.... ai tempi con l'elefant.... avevo sempre un'officina nel bauletto (ci mancava giusto il tornio e il trapano a colonna, ma il resto c'era tutto..... non era una moto particolarmente affidabile, quindi meglio essere attrezzati), beh... ci mettemmo in mezzo alla strada a smontare mezza moto, questo non ci credeva..... via la ruota, via il carter, catena incastrata... via il pignone, con la moto li a pezzetti questo mi guardava come un marziano, pero' poi quando riuscì a tornare a casa in moto anzichè a piedi aveva un sorriso che usciva fuori pure dal casco :cheers:
Gladiatore ha scritto:Un'altro NANETTO curioso: il motociclista, si sa ha uno "spirito di corpo" piuttosto forte (vedasi il saluto etc).
.....pero' poi quando riuscì a tornare a casa in moto anzichè a piedi aveva un sorriso che usciva fuori pure dal casco :cheers:
E ti credo!
Uno come te, difficile trovarlo, dai... :hello1:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
apsa ha scritto:Uno come te, difficile trovarlo, dai... :hello1:
.... PER FORTUNA!!! potrebbe dire qualcuno :laughing8:
comunque sempre meglio di chi..... (non ero io, ma rido ancora) dopo aver smontato la moto di uno sfortunello nei minimi particolari... si dileguo' sentendo suonare la campanella per la cena...... dovevi vedere la faccia del poveretto che aveva la moto sparpagliata nel posteggio del ristorante peggio di un puzzle della ravensburger :sad2:
apsa ha scritto:Uno come te, difficile trovarlo, dai... :hello1:
.... PER FORTUNA!!! potrebbe dire qualcuno :laughing8:
comunque sempre meglio di chi..... (non ero io, ma rido ancora) dopo aver smontato la moto di uno sfortunello nei minimi particolari... si dileguo' sentendo suonare la campanella per la cena...... dovevi vedere la faccia del poveretto che aveva la moto sparpagliata nel posteggio del ristorante peggio di un puzzle della ravensburger :sad2:
Oddìo!
Beh, io l'ho fatto ma col motorino mio, non ho mai messo nei guai altri ciclomotoristi... tutt'al più, quando non sapevo come fare, gli davo il recapito del meccanico che conoscevo, una persona squisitamente esperta e onesta... Dio lo abbia in gloria :cheers:
Viceversa, incredibile a dirsi, sono riuscito a ricostruire parti di carenatura con vetroresina e catalizzatore, spendendo cifre irrisorie per aggiustare pezzi che sarebbero costati cifre da capogiro...
:faroah:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
apsa ha scritto:non ho mai messo nei guai altri ciclomotoristi...
no no.... finita la cena tornammo tutti fuori e finimmo di rimontare la moto del malcapitato eh :flower:
era il primo raduno del nostro gruppo a cui partecipava ed era allibito da come in 4 e 4 otto avesse trovato uno staff di meccanici che gli rimettevano a posto la moto..... solo ci rimase un po' sorpreso/spaventato quando a metà del lavoro dal ristorante arrivarono voci che era pronta la pappa..... e in men che non si dica era rimasto solo li fuori... con la moto a pezzettini :cyclopsani:
apsa ha scritto:non ho mai messo nei guai altri ciclomotoristi...
no no.... finita la cena tornammo tutti fuori e finimmo di rimontare la moto del malcapitato eh :flower:
...
..... e in men che non si dica era rimasto solo li fuori... con la moto a pezzettini :cyclopsani:
Ah, non avevo capito che anche tu fossi della combriccola... credevo che riportassi una vicenda a cui avevi assistito ma della quale tu non eri "corrèo".. :)
Mi immagino quanto quel tipo abbia cenato sereno.. gli sarà andata di traverso la cena... :cheers:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
steolib ha scritto:Io decisamente meno giovane mi ricordo di quando andava il motto: Scegliete la vostra tuta di pelle del colore che preferite, purchè sia il nero. La ho ancora appesa nell'armadio, ma credo che per farci entrare la pancia abbia bisogno del calzascarpe.
Erano decisamente altri tempi, il casco era considerato un optional dei timorosi, l'abbigliamento un minimo tecnico un surplus, le strade erano meno trafficate, molti meno limiti di velocità e niente autovelox. Se sono sopravvisuto il merito và al soprasella ed a qualche Santo cui dovrò pagare un qualche barile di birra quando (il più tardi possibile) lo raggiungerò.
stefano
Steo, hai sempre dei motti spettacolari! :hello1:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Episodio lampante di solidarietà verso i motociclisti!
Roma, circa a metà di un pomeriggio estivo (fine luglio o inizi agosto, non ricordo più bene).
Stradone luuungo, che termina con una specie di rotatoria, oblunga; in pratica, una classica "isola salvagente".
Dovevo girarci tutto attorno, per imboccare (ma senza cucchiaio) la strada a sinistra.
Rallento, scalo marcia, guardo a sinistra, non arriva nessuno, mi immetto. Rallento ancora per curvare di 180 gradi a sinistra, neanche tocco i freni che la ruota anteriore schizza via verso l'esterno, e io giù "a pelle di leopardo".
Faccio per rialzarmi, perplesso e stupito, e sento che le scarpe mi scivolano sull'asfalto!
Intanto, dall'altra parte della strada vedo due tizi che mi osservano, tranquillamente appoggiati al tronco di un albero, mollemente accomodati per gustare il panorama.
Scivolando come un maledetto, slittando di qua e di là, in qualche modo riesco a risollevare la moto da terra. Una faticata che non vi dico, sotto il sole... e quelli, che mi guardano e parlottano fra loro.
Mi guardo i pantaloni, ed il palmo delle mani: sono sporco di roba nerastra, e mi rendo conto che da un vicino deposito di pullman dev'esserne uscito uno col "pieno totale", e nel manovrare sullo slargo ne deve aver vomitato un bel pò sull'asfalto: in effetti c'é una grossa chiazza a terra...
Intanto, vedo arrivare un ragazzo su un ciclomotore, disperatamente mi sbraccio e strillo, per farlo fermare prima del disastro, e per puro caso ci riesco; mi guarda sbigottito, e gli facco vedere la chiazza di gasolio a terra, e mi ringrazia, naturalmente.
Tolgo la moto da mezzo, mi accosto ai due tizi fermi, sempre mollemente apoggiati all'albero, e quelli mi fanno "eh si, sei già il terzo motociclista che cade proprio lì..."
Ecco, questo é un evidente caso di solidarietà! :faroah:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
apsa ha scritto:
Intanto, dall'altra parte della strada vedo due tizi che mi osservano, tranquillamente appoggiati al tronco di un albero, mollemente accomodati per gustare il panorama.