apsa ha scritto:E aggiungo: l'esasperazione di chi subisce o vede comunque accadere d questi soprusi, si ritorce "a pioggia" purtroppo su tutti: ciclisti, ciclomotoristi, scooteristi e motociclisti.
Eventuali inasprimenti di sanzioni e/o contromisure, si ritorceranno soprattutto sui conducenti onesti e corretti, per cui dovrebbero essere loro stessi a difendere la loro categoria incazzandosi con quelli scorretti.
Esatto con gli autovelox come per la famosa guida in stato di ebrezza, come per tutto, ad ogni incidente : inasprimenti, inasprimenti inasprimenti, che altro effetto non hanno se no "demoralizzare" chi le leggi le rispetta già.
Siamo al punto che ogni volta che un padre di famiglia esce da una trattoria per la legge è un pericoloso criminale anche se non ha mai fatto incidenti in 30 anni di patenti!
Mentre i merdosi di cui sopra sono sempre impuniti.
E' di un paio di giorni fa, l 'altra raccapricciante notizia di un ennesimo ITALIANO UBRIACO che giugendo sparato sul luogo di un incidente, ha "falciato" l'auto e uno dei due Carabinieri che prestavano soccorso, uccidendolo.
Se in questi giorni le pattuglie faranno un culo come un paiolo a chi commette anche le più banali infrazioni, fosse anche solo aver suonato il clackson in centri abitati, FARANNO BENE.
Mi rattrista l'idea che si reagisca solo dopo che é avvenuta un'ennesima tragedia.
Ma come sempre, a farne le spese saranno soprattutto le persone che di solito giudano con calma, con accortezza, con rispetto dell'altrui incolumità... i criminali, in quanto abituati a commettere reati e infrazioni, il più delle volte la scampano.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Gira che ti rigira torniamo sempre allo stesso punto: l'imbarbarimento civile morale e culturale di questa povera Italia, dove le persone oneste sonon sempre più vessate da ogni lato.
Paolo66 ha scritto:scusa Pik...... :colors: :blackeye:
Hai colto la mia indecisione! Stavo per scrivere"....vado in scooter da 53 anni....."ma poi pensando di apparire troppo poco regazzetto, per non mettere in difficoltà nessuno, ho optato per una formula più compiacente ed elastica buona per tutte le stagioni! :faroah:
pure a me, da motociclista ogni tanto mi girano nell'incontrare certi "colleghi"...capita soprattutto la domenica...ma come dice Marmotta questo dipende poco dal motociclista e molto dalla "persona". E non dipende nemmeno dal tipo di moto o dal tipo di motociclista....anch'io sono uno che la moto non la usa per turismo, ma la uso per divertimento....non sono un pazzo ma non vado nemmeno piano...quando posso tiro, nei centri abitati vado piano, considero la linea di mezzeria un muro e non la valico nemmeno se ho 300 m di visibilità, se ci sono persone a bordo strada non gli passo a 40 cm con il motore a 12000 giri, tengo la targa visibile e pulita come la moto perchè mi assumo la responsabilità di quello che faccio....e pure io sono uno smanettone.
Il problema sono gli emigranti, quelli che prendono e vanno sulla strada fica a 200 km da casa e se ne fregano di tutto e tutti. E l'appennino ne è pieno.
Ho degli amici in futa che sono degli smanettoni di prima categoria, e sono impegnati da parecchio tempo collaborando con la municipale per risolvere il grandissimo problema dei cosiddetti "inglesi", cioè quelli che tagliano le curve e ti si parano davanti contromano, primo fattore di rischio per chi gira in quelle zone.
Insomma c'è motociclista e motociclista, ed a fare la differenza non è il tipo di moto o quanto è consumata la saponetta...
...quando sei in citta e uno con l'harley smarmittata apre come un pazzo in pieno centro facendo tremare i vetri e suonare gli antifurti...gli metterei un bastone tra le ruote più a lui che a quello che fa la penna uscendo dal paesino di montagna..
Sugli scooteristi e "quelli che usano la moto in città" (che non chiamo motociclisti) non mi pronuncio...quassù sono ancora pochi ed educati....son stato a Firenze e a Bologna e ho visto cose pazzesche...non oso immaginare a Roma :cyclopsani:
Beviamoci un caffè dolce compare, il nostro è un viaggio semplice e leggero
sarà altrettanto facile inciampare, succede a chi cammina e guarda il cielo.
Lele sono d'accordissimo su quanto dici e sul come ti comporti, nè + nè meno di come mi sono sempre comportato io, così con la moto come con l'auto.
Tuttavia il fatto in sè è stato sconcertante in quanto alla quantità dei fenomeni riuniti assieme, non sto parlando di 4 10 o 20, quelli erano 400/500 se non di più, visto che io appena ho potuto ho deviato su una secondaria per torgliermeli di mezzo.
Lele ha scritto:....
Ho degli amici in futa che sono degli smanettoni di prima categoria, e sono impegnati da parecchio tempo collaborando con la municipale per risolvere il grandissimo problema dei cosiddetti "inglesi", cioè quelli che tagliano le curve e ti si parano davanti contromano, primo fattore di rischio per chi gira in quelle zone.
Sarebbe da fargli vedere uno di quei filmati pubblicati su youtube, in particolare quello che il padre del motociclista MORTO per una di 'ste manovre del cavolo, ha voluto pubblicare per cercare di sensibilizzare gli altri motociclisti spericoloni... se lo ritrovo o lo ritrova uno di voi, varrebbe la pena pubblicarlo anche qui....
Lele ha scritto:
Insomma c'è motociclista e motociclista, ed a fare la differenza non è il tipo di moto o quanto è consumata la saponetta...
Questo non finiremo mai di dirlo; in Italia credo che ci siano almeno un paio di milioni di motocicli (la fanno da padroni gli scooter, naturalmente, ma..) e credo che i deficienti assatanati siano per fortuna una esigua minoranza. Vediamo quand'é che si riuscirà a civilizzare anche quelli...
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.