Ricordate la storia di Eolo, la vicenda di quell'auto ad aria compressa che girava nell catene di e-mail e che poi venne smentita e bollata come leggena metropolitana?
Ebbene non era leggenda, esiste davvero!
Ho seguito la vicenda durante questi anni, ma ora siamo ad una svolta.
La MDI http://www.mdi.lu, società francese che ne detiene il brevetto ha stretto un accordo commerciale con la TATA e sembra che la vettura entrerà in produzione alla fine del 2008 ad un prezzo di 7000 dollari.
I dati prestazionali sono davvero buoni, considernado che è un'auto pensata espressamente per le città e per il tragitto casa-lavoro:
Autonomia: 200 km
Velocità massima: 110 Km/h
Ricarica bombole: 3 ore con circa 1,5 euro di costo corrente.
In Italia ovviamente nessun risalto sui media, c'è sempre la Fiat da proteggere e le accise sulla benzina come entrata fiscale.
http://rawstory.com/news/2007/Air_car_r ... _0104.html
tradotto in italiano:
http://www.giornaletecnologico.it/hitec ... 917901904/
tra mito e realtà
Moderatore: Moderatore
La realizzazione di questa auto sarebbe oltremodo interessante per ottenere un risparmio energetico ed un impatto ambientale nullo. In effetti fin'ora sulla stampa specializzata e sui media, non c'è stato il riscontro sperato, trattando la notizia come una delle solite bufale. Ammesso che tale realizzazione fosse tecnicamente e commercialmente possibile, questa andrebbe ad infrangere molti tabù ed il suo impatto per l'industria dell'auto sarebbe pesante e porterebbe ad una svolta epocale e quindi ad una rivoluzione industriale paragonabile a quella di J.M. Keynes, nonchè ad una caduta verticale delle vendite di auto tradizionali. Lo Stato proteggendo l'industria automobilistica, protegge anche l'occupazione di un indotto difficilmente quantificabile come numeri, ma sicuramente vasto. Una eventuale riconversione di questa industria alle nuove tecnologie richiederebbe tempo, impiego di capitali e addestramento di personale. D'altro canto è impensabile che i vari Paesi, Italia in testa, possano rinunciare all'introito delle tasse sui carburanti che rappresentano una entrata vitale per la conduzione dello Stato. Quindi il prezzo suggerito di 7000 dollari sarebbe un prezzo teorico, ma non praticabile a causa di un sicuro carico fiscale adeguato alle necessità dello Stato. I vantaggi che ne deriverebbero, sarebbero circoscritti ad un risparmio energetico con conseguente riduzione dell'inquinamento ambientale e della bolletta energetica stessa, fermi restando i costi per l'utente il quale sicuramente dovrebbe sopportare l'adeguamento del prelievo fiscale e contribuire indirettamente all'impegno finanziario per la riconversione degli impianti e dei brevetti che sarebbero sicuramente onerosi.
Sarà anche brutto il prototipo, ma giuro che se vedessi circolare quest'auto per strada, andrei SUBITO a stringere la mano e ad abbracciare il conducente.
Il signor Tata é davvero un imprenditore con i contro-*beep*, ha capito che con quest'invenzione si farà qualcosa di davvero utile per abbattere l'inquinamento.
Il signor Tata é davvero un imprenditore con i contro-*beep*, ha capito che con quest'invenzione si farà qualcosa di davvero utile per abbattere l'inquinamento.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Beh, in quel caso le stringerei la mano, e le chiederei il permesso di abbracciarla... :flower:daniele ha scritto:E se fosse una donna? :cheers: :cheers: :cheers:apsa ha scritto:..ma giuro che se vedessi circolare quest'auto per strada, andrei SUBITO a stringere la mano e ad abbracciare il conducente.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
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